L’adesione consapevole da parte dell’uomo ai Modelli celesti consente di attivare uno sguardo a varie prospettive, cui possiamo dare il nome di Astrosofia (=sapienza degli astri), sistema di lettura che unifica e armonizza i diversi livelli e le svariate visioni dell’Astrologia, partendo dall’assunto di base che l’Astrologia è Una.
Gli orizzonti di riferimento via via si fanno più ampi, ma l’Astrologia, nella sua accezione di Scienza dei Rapporti Spaziali, mantiene immutati i suoi principi, che l’uomo apprende a riconoscere e ad applicare con sempre maggiore precisione, inclusività e verità. Si garantisce così la possibilità di intuire le tendenze energetiche causanti del sistema di riferimento, che sia cosmico, solare, planetario o umano. In tal modo procede in conformità con il Cielo, le sue direzioni e psicogeometrie cicliche, allestendo piani, progetti e avanzate evolutive.
L’Astrosofia: coniugare Cielo e Terra
La scia infuocata della Vita si incide su quell’infinito grembo che è lo Spazio, e in questo Campo fecondo e ricettivo, eppure teso e sensitivo, si vanno intrecciando miriadi di direzioni, o significati, che altro non sono che solchi energetici resi attivi dai centri infusi di Vita, solchi magnetici capaci di polarizzare catene di coscienze consonanti.
L’Astrologia, nella sua accezione di disciplina delle relazioni spaziali, si configura pertanto come figlia di questo Spazio, direttamente connessa a questo Campo magnetico e vitale che ne è la matrice e il modello: l’adesione e l’identificazione a tale modello consente di porre le basi per una consonanza tra “alto e basso”, che potremmo chiamare Astrosofia, capace di diventare quell’unico sguardo in cui tutte le svariate visioni astrologiche, e i loro relativi livelli coscienziali e causanti, trovano ragione, significato e scopo, nonché origine e fine, mostrando l’identità essenziale in esse celata, identità che ha nome Uno.
L’Astrosofia custodisce quindi in sé l’unità sostanziale tra Vita e Spazio, tra Uno e Infinito, e questa fonte primigenia di identità è garanzia del significato di cui permea tutte le possibili discese energetiche, e conseguenti manifestazioni, dei suoi principi, garantendo altresì l’esistenza di un tessuto di relazioni, siano esse magnetiche, matematico-geometriche o simboliche, così compatto da non lasciare spazio ad alcuna lacerazione delle sue trame laddove lo sguardo concorde sa cogliere unità anziché divisione.
In tal senso il Cielo, campo d’azione e d’evoluzione a cui si rivolgono i nostri occhi e il nostro Occhio interiore, si configura come il modello delle relazioni tra Vita e Spazio, come la possibilità di leggere, e interpretare, le direzioni ivi tracciate, come la regola e l’ordine che scandiscono la “musica delle sfere”.
In tal senso l’Astrosofia è Spazio in azione, potere che si esprime in bellezza, Vita che evolve.