IL SANTUARIO DELLA VITA UMANA.
CANCER
Siamo a metà dell’Opera.
Il Sole si arresta, poiché ha esaurito la spinta ascendente.
Come il Sole, i Costruttori si sono elevati
dalle profondità della Terra alla vetta del Tempio.
Poiché hanno il Cielo infinito nel cuore
ora si apprestano a coprire il Tempio.
Questo non è per escludere il Cielo, ma per rappresentarlo agli uomini.
Così, dopo un istante di sosta, il lavoro riprende.
Dall’alto i Costruttori ritornano, lavorando, verso le basi del Tempio.
Conosciuta la pace del profondo azzurro, seguono il volgere del Sole
e tornano a servire, indifferenti, nella valle.