In questa serie di articoli dedicati al tema dell’Organizzazione, proposto quale settimo aspetto sintetizzante della Cultura umana, si è giunti ora alla quarta tappa della Semina dei suoi Principi.
Secondo le attuali capacità di comprensione, si cerca di individuare e porre le basi di pensiero delle future (in parte già presenti) attività evolutive della comunità planetaria, affinché si possa avanzare più coscienti nella costruzione di un ‘mondo migliore’, più conforme alle Leggi naturali o universali.
Ogni cosa ‘funzionante’ è organizzata, si sa, che sia un congegno o un progetto o un pianeta. Ma la società umana, pur organizzata di necessità sotto molti aspetti per lo più esteriori, non è ancora ordinata secondo la Geometria vivente dello Spazio, o le leggi mirabili del Suono, o i Canoni della creazione, o secondo adeguati Principi filosofici evolutivi che possano guidare e illuminare la vita associata umana così come già guidano tutti gli altri Regni di natura.
Solo l’umanità resiste all’Ordine naturale o celeste. Eppure tutti sanno che in un corpo sano tutti gli organi cooperano in modo coordinato e in funzione del bene dell’intero organismo, componendo sistemi di relazione tra le parti affini ed un conseguente sistema di sistemi unitario e integrato:
“Il mondo degli esseri viventi è un solo organismo. La stessa vita generale di questo organismo non è Dio, ma è solo una delle Sue manifestazioni, come il nostro pianeta è una parte del sistema solare che a sua volta fa parte di un altro sistema più grande e così via.”(1)
E quando una cosa è ordinata e ‘organica’, è viva ed è bella, perché pulsa e riflette al centro la Regola del Cielo, della Natura:
È bello ciò che è integro attorno ad un centro.
L’Organizzazione umana, l’organismo-Umanità, il Sistema umano, deve avere dunque un cuore, un sole centrale, attraverso il quale vive, ama, ascolta e interroga lo Spazio, nutrendo il campo planetario e integrando armonicamente le proprie parti.
La Cultura, il ‘culto della luce’, è un nome di tale Cuore, da cui promanano tutte le civiltà e le attività umane.
E che organo è la politica, o l’economia, o l’arte nell’organismo-società umana?
Che organo è l’umanità dell’organismo Pianeta?
E la nostra Terra nell’organismo-Sistema solare?
E ogni nazione nel Sistema di nazioni?
Domande interessanti per la mente del Cuore, per la coscienza.
Domande che ogni uomo di cuore/mente aperti si pone e ogni uomo ‘ardente d’ignoranza’ si procura di indagare adeguatamente e incessantemente per apprendere l’arte di organizzare secondo l’Ordine naturale o superiore.
Così come il cuore è la centrale vitale del corpo che rifornisce e rinnova costantemente, l’organismo e il Cuore del Regno umano abbisognano di ‘impulsi elettrici’ e circolazione di ‘linfa’ vitale costanti. Così i cuori o nuclei centrali di ogni Regno, così il Cuore del Pianeta intero. Lo scambio di energia tra centri e campi, nonché tra cuore e cuore, o tra i regni, assicura vitalità, crescita, rinnovo, armonia, cultura.
Analogamente, a livello umano, il Dialogo con il Cielo è allora il modo che la Mente del Cuore ha per pulsare e perfezionarsi, per intelligere e sistematizzare la Realtà, non già per limitarla o rinchiuderla in scatole di pensiero chiuse, ma in scie o vie di ricerca instancabile, inesauribile, quegli stessi flussi vitali e vitalizzanti che si irradiano dal nucleo centrale della Cultura così come da ogni opera d’arte, da ogni immagine o forma “di bellezza regolare e sacra”, integra attorno ad un centro:
“Nell’Universo ogni azione eccita una reazione, tale da conservare l’equilibrio.
Quelle più elevate sono le domande, che salgono a invocare il sapere: le reazioni più elevate sono le risposte, che scendono a trasmetterlo.–
Perciò è in atto un Dialogo senza confini tra chi domanda e chi risponde.
Le domande evocano le risposte.
L’imitazione evoca la realtà del Modello.
C’è modo di interrogare senza parole;
e modo di imitare in silenzio, con l’occhio fisso al Reale.
–
Le risposte allo sguardo adorante vengono come immagini di bellezza regolare e sacra.”(2)
Testi sapienti di vera Cultura, basati su esperienza millenaria e pensiero infuocato, forniscono risposte intelligenti alle domande proposte e ad altre fondamentali per l’Ordine generale, per organizzare il Sistema planetario. A tali fonti inesauribili che non attendono altro che scorrere nei canali sicuri della saggezza umana fino ‘a valle’, per ripristinare l’ordine naturale delle cose, si aggiungono oggi(3) queste mirabili ‘perle’ o frammenti di idee cosmiche:
“La Natura esprime in modo solenne e maestoso la Vita planetaria.
Ciò che è naturale ha il sigillo del quinto e del settimo Signore.–
L’Ordine naturale è semplice e sorridente.
E’ bene vivere ed essere come i fiori, le stelle, le gocce di rugiada;
come l’alba, il cielo e il mare.
*
Le forme sono innumerevoli, ma hanno una sola legge: l’Ordine generale.
Perciò la pluralità tende a un solo Individuo.
*–
La forma si organizza secondo la natura dello spazio e la propria legge interiore.
Le forme sono figure spaziali e celesti,
dotate di un contenuto infinito che le giustifica.–
Infinito esterno, Infinito interno.
L’abissale trova in sé l’altissimo: ecco la comunione senza confini.
–
Spazio e Cielo sono la comunione universale.”
*
L’organizzare è magico. Dai molti trae l’Uno.
“La Mano del Seminatore divino circonda con il suo moto la Terra.
E le mani di tutti i Suoi Figli si leveranno all’unisono a gettare il seme.”(4)