Leggere il Libro della Vita

È ora il tempo della congiunzione eliocentrica tra i Pianeti Venere ed Urano nel Segno infuocato di Aries, l’Impulso ad iniziare e l’Impulso di astrazione.

Dopo circa due mesi dalla loro quadratura, ora i due Signori della pulsazione ritmica della Vita tracciano un unico sentiero infinito, una direzione tra Sole e Cosmo che, secondo le indicazioni fornite dall’Astrologia Esoterica, s’intende leggere nel seguente modo: le Menti capaci di ‘tenersi nella Luce’, nel moto ritmico del Fuoco, sono sospinte e guidate ad effondere i semi del nuovo, quei Pensieri illuminati il cui fervore creativo è in grado di iniziare al potere della Bellezza, allo “splendore del Vero”, che libera da tutte le brutture e storture della “ragione che genera mostri”.

Torre di Babele

Per onorare tale lampo aureo e fautore di ordine in campo mentale, ecco una danza ritmica di pensieri nuovi sulla necessità di imparare a Leggere il Libro della Vita:

LEGGERE (1)

Da molto tempo l’uomo ha imparato a leggere. In verità egli legge solo ciò che scrive, e ciò limita di molto la vera lettura. Non sa ancora leggere i segni scritti da altre potenze, superiori.

“Leggere” significa, oggi, interpretare i segni tracciati o impressi su una pagina da altri uomini. Questo è il senso più comune del termine. Educare tutti gli uomini a leggere ha richiesto un’intera Settimana solare(2): è prevedibile, infatti, che alla chiusura del settimo Giorno la totalità delle creature umane ne sarà capace.

Il problema è certo in fase di rapida soluzione, e già si progettano nuove modalità, sia di scrittura, sia di lettura. La situazione pertanto consente di presagire la futura capacità di leggere non soltanto le pagine dei libri ma il grande Testo scritto dalla Natura, che è meglio ed è più chiaro chiamare LIBRO DELLA VITA, scritto dalla Vita.

Quadro Roerich - articolo Cicli 24-6-2014

L’esperienza maturata dalle moltissime letture è solo preliminare. Una nuova, grande educazione, già a partire dal settimo Giorno, condurrà per gradi l’umanità a leggere in modo superiore. L’uomo per interpretare i decreti del Cielo in Terra, deve imparare a leggerli. Oggi non sa farlo, e la sua funzione cosmica ne è gravemente impedita.

Tutti gli eventi, tutti i processi sono una vastissima varietà di segni che possono essere letti e interpretati. Questo pensiero non è nuovo, ma finora non si è potuto aggredirne l’immenso valore, poiché era prima necessario imparare a leggere e scrivere nel modo ordinario.

E’ comunque già possibile intravedere che l’uomo è un segno, che ha in sé la facoltà di scrivere e leggere a sua volta, e persino di imparare a leggere le pagine della vita. Poiché tutto è simbolo, tutto è scrittura. Ogni cosa è ricca di significato, e non c’è divieto di penetrarlo. La vita è un mistero che si descrive e si palesa.

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Si impara a leggere mentre si impara a scrivere: i due processi sono simultanei e graduali. Non appena l’uomo imparerà i primissimi rudimenti della lettura superiore sarà capace di scrivere a quel livello, e sarà una vittoria di enorme portata.

Vista in questo modo l’istruzione fondamentale dell’uomo (leggere, scrivere e far di conto) mostra chiaramente la sua natura ciclica. Come si è scritto poco fa, la prima, grande fase del ciclo è ormai considerabile ultimata; per affrontare l’inizio della seconda bisogna capire bene la legge di quel ciclo d’istruzione. L’uomo, acquisita la licenza elementare, è ormai maturo per le scuole secondarie.

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E’ sicuramente vero che per comprendere un processo ciclico è necessario capirne la legge. Lo sforzo di interpretare il tempo come un seguito ciclico è foriero di grandiose aperture: si pensi al mutamento di livello quando l’uomo, distolto lo sguardo dalle sue pagine, lo affisserà su quelle tracciate (sempre nuove) dalla Vita planetaria e solare.

E’ già una bella vittoria essere in grado di affermare che la prima operazione della lettura superiore è comprendere la prima legge del ciclo, che si recita così:

“OGNI CICLO SI RIFLETTE NEI SUOI COMPONENTI”

Questa legge, che è indiscutibile, apre la via. Per capire il senso dell’anno bisogna leggere il giorno, e per farlo è necessario leggere l’anno: i due percorsi si rischiarano a vicenda.

E’ la chiave di lettura.

Le nervature della foglia descrivono l’intero fogliame dell’albero, e le sue radici ne dichiarano la struttura.

L’esame della parte rivela la natura del tutto.

Ecco la base, tanto solida da reggere l’intera lezione.

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Per capire, ossia per leggere, un evento bisogna per prima cosa individuarne il ciclo. Ciò dapprima può essere difficile, e molti saranno gli errori. Non è tuttavia più difficile che mettere insieme questi segni e suoni, diversi e strani:

C; A; N; E

Per leggere CANE e capirne il senso.”

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(1) Dal “DIARIO 2000”, scritti inediti di E. Savoini, 3 gennaio (scritto il 28 dicembre 1999).
(2) Una Settimana solare è un Ciclo ‘madre’ di 5880 anni terrestri formato da Sette Giorni solari di 840 anni ciascuno, ovvero il minimo comune multiplo tra tutti i cicli planetari dei Sette Luminari sacri del Sistema solare. Per chiarimenti e approfondimenti vedi “TPS – Dal tempo lineare al tempo ciclico” e “TPS – Introduzione all’Astrosofia” nella sezione Documenti del sito TPS.
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