L’ordinamento è la cooperazione coordinata tra le varie funzioni o parti di un insieme, essendo la diversità di funzioni necessaria alla vita comune. L’ordinamento generale è pertanto un sistema ordinato di strutture sempre più ampie e libere, ossia una gerarchia infinita di funzioni e di coscienze fra loro interdipendenti, organizzata e presieduta da entità direttive e collaboranti: non ospita separazioni ed è in moto costante verso l’Unità.
2) Dove si accampa?
Si riconosce l’esistenza di un Ordine gerarchico universale. Nell’Universo, il massimo dei Sistemi, non si leggono divieti, non si trovano ostacoli all’incessante volontà di armonia dell’Ordine, realizzata attraverso l’ordinamento. L’ordinamento, a ben pensarci, è la più sorprendente proprietà che accomuna i vari sistemi relativi, dal Cosmo all’Uomo, in quanto governa l’esistenza di tutte le creature, ne garantisce lo sviluppo ed esercita un controllo superiore, super partes, di certo indipendente dai piccoli voleri umani.
3) Qual è la direzione dell’ordinamento?
L’ordinamento governa il nuovo, che non è senza regole, le quali sono sempre nuove e sempre antiche. E il nuovo non è casualità o disordine, come molti pensano e sovente appare. Ciò che distingue il “nuovo” autentico dalle mere mutazioni formali è proprio il suo ordinamento, che non contraddice il vecchio. L’Ordinamento così indotto è la Legge del Cosmo, ossia la proiezione dell’Ordine universale, ‘in moto costante verso l’Unità’.
4) Qual è il suo canone centrale o essenziale?
Il potere centrale dell’ordinamento è il Numero, che è l’ordine e l’essenza delle cose: i numeri si associano e dissociano, creando e ordinando infinite infinità di combinazioni non solo quantitative ma soprattutto qualitative. Il valore qualitativo del 3 (o del triangolo) è certamente diverso da quello del 4 (o del quadrato), e così i rispettivi ordinamenti.
Quello dei numeri è tutt’altro che un sistema ‘rigido’: è un ordine perfettamente elastico. Da ciò nasce la libertà. Il Numero, signore ordinatore dello Spazio, è garanzia di libertà e di liberazione, secondo scala gerarchica, dall’Uno all’Infinito.
L’ordinamento, a sua volta, è la chiave, o il codice, che rende progressivamente intelligibile la complessità multiforme della Vita, dei suoi innumerevoli processi e creature.
Ed il Cielo, l’immagine più bella della Vita e dello Spazio, è il Modello d’ogni vero ordinamento, ed è l’unica fonte di qualsiasi autorità legittima.
5) Come opera l’ordinamento?
L’ordinamento celeste assegna il giusto posto ad ogni parte di un insieme (società o sistema umano, planetario, solare,…) secondo la sua reale funzione o capacità di servire il Bene generale. Le leggi del Suono e della Luce, governate dal Numero, svelano la semplice complessità della manifestazione, e ne ordinano la ricca multiformità secondo le Sette qualità fondamentali (sette intervalli, colori…; settenari a loro volta infinitamente suddivisibili in sette aspetti) che servono in maniera armonica e aurea l’Uno.
6) Qual è il suo valore fondamentale?
L’ordinamento gerarchico è alla base della comunione ideale: non esistono comunità senza ordinamento. È una legge universale. Così in Terra una società o comunità, di qualsiasi genere, religiosa o laica, non può di fatto sussistere senza un suo ordinamento che ne assicuri la retta collaborazione delle parti. Le varie comunità devono poi costituirne una sola, aperta e libera, altrimenti non sono una Comunione. Base di ogni ordinamento, organismo ed organizzazione è l’Unità.
7) Quali sono la finalità dell’ordinamento e la liturgia per adempierla?
Si riconosce che per fare di una collettività un’Unità, un Individuo, è indispensabile un sistema di ordinamento, e che la vera sorgente e meta dell’Ordine è la Libertà, che è il trionfo della vera Individualità: è libero chi rispetta la libertà altrui quanto la propria, e si è tanto più liberi quanto più si dona volontariamente la “propria” libertà. L’Universo è di fatto libero e ordinato, è un Cosmo: la sua liturgia, che risulta evidente nel suo splendido ordinamento o moto costante verso l’Unità, è la danza libera e ordinata della Vita, fatta di leggi, principi, funzioni, strutture. Le leggi che organizzano l’Universo sono pertanto quell’insieme di ordinamenti generali che compongono il grande Diritto Cosmico, cui tutte le forme ubbidiscono secondo i propri ritmi, cicli e capacità di risuonare in sintonia con la Volontà celeste, con l’Uno infinito.
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