Mentre la Terra, in Libra, entra in quadratura con Giove, il Signore dell’Amore e del campo spaziale che transita in Cancer, riflettiamo su un aspetto fondante della natura dello Spazio nel quale siamo immersi, dal quale siamo alimentati ed istruiti e della cui sostanza siamo fatti: il magnetismo, cui abbiamo già fatto cenno in altri articoli.
Il potere centrale della Vita, il Magnete, informa di sé il campo spaziale infinito del quale è figlio e che lo accoglie: viene così assicurata ad ogni entità che in esso vive la possibilità di ricongiungersi all’Uno da cui proviene. Il magnetismo è anche la potestà costruttiva dello Spazio, che raduna gli elementi affini per plasmare forme sempre più idonee a contenere le coscienze che intendono manifestarsi nel ciclo evolutivo, e unisce quelle simili per natura e livello, affinché possano perseguire al meglio la parte del Piano divino che loro compete.
Ogni entità spaziale, essendo magnetizzata, è dunque a sua volta un magnete ed attrae nel suo campo d’influenza le coscienze minori per riportarle all’Uno, essendo a sua volta orientata ed attratta dalle maggiori. Un grande processo di unione è dunque costantemente in atto nell’Universo.
Da collana Agni Yoga – Infinito 1 § 121:
“L’azione magnetica dell’Universo attrae eternamente! Lo spirito, quando si avvede della potenza di questa verità, d’un tratto si libera dalla perniciosa credenza di essere sperduto nello spazio. Quando avesse appreso a entrare in sintonia con la consonanza del magnete, il genere umano resterebbe stabilito in questa attrazione inesauribile.
Tale amplitudine può intendersi come espressione del potere meglio unificato, che si acquisisce per l’irradiare perfetto della bellezza dell’ascesa. Questo grande Magnete può attestarci sulle creste sempre più alte dell’Eternità”
Da Commento a Infinito parte prima di E.S. §121:
“Una prima fase dell’Insegnamento si è conclusa e il Maestro inizia, secondo il Suo metodo, a impartire un altro concetto fondamentale: il magnetismo presente nello Spazio, da esso inscindibile e che disciplina e regola tutte le attività energetiche e coscienti a qualsiasi livello. Ne dirà le molte proprietà, i molti aspetti; ma gli allievi capiscono subito che si tratta di un principio di immenso valore, che può essere chiamato con molti nomi diversi, quali attrazione universale e amore divino.
La presenza del campo magnetico cosmico rassicura, poiché garantisce che nulla e nessuno può andare disperso per quanti errori commetta, per quante strade voglia tentare. Nell’Infinito ogni punto à al centro. Nell’Infinito, ogni uomo è al centro. E tutta la forza magnetica gravita verso quel punto di vita trionfante”.
Da collana Agni Yoga – Infinito 1 § 122:
“Da tempo immemorabile il magnetismo cosmico è stato considerato come fonte prima della vita. Lo espressero quei culti nei quali si invocava la sorgente del sole e delle stelle e gli elementi. In epoche remote l’uomo cercò ciò che lo potesse avvicinare all’attività creativa universale. Scoperta l’espressione dei fenomeni cosmici, lo spirito seppe dove rivolgere le sue aspirazioni.
L’Astrologia basa per intero sulla premessa delle leggi del magnetismo universale. L’esistenza e la sua fine sono determinate da quello stesso potere. La vita scorre sinché esso tiene assieme le formazioni in rapporto. Tuttavia il magnetismo cosmico può reagire alle condizioni esternate dalla psico-dinamica dello spirito. Questo infatti, se procede in accordo con il ritmo di quel Magnete, può armonizzarsi perfettamente con l’attrazione evolutiva. La morte dell’uomo può essere anche una prova della potenza attrattiva del Magnete cosmico. Meglio sarebbe dare alla vita e alla morte un identico nome, poiché sono la stessa attrazione fra innumerevoli mutamenti: variano solo le combinazioni e i loro destini. Molto si potrebbe ricavare dalla maestosa legge di unione che vige in tutto l’Universo. In verità principio e fine si toccano nello Spazio!”
Da Commento a Infinito parte prima di E.S. §122:
“Il grande potere magnetico è onnipresente. E’ il primo aspetto della sostanza e diffonde la volontà-di-amare in tutte le distese dello Spazio. Soli e pianeti, fiori e cristalli sono immersi nell’Amore divino che, lasciandoli liberi, li guida sulle loro vie, li raduna, li coordina. Ogni entità ama secondo la propria natura, si dirige dove vuole e trova sempre le piste del suo destino fornite e approntate dal campo magnetico. Nell’immensità sconfinata del Cosmo l’amante e l’amato si cercano, si trovano e si uniscono. Che si tratti di sistemi stellari, di pulviscolo atomico o di forme di conoscenza, una sola legge guida all’unione finale di tutte le coscienze.
In un tale scenario le paure e le perplessità umane si dileguano, i processi più diversi si combinano, e gli innumerevoli mutamenti si rivelano per quel che sono: varianti computabili di una stessa attrazione. Seguendo questa visione gli allievi non tardano a riconoscere che l’Infinito è un Ordine, il più perfetto, il supremo, ed è la verità stessa. E’ l’Ottava cosmica, quel maestoso intervallo che unisce l’uno al due”.