Il Proposito è lo Scopo della Vita, il divino intento ed è la direzione dell’impulso vitale. Esso è strettamente collegato al Governo, ovvero al modo in cui tale intento può essere conseguito. Il primo campo della nuova Cultura è dunque connesso al primo settore della sua manifestazione.
Cominciano così ad emergere i fili di luce che legano insieme le idee che vengono seminate in queste pagine e che, mettendo radici, compongono il tracciato della forma pensiero che andiamo costruendo. Stiamo infatti tessendo una tela su cui ricamare i principi del mondo nuovo, che dovranno essere evidentemente tutti correlati a formare un unico disegno.
La Vita, che sottostà a tutto ciò che esiste, attraverso il suo primo aspetto unisce infatti Proposito e Governo.
La Vita è. E’ l’energia primaria da cui tutte le altre discendono; si mostra ovunque attraverso le coscienze e le forme, eppure rimane ignota. E’ trascendente ed immanente, potenziale e potente. Non è definibile ma, nel suo primo sostanziarsi, è assimilabile a tutto ciò che è “dell’Uno”, che ha il potere di iniziare: il primo intervallo del Suono, il primo Raggio della Luce, il primo dei colori fondamentali, il Padre, lo Spirito, il Sole…
Parliamo allora di Ciò di cui nulla (e tutto) si può dire, la Vita appunto, con brevi pensieri tratti da scritti inediti di E.S.:
“Parlare della Vita è come guardare il sole. Tutto proviene di là, ma non possiamo reggerne la vista. Ma quante pesantissime catene ci trattengono! Quante illusorie differenziazioni si sono accumulate sul nostro spirito e devono essere rimosse! Si giunge alla Vita eliminando il superfluo. Quest’impresa spaziale è in atto ovunque. A bordo di tutti i pianeti le umanità e le altre forme volano vivendo a riconoscere la Vita. Raccogliamo il necessario, gettiamo il superfluo. Cerchiamo l’essenziale, rifiutiamo le parvenze. Siamo tutti cosmonauti, anche se non siamo ancora Piloti. Ci trasmettiamo segni e messaggi, captiamo insegnamenti, riconosciamo il fuoco celeste e la gioia. Un giorno ammetteremo che anche il mondo delle Idee, il reame dei pensieri divini, è superfluo. In quell’istante saremo svincolati dall’idea “IO”, e certo molto sarà compiuto di quel viaggio che per sentieri d’eternità conduce all’infinito.
La Vita è il centro, ed è ciò che non si conosce. E’ il movente di ogni vittoria, ed è ciò che non si nota. Nel grembo della nostra comprensione pulsa qualcosa che ci fa certi della presenza d’un Fattore unico, totale, che esterna, nutre, adorna, perfeziona, esalta e libera ogni più piccolo germe, ogni atomo ed ogni galassia.
La Vita è l’energia o il potere primario ed è identica in qualsiasi forma, ovvero in qualunque entità spaziale: la vita che anima i vegetali è la stessa dell’uomo, degli animali, degli atomi e delle stelle. Non esistono la mia vita o la tua, ma una sola energia comune a disposizione e sostegno di qualsiasi creatura. Ciò che varia è il modo di usarla, non l’energia stessa. Ogni cosa è pervasa di Vita: pietre e pensieri. Quest’affermazione deriva dall’ipotesi secondo la quale lo Spazio è il contenitore della Vita e non può dunque che essere vivo. Non un solo punto dell’Universo è separato dalla Vita, poiché nulla lo isola dal resto.
La Vita è Volontà di essere. Ha dunque uno scopo che persegue col solo metodo possibile nel mondo formale: moltiplicare all’infinito le varianti d’ogni variante, scorrere verso scopi innumerevoli passando per altrettante tappe, e fasi e cicli. Perciò tutti i flussi si suddividono senza rallentare o perdere ritmo. La Vita fluisce piena e amorevole in ogni canale e le sue riserve sono illimitate.
Fintanto che esistono creature e forme quello scopo non è ancora raggiunto, poiché in tal caso esse sarebbero inutili. La loro stessa presenza vivente e progressiva dimostra che esiste una meta. Perciò le prospettive sono diverse da luogo a luogo. La meta prefissa sarà totalmente conseguita solo quando tutte le entità implicate saranno salite là dove la Vita vuole. Allora cesserà ogni distinzione fra immagine e realtà. La manifestazione quindi, non avendo più ragione di essere, verrà dissolta, e la gran Madre (lo Spazio) resterà omogenea e uniforme.
La Vita è il Mistero, eppure è l’energia più evidente e preziosa, più comune e diffusa”.
Chiamasi Vita quell’energia che genera e moltiplica se stessa.
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