Primo dovere degli uomini è comprendere le ragioni della loro esistenza terrena: non certo per mero interesse personale, ma come necessità per comprendere come collaborare al Servizio planetario.
A tal fine si può ricorrere al metodo del cosiddetto Dialogo lento, o continuo. Sostanzialmente tutti sappiamo che il dialogo è complesso, che ha ritmi diversi e struttura gerarchica e che, infine, porre domande è un’arte che s’impara vivendo e non si scorda più. L’intero sviluppo dell’uomo è un dialogo, che ha inizio e non finisce.
Per semplicità abbiamo detto del singolo individuo, ma quanto appena scritto vale anche per un Gruppo, o per una Comunità, la quale scopre la propria ragion d’essere dialogando con il Cielo e operando in conformità alle indicazioni ricevute.
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