Il settimo allineamento significativo focalizzato dal Sole, ora in volo per la visione terrestre tra le stelle dell’Ariete(1) datrici di Fuoco elettrico (l’Impulso vitale che impelle all’Unione tramite lotta), è con la lucida dell’asterismo, la stella Hamal, la “testa di ariete”, e con il fuoco primario di Cassiopea, la brillante Schedar, il “seno” della bellissima cifra M o W della Regina della Materia e Madre-Matrice dell’emisfero boreale.
In tale Giorno (28 aprile) il tragitto fulgente del Sole intercetta sullo stesso meridiano della Sfera celeste Potenze ed energie cosmiche datrici:
– sia del potere di avanzare e di condurre dall’Alto, Hamal(2), il pioniere del Cielo, ovvero la sorgente cosmica dell’Inizio per la Ruota zodiacale del Piano solare (Segno corrispondente di Aries),
– sia del potere della sacralità della Materia, Schedar(3), un nucleo portatore del valore della Sostanza-Madre, Materia Matrix(4) la Matrice dello Spazio, quell’aspetto unificante della Madre, quella lettera M dell’AUM o Accordo divino che, riverberando tra i mondi, li crea, li sommuove e rigenera incessantemente.
Da Hamal s’irradia il Mistero del Fuoco
“Quando giungiamo al mistero del Fuoco ci occupiamo della misteriosa energia extrasistemica che è alla base dell’attività della Madre e della Vita del Figlio. Il Figlio veramente ‘diviene il marito di Sua Madre’ come dicono le antiche Scritture. Questa non è che una frase enigmatica, se non è interpretata in termini di combinazione di energie. Solo quando il Figlio ha raggiunto la maturità e si conosce come essenzialmente lo stesso del Padre, può compiere coscientemente la funzione di suo Padre e produrre e perpetuare quel che occorre per sostenere la generazione cosmica.
L’elettricità della sostanza, l’elettricità della forma e l’elettricità della Vita stessa devono unirsi e fondersi prima che il vero Uomo (sia Logos o essere umano) sappia essere il creatore. A questo stadio l’uomo conosce qualcosa dell’elettricità della sostanza e giunge a credere all’elettricità della forma (anche se la chiama ancora magnetismo), ma finora non sa nulla della realtà elettrica della vita stessa. Solo quando ‘il gioiello nel Loto’ sta per essere rivelato, o il terzo cerchio di petali sta per aprirsi, l’iniziato comincia a comprendere il vero significato della parola ‘vita’ o spirito. La coscienza deve essere pienamente risvegliata prima che egli possa capire quella grande cosa energizzante di cui gli altri tipi d’energia non sono che delle espressioni.” (5)
Il Fuoco è la Vita che genera e moltiplica se stessa
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Da Schedar s’irradia il Mistero della Matrice
“Materia Matrix è forse il termine che meglio si accosta al secondo aspetto dell’Amore se lo si intende nel suo antico significato di sostanza ultima, di cui sono fatte le cose, vera ‘madre’ delle forme.
Questa qualità, secondo aspetto della seconda virtù, esprime la vera essenza dello Spazio, che è Amore supremo e disinteressato, ospitalità perfetta, origine femminile di tutte le creature cui, mediante la forma, trasmette la vita.
Si può riconoscere, anche in questo aspetto, la capacità connettiva dello spazio; già si è visto che il Magnete collega, ma essere la matrice di tutte le cose, anche le più concrete (che non sono altro che ‘spazio’ raggrumato) dotate di certe qualità ma intimamente comunicanti con lo spazio estremo, dimostra che tutto deriva dallo spazio, cioè dall’Amore, e la multiformità della manifestazione non è altro che una apparente perdita di unità.
Questo secondo aspetto, così diffuso e generale, non può essere completamente raggiunto e conosciuto poiché la perfetta fedeltà e passività di Materia Matrix nell’assumere qualunque forma la volontà superiore comandi fa sì che la forma ultima dello spazio sia l’unica inconoscibile, così come è inconoscibile la Vita.”(6)
“Il successo nell’attirare le manifestazioni del Fuoco avvicina l’umanità all’Infinito. Poiché l’Essere è fiamma, tutto vi si dissolve. Poiché l’Essere è Fuoco, tutto pervade. Poiché l’Essere è Spazio igneo, la nostra vita è colma di energia cosmica… Il Fuoco dunque può essere riconosciuto come creatore di forme superiori. Il Fuoco dello Spazio garantisce la futura evoluzione del Fuoco. L’evoluzione infatti non può svilupparsi densificando; solo l’intelligenza sottile e la raffinata cognizione dell’Infinito aprono la via dell’uomo.”(7)
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Il Fuoco apprende e concentra a scintille la Fiamma, l’essenza primordiale, Materia Matrix.
Le faville del Fuoco pervadono lo Spazio intero realizzando il potere infinito del Magnete, dell’Essere.
Il Sole è il seme e la matrice di tutto nel sistema solare.(8)