Se, dimorando in Asia, dite di essere affaticati per il contributo dato al lavoro in America, nessuno vi crederà, né potrà comprenderlo. Ma è ora che l’umanità impari a rispettare la coscienza spiritualmente dilatata. Senza bisogno di magia, l’uomo partecipa a imprese a grande distanza. Si emettono pensieri, si scrivono lettere, la cooperazione reciproca è maggiore che non si creda. Tanto più dunque è necessario evitare ogni principio di collera. Chi comprende il Bene universale diviene sempre più benevolo. Il cuore deve assuefarsi all’efficacia del bene; e questo potere va evocato, da esperti guerrieri. Non c’è forza malvagia che possa vincerlo. Non considerate il male come intelligente: l’astuzia non è intelligenza, e dunque non può stare nel cuore. Noi affermiamo la via della conoscenza, ma non restate muti, incuranti del principio creativo della benevolenza.
L’esperto guerriero
Aggiungi ai preferiti : permalink.