Per la data attuale della congiunzione eliocentrica tra Venere ed Urano in Aries[1] – con anche la presenza intensa di Marte ed in bellissimo trigono (120°) a Giove e Terra in Leo – possiamo inferire che le energie ignee o causali di tali direzioni impellono con potenza il riordino costruttivo del pensiero del cuore (sole) nel sistema planetario e umano, individuale e collettivo.
Se non si pensa per amore si possono distruggere delle potenzialità preziose e ritardare l’avanzata comune: sulla Terra, secondo l’Insegnamento esoterico, in tale Ciclo dell’evoluzione solare, è in atto proprio questa riformazione globale verso l’amore intelligente e l’intelligenza del cuore, dalla mente concreta alla mente astratta o cardiaca. E l’Amore non è sentimento, ingiungono Venere ed Urano, è cooperazione coordinata e concordia basate sull’aurea necessità di uno Scopo comune, secondo ritmi, canoni e rette relazioni volontariamente ed unitariamente riconosciuti, nel nome del Bene comune appunto. Presume un’umanità ben diversa da quella attuale, capace di un sacrum facere ben lontano da come siamo oggi nel nostro vivere quotidiano e collettivo; eppure, passo dopo passo, atto dopo atto, scopriamo quella ‘via sottile come la lama di un rasoio’, quella corda sull’abisso che ci conduce, “in bellezza, con cautela, e oscillando”, all’entusiasmo risolutore della mente del cuore, alla responsabilità individuale eppure condivisa del libero arbitrio, alla libertà sconfinata del ‘qui ed ora’.
Tornando alla direzione di oggi, la mente del cuore, che lavora al servizio dell’avanzata comune, è, nell’ottica del tentativo di porre in risonanza i ritmi celesti con le azioni terrestri, sospinta ancora una volta ma con estrema intensità a comporre e proporzionare altri semi del nuovo attorno al magnete dei Cicli[2], per irradiarli nel campo mentale dell’umanità quali agenti ritmici della Vita, creatori di evoluzione e ordine.
Il Segno di Aries, in particolare, insegna ad avanzare dal piano della mente: a creare dal “Mondo del Fuoco” a quello dell’Apparenza.
“Ogni cosa viene prima costruita nel Mondo del Fuoco, donde cala poi in un corpo sottile; perciò tutte le cose create sulla Terra non sono che ombre del Mondo del Fuoco. Tenete bene a mente quest’ordine di creazione”.[3]
I differenti stadi della creazione, ovvero l’ideazione, la formulazione e la formazione, sono in realtà unitari a livello del Mondo del Fuoco, ove governano gli Archetipi fissati dai Pensatori solari – quelle gerarchie di vite che compongono la natura essenziale del Sistema solare. Da quel livello bisogna attingere le energie e la forza per costruire la forma-pensiero del Futuro, di una nuova Cultura e Civiltà solari in Terra.
Secondo il pensiero filosofico esoterico, l’Ideatore solare, la cui coscienza è in grado di captare Formule cosmiche (composte da Ideatori cosmici), addensa queste energie in Idee solari proprie; queste vengono associate in Formule solari attraverso i vortici mentali suoi e delle Entità planetarie, i Formulatori: vortici o ritmi a spirale che si rifletterebbero, per corrispondenza e conformità, nei cicli effettivi dei loro veicoli, i Pianeti. Tali Centri solari, coi loro moti soggettivi ed oggettivi, qualitativi e quantitativi, diffondono dunque le Idee solari associandole in Formule, che infine precipitano in Forme diverse su ciascun mondo planetario.
Sinteticamente, le Idee solari, scintille germinanti di Fuoco, composte di Suono e Luce, per il loro Ritmo interno e secondo i Cicli e le Direzioni del Piano solare e cosmico, si associano in Formule, vibrazioni composte di energia propulsiva e orientata, e quali potenze producono precipitati – impressioni, eventi e forme.
Tutta l’Astrologia Esoterica può allora essere riconosciuta quale mirabile insegnamento o ipotesi di lavoro per imparare:
- ad ascoltare i moti del Pensiero celeste,
- a immaginare il Modello superiore,
- a seguire i suoni e le luci dei ritmi cosmici, solari e planetari.
Tramite il “mondo dei significati” proposto dall’Astrologia Esoterica, la Scienza delle Relazioni o Formule spaziali, è possibile leggere ed interpretare, secondo le progressive capacità di rispondenza della coscienza, le mutevoli ed elusive armonie e melodie incise dall’intera Orchestra solare nel teatro cosmico.
La Scienza dei Cicli di matrice eliocentrica[4], in particolare, vi ha aggiunto lo spartito psico-metrico e psico-ritmico solare e non solo planetario e umano: sul Piano solare dell’Eclittica, il cui orizzonte individua la Ruota cosmica delle costellazioni zodiacali, le Idee solari pulsano secondo la direzione del Pensiero solare, circolano associandosi in Formule secondo il ritmo, la qualità e i cicli dei Luminari, ‘atterrano’ in Forme per noi terrestri.
Nella fattispecie, i tre stadi dell’ideazione, formulazione e formazione della Sinfonia solare sono stati associati a tre livelli di Pensatori e ad altrettante classi di cicli.
La qualità e la sostanza dei vari cicli sarebbero dunque differenti a seconda della tensione direttiva del Pensiero causante.
L’ipotesi che si presenta è che ciò avvenga attraverso:
- il ciclo definito sintetico;
- il ciclo composto tra pianeti;
- il ciclo semplice o planetario.
Il primo è formato dall’insieme dei moti dei pianeti che incarnano altrettanti Luminari definiti “sacri” dalla tradizione esoterica[5], ossia maggiori in termini di evoluzione; di qui il nome di sintetico. Si tratta del più ampio e potente, quindi gerarchicamente superiore. Governa le energie delle Idee.
Il secondo si genera per l’azione di coppie di Luminari. Spetterebbe al ciclo composto amministrare le Formule, ciascun ‘accordo’ tra pianeti a suo modo.
Il terzo riguarda il ciclo determinato dalla rivoluzione di ogni singolo pianeta sul proprio piano orbitale. Per suo mezzo ogni mondo, captando le energie diffuse nel sistema dagli altri cicli, crea le sue specifiche forme, rispondendo in maniera peculiare ma coordinata a quegli impulsi.
Ai prossimi articoli la loro trattazione e approfondimento.