Dite ai novizi che è necessario assumere la responsabilità dei propri pensieri. Un tempo si era responsabili delle azioni; poi si comprese il significato della parola; ora è tempo di conoscere le conflagrazioni del pensiero. È bene imparare a tacere e a purificare i pensieri.
Può forse il ruggito d’una tigre essere peggio che un pensiero di tradimento? L’umanità va ammassando un karma grave anche per i pensieri, e non solo per le azioni. Il pensiero infligge torture allo spirito, poiché non esiste differenza fra parola e pensiero.
È stolto chi prende questo monito per una minaccia. Non si tratta di minaccia, Noi non abbiamo che esempi e premure. Ognuno è libero di gettarsi nel baratro, ma deve essere preavvisato.
Penso che non sia necessario ritornare sull’importanza del pensiero. Anche se i tempi sono squallidi, è bene pensare al futuro.
Tratto da ‘Foglie del giardino di Morya’ Vol.2, Collana Agny Yoga §190