In precedente articolo avevamo affermato che
Un sistema è un insieme interconnesso che si manifesta come un tutt’Uno
D’ora in poi a tutte le strutture che assumo qualità di tale ordine concederemo l’onere dell’iniziale maiuscola: un Sistema sarà tale, quindi, se sarà composto da sottosistemi dedicati ad esso e se, a sua volta, sarà al servizio di un Sistema maggiore.
Abbiamo per altro visto come etimologicamente Sistema significhi composizione salda di elementi, vedi https://blog-it.theplanetarysystem.org/category/3-piano/sistema/, definizione nella quale sono chiaramente riscontrabili sia il concetto di interconnessione tra costituenti sia quello di unità complessiva.
A ciò aggiungeremo oggi il concetto di gerarchia, chiaramente riscontrabile nella scala di valori che conduce da atomo, a molecola, a cellula, ad organo, a uomo. Con lo stesso criterio l’uomo, qualora abbia raggiunto la condizione di atomo planetario consapevole, riconoscerà di essere al servizio di molecole planetarie, che saranno a loro volta al servizio di cellule planetarie, costituenti organi planetari quali l’umanità nel suo complesso, che è a sua volta un organo al servizio del Pianeta.
Il riconoscimento della gerarchia di valori è direttamente proporzionale al grado di libertà individuale. Tanto più un uomo riconosce di essere al servizio di molecole e cellule umane tanto più il suo grado di libertà è elevato, per quanto paradossale ciò possa apparire a prima vista.
Solo assecondando la nostra missione specifica possiamo agire liberamente al servizio delle strutture maggiori di cui facciamo parte, avendone di conseguenza tutti i relativi benefici individuali.
Da questo assunto consegue che uno dei principali compiti dell’umanità sia quello di educare se stessa a servire al meglio il Pianeta e, quindi, educare ogni individuo a riconoscere prima, per esercitare poi, il proprio ruolo di servitore planetario, perché il 2° aspetto di TPS è proprio questo:
il Campo di Servizio
ed il Campo di Servizio dell’uomo è il Pianeta stesso, niente di meno di ciò, ed abbiamo tutti il dovere, ed il diritto, di esercitare tale funzione insieme a tutti coloro che, in ogni tempo ed in ogni luogo, lavorano per la costruzione del Piano divino sulla Terra.
Il campo di servizio umano è immenso, ognuno di noi può/deve individuare la propria strada, la può modificare in ogni momento, la può intrecciare con quella di innumerevoli compagni di via.
Il lavoro eseguito sarà sempre il meglio di quanto potremo mettere in atto se ci atterremo ad un unico principio, che contiene in se stesso tutti gli altri che ne conseguono:
il Bene Comune
concetto che oggi necessita di essere ri-scoperto e ri-valutato, data l’usura derivata dall’utilizzo spesso improprio e talvolta degenerato che si è fatto di tale concetto in molti anni di sconsiderata attività umana.
A breve inizieremo ad approfondire questo grande e generale argomento, aprendo ai sette Settori della Manifestazione della nuova Cultura/Civiltà, Settori che raccolgono in sé le principali Attività umane e sui quali rifletteremo insieme secondo una logica di carattere Sistemico, appunto.
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