(Per celebrare il Plenilunio di Gemini 2015 si presenta il frutto del lavoro su tale Segno a cura del gruppo astrologico ‘Aldebaran’ della Comunità di Etica Vivente)
Sole in Gemini: Giovedì 21 Maggio, ore 10.46
Plenilunio Gemini: Martedì 2 Giugno ore 18.20
Novilunio Gemini: Martedì 16 Giugno ore 16.06
DIALOGO
Nel percorso zodiacale dopo l’idea, o impulso primordiale di Aries, e il conseguente desidero di espressione di Taurus, Gemini porta nella coscienza l’energia necessaria del pensiero.
Gemini è il simbolo principale del dualismo nello zodiaco, è la luce della mente che rivela tutto ciò che si oppone nella manifestazione e con grande fluidità e agilità approccia in ogni direzione i molti opposti per comprenderli.
L’azione di Mercurio, governatore exoterico del segno, ben rappresenta la dualità della mente inferiore e superiore che cercano un contatto, favorendo un approccio mentale che può produrre un costante stato di tensione fra gli opposti.
Ma Gemini è anche deputato alla risoluzione del dualismo, grazie al 2° Raggio di Amore-Saggezza che veicola nel nostro sistema solare. Compito di Venere, governatore esoterico di Gemini, è di risolvere la dualità in una sintesi fluida, rivelando il desiderio che gli opposti nutrono l’uno per l’altro. Venere prende i conflitti dualistici indicati da Mercurio e, cercando di unire, fondere, combinare e armonizzare, li trasforma in una ottava superiore di espressione, tramite la creatività della mente.
La missione più elevata che si può svolgere in Gemini è quella di collegare gli aspetti inferiori con quelli superiori, favorendo il DIALOGO fra gli uomini, fra i gruppi e fra i regni di natura, imparando così a servire la Terra, pianeta governatore gerarchico del segno, la cui evoluzione dipende da quanto l’Umanità saprà riconoscere l’unità nella diversità.
Gemini è un segno d’aria, elemento che favorisce una relazione capace di unificare, poiché tutti gli esseri viventi sono concretamente uniti con ogni altro organismo attraverso l’aria che respira. Similmente, l’aria unisce l’umanità nel modo di espressione, la parola, che tramite il DIALOGO può portare alla sintesi delle opposizioni dentro e fuori di noi, utilizzando la mente per elaborare e discriminare fra valore e apparenza, introducendo il principio del libero arbitrio nella vita dell’uomo.
Gemini è connesso col corpo eterico, che mette in relazione anima e corpo, e le sue energie possono causare instabilità, mutevolezza, incapacità di materializzare ideali percepiti, fluidità, tendenza al moto inutile e al cambiamento sregolato, ma anche versatilità, estrosità, capacità di relazionarsi e riconoscimento di anima e forma.
Pensiero seme
Non ci sono frontiere per i mezzi di comunicazione,
e così le vie del sapere devono fiorire nel mutuo scambio delle idee. [1]
La Storia…[2]
Gemini il segno della “formazione della dualità e del riconoscimento di essa”.
Il mito dei Gemelli cosmici percorre la mitologia antica come un filo di Luce. Come infatti spiegare l’Uno, l’Antico uovo cosmico originale che si scinde in due, maschio e femmina, per rappresentare il mondo creato?
All’origine dell’origine i Gemelli erano la “fiamma doppia” maschile e femminile. E in questo modo essi compaiono nella raffigurazione egizia dello Zodiaco nel tempio di Dendera. Poi la storia venne cambiata, e la tradizione vide apparire gemelli di uno stesso sesso: Romolo e Remo, Caino e Abele, i Dioscuri.
Ma la loro polarità effettiva non fu mai oscurata e continuò a simboleggiare l’esistenza di “un altro diverso e pur complementare”, l’altro da riconoscere con all’interno un po’ di noi, come nel simbolo dei Ching: qualcosa o qualcuno con cui avere rapporto (sia umano o divino), con il quale ricostituire l’Unità originale.
Anche nelle sue fatiche Ercole, nella ricerca dei pomi d’oro si volge inutilmente da nord, a est, a ovest, incontrando il mare delle illusioni: prima fra tutte quella di procedere da solo senza indicazioni (non riconoscendo i sottili suggerimenti degli eventi), poi quella del Serpente Nereo (il serpente delle illusioni astrali) che egli solleva in alto, nel piano superiore, il buddhico, vincendolo.
Sarà sua anche l’altra prova, quella dell’affidamento totale all’istruttore terreno Busiride che vuole solo tenerlo legato a sé e grida “la Verità sono io” e da cui si libererà ricordandosi dei consigli sussurratigli all’inizio della prova “la Verità è in te”.
Ed eccolo alla fine avvicinarsi alla direzione sud (quella della materia densa): è l’ora dell’incontro “con l’altro me stesso” che chiede aiuto. Qui “la mente che mente” suggerisce: “se ti fermi ad aiutare ritarderai l’attuazione del tuo compito”.
Ma fortunatamente la spinta del cuore ebbe la meglio ed Ercole liberò Prometeo (il cui nome significa “il Dio incarnato”) che soffriva incatenato alla roccia. Sarà poi Atlante (che regge il mondo dello sforzo e della sofferenza globale) a pararglisi di fronte ed allora l’eroe, di fronte a tanto sforzo umano e non umano, dimenticherà la sua ricerca, “il perché iniziale della sua ricerca”, e si slancerà a portare il peso del mondo.
Ora, dopo avere trionfato sui pericoli del cammino (scoraggiamento, illusioni e senso della fretta), ecco che la ricompensa, ormai dimenticata, gli viene offerta.
Sarà suo il “ pomo d’oro con su scritto “Servizio”.
Sarà suo il potere, l’unico Potere Reale, quello di “Aiutare “.
Pensiero seme
Serbate nel vostro essere più intimo
il pensiero meraviglioso, pieno di luce:
vedere la Nostra Casa.[3]
Plenilunio di Gemini
I Dioscuri, i Gemelli celesti Castore e Polluce, risplendono in Cielo, rappresentati dalle sette Pleiadi e dalle sette Stelle dell’Orsa Maggiore. 
La luminosità di Castore, che simboleggia la mortalità, sta progressivamente diminuendo, mentre quella di Polluce, l’immortalità, sta costantemente aumentando, nella speculare messa in scena del crescente potere della vita spirituale e della riduzione del dominio del sé personale.
Il Plenilunio di Gemini è la terza festività principale dell’anno, con Aries e Taurus: è la festa del Cristo e dell’Umanità, la Festa della Buona Volontà e dell’Invocazione Mondiale.
“Sarà la Festa dello spirito dell’umanità che aspira a Dio e cerca di conformarsi alla Sua volontà, e sarà consacrata ai Giusti Rapporti Umani. Verrà fissata in riferimento al Plenilunio di Gemini. Sarà il giorno in cui viene riconosciuta la natura spirituale e divina del genere umano. Per duemila anni, in questa cerimonia il Cristo ha rappresentato l’umanità davanti alla Gerarchia e a Shamballa quale Dio-uomo, Capo del suo popolo, “il più anziano in una grande famiglia di fratelli” (Romani, VIII, 29).
Ogni anno, in tale occasione, Egli pronuncia l’ultimo sermone del Buddha dinanzi a tutta la Gerarchia. Sarà perciò una festa di profonda Invocazione, di Aspirazione alla Fratellanza, di Unità Spirituale e Umana, e rappresenterà l’effetto nella coscienza umana dell’opera del Buddha e del Cristo.” [4]
Nel Plenilunio di Gemini il Cuore del Sole proietta una corrente energetica diretta verso i regni di natura e trasmette loro la possibilità di un genere di vita superiore.
È un’energia di Fuoco che chiamiamo Amore: il Cristo è l’incarnazione di questo Amore Solare che Egli esprime attraverso la Gerarchia dei Grandi Esseri.
Con questa energia nel Plenilunio di Gemini “si consuma e celebra la vittoria della Vita sulla forma e dello Spirito sulla materia”.
Durante la Festa del Cristo tutti coloro che studiano la Meditazione e la Saggezza Eterna usano la Grande Invocazione e si impegnano a diffonderla in tutto il mondo come nucleo del Piano per la Nuova Era; uomini e donne di Buona Volontà si riuniscono e accentuano il significato della Buona Volontà e l’importanza di Retti Rapporti Umani. Dirigono la loro attenzione verso la visione più elevata dell’Umanità come freccia di Invocazione che vola verso la sorgente della Vita stessa; distribuiscono all’Umanità le energie contattate e accumulate, come corrente di Luce, Amore e Potere, per instaurare corrette relazioni umane, Buona Volontà, comprensione e collaborazione tra tutte le persone, tra tutte le nazioni, in ogni luogo.[5]
Cielo del Plenilunio
“Io riconosco il mio altro sé e,
nel dileguare di quello, Io cresco e splendo.”
La dialettica plenilunare tra Gemini e Sagittarius, che sollecita il riconoscimento della forma quale espressione e strumento dello spirito, coinvolge nella propria dinamica la maggior parte dei luminari celesti.
Il Sole, in Gemini, è congiunto a Mercurio, il dio dai piedi alati, simbolo della comunicazione, Governatore di Gemini sul piano della forma, e a Marte, il dio della guerra, che sostiene l’opera quotidiana sul campo di battaglia in cui combattere in nome dei propri ideali. I tre Pianeti formano insieme un potente nucleo di forze attivo-propulsive e mentali. La Luna, Madre di tutte le forme, in Sagittarius, forma con la Terra, Pianeta che esprime energia di Intelligenza attiva, governatore gerarchico di Gemini, un significativo nucleo di forza ricettiva-sensibile. I due Princìpi, maschile e femminile, stabiliscono un acceso dialogo che trova il punto sintetico di convergenza nel duplice aspetto tensivo stabilito con Nettuno, pianeta sacro di 6° Raggio, in Pisces, vertice di un triangolo di forze molto potente che sollecita l’uomo alla necessità di manifestare nella forma i valori superiori per Sacralizzare la materia e Redimere il Pianeta, assumendo il compito affidatogli dal piano divino.
Il lavoro da svolgere è anche sostenuto dalla dialettica di opposizione che si svolge, durante il Plenilunio, tra Mercurio e Saturno, Pianeta che irradia la Luce dell’Intelligenza attiva da offrire al Servizio del Piano divino.
La Terra e la Luna creano inoltre un igneo triangolo tra i tre Segni di Fuoco, ai cui vertici si trovano Urano in Aries e Giove in Leo, che sollecita e rinforza l’opera dell’uomo di Consacrazione del Pianeta. È un’opera che avviene attraverso il costante ascolto del proprio cuore e con il suo collegamento al cuore cosmico con il cui ritmo è sintonizzato. In questa risonanza si possono cogliere nuove forme-pensiero da esprimere nei Retti Rapporti umani, che preparano la Realizzazione del Piano e il Ritorno del Cristo.
Venere, Governatore esoterico di Gemini, in Cancer, trasmuta, attraverso la conoscenza concreta, la materia in oro, riconoscendone la corrispondenza alle Leggi della Vita Una. Il suo fluido scambio con Saturno in Sagittarius vivifica l’opportunità di far trionfare la Rivelazione e la Purificazione.
L’insistente dinamica tra Urano in Aries e Plutone in Capricornus mantiene attiva l’intensa opera svolta dai due luminari negli ultimi anni per la costruzione di nuove forme mentali, da manifestare attraverso l’espressione di Retti Rapporti Umani e di Buona Volontà, finalizzate alla realizzazione del Bene Comune.
Nel costante dialogo interiore formuliamo le domande:
- Sono consapevole della dualità interiore tra anima e personalità?
- Come utilizzo la capacità di discriminare tra ciò che è utile e ciò che è
dannoso?
- Come posso sviluppare la capacità di prendere decisioni coerenti?
Pensiero seme
Il Cristo crea un ponte tra Sé stesso e coloro che sono separati da Lui…
Questo è la sua grande opera.
Egli è la Gioia del Lavoro di realizzazione.
Egli è il vino nel calice, la Gioia che assaporano tutti coloro
che entrano in contatto con il proprio Sé autentico… il Cristo.[6]
Musica da ascoltare
Franz Liszt: Christus – Der Einzug in Jerusalem (l’Ingresso a Gerusalemme) –
