Eccoci giunti al secondo appuntamento di questo nuovo ciclo che, come indicato nell’articolo ‘Venere e il Governo nei settori della Nuova Cultura’, pubblicato due mesi or sono, per tutto quest’anno vedrà porre l’accento sull’idea che abita il primo settore della Nuova Cultura: il Governo.
Si richiama tale documento per ricordare che il ritmo di questo lavoro viene scandito da Venere, il Luminare solare Custode del 5° Raggio, la Mente costruttrice della Nuova Cultura, con il suo incedere nel cielo eliocentrico del Sistema Solare, nei sette Segni indicati quali principali trasmettitori, per la veniente Era di Aquarius, delle Sette energie della Vita, i Sette Raggi. Le qualità risultanti da tali rapporti vengono identificate quale incentivo per l’accensione di pensieri a favore di un nuovo Governo solare nei sette Settori della Cultura.
Oggi, dunque, il Luminare-Guida per la Scienza della Manifestazione in Terra si trova ad essere nello spazio solare condizionato dall’energia di Cancer, il Segno principale che trasmette l’energia di 3° Raggio: Luce, Intelligenza, Creazione, Piano, Progettazione, Economia.
In Astrologia Esoterica si legge che l’energia focalizzata di Cancer ne fa un punto centrale primario, magnetico o attrattivo che determina i processi dell’incarnazione. Tale Segno rappresenta infatti nello Zodiaco la Porta consona alla natura materiale e alla Madre delle forme, così come l’altra Porta, Capricornus, è consona allo Spirito, il Padre di tutto ciò che È.
Attraverso questa Porta aperta irrompe “la Luce magica e magnetica che guida l’Anima nelle regioni oscure dell’esperienza” per avviare quell’opera benefica delle acque purificanti a partire dagli insiemi (coscienza di massa), attraverso esperienze collettive; “lo Spirito trascorre sulle acque” e la sua potenza vitale può coagularsi in una forma organizzata e strutturata, una forma che crescendo ed evolvendo rivelerà, alla fine del ciclo, la Luce che l’ha nutrita e guidata con intelligenza verso il compimento.
E’ l’espressione di quella volontà di massa concentrata e sublimata attraverso la coscienza collettiva, di cui se ne scorge qualche embrione in quell’elemento peculiare della vita umana che viene chiamata “opinione pubblica”. Anche se attualmente l’opinione pubblica illuminata ed istruita è ancora inesistente su scala mondiale, sarà proprio dall’opinione pubblica (che dimostra lo sviluppo della coscienza comune) che emergerà la volontà di bene collettiva inerente a ciascun individuo. Ciò rappresenta la meta a cui l’umanità deve tendere e per cui deve adoprarsi affinché, a poco a poco, ciascun individuo possa apprendere a vivere dapprima come membro dell’umanità, poi come entità spirituale, imparando così a superare ogni sorta di desideri ed impulsi egoistici.
Cancer, dunque, viene indicato dall’insegnamento esoterico come simbolo della volontà collettiva che condiziona la rispondenza e la psicologia delle moltitudini e, per la nuova Era, come fonte dell’energia causante del 3° Raggio, quell’energia necessaria all’istruzione programmatica della Volontà collettiva.
Sempre in tale insegnamento, si apprende che la Volontà è proposito consapevole, è energia di 1° Raggio che scende nella forma per piegarla coscientemente all’intento divino. Può essere evocata solo per mezzo della Luce Intelligente e, mentre il desiderio, se concentrato e compatto, può invocare la Volontà, questa in realtà, una volta evocata, pone termine alla forza del desiderio con la sua energia distruttiva, incondizionata, illuminante, stabilizzante, immanente, sintetica, propulsiva. Questa Volontà, concentrata dalla Luce dell’Anima e dedicata al bene comune e per i giusti rapporti umani, viene usata con amore per distruggere ciò che ostruisce e uccide (in senso spirituale e reale) il libero flusso della vita umana.
Per tali motivi la Volontà può essere raggiunta solo dal livello mentale e da chi opera con la mente illuminata dall’Amore, dal Bene più generale.
Così diretto, l’intero processo evolutivo può ritenersi un grande esperimento che ha come obiettivo quello di adattare o rinnovare, nel modo più vantaggioso e col minimo dispendio di forza, tutte le forme materiali e spirituali del Cosmo, al fine di rendere perfetto ogni atomo di sostanza o energia. L’Evoluzione porta tutto “innanzi, in alto e attraverso“, col minimo sforzo possibile, col giusto adattamento d’equilibrio e con la giusta ‘frequenza di ritmo’. Ma questo è quanto dispone la Legge di Economia del Sistema solare, quella 3^ legge che presiede a tutti gli scambi dell’energia vivente.
Appare dunque evidente l’importanza dello sviluppo di una coscienza pubblica che si renda conto dell’Unità dell’insieme e giunga in tal modo alla determinazione di agire sempre per il bene del tutto. Soltanto così l’umanità potrà pervenire a quella sintesi planetaria, caratterizzata dall’assenza d’egoismo politico, economico, scientifico, religioso, nazionale.
E, purtroppo, proprio perché il Campo dell’economia è ancora quasi del tutto inesplorato, poca attenzione si presta all’Economia delle energie e delle forze solari e pochi ancora riconoscono che quella dell’Economia è una grande legge cosmica.
A livello umano invece, da qualcuno l’economia viene intesa come un misto di politica e di scienza sociale, in cui spadroneggiano i ricchi o potenti. Per altri essa significa semplicemente risparmio; per altri ancora significa quell’insieme di conoscenze teoriche e pratiche che consente di manovrare finanze pubbliche e private, ed altro ancora. Ma il concetto di economia quale equilibrio proporzionale di forze è ancora estraneo alla mente degli studiosi competenti, che sono ancora fra loro divisi in campi antagonisti e partitici.
Con queste riflessioni si intende semplicemente sgomberare il campo al pensiero della nuova Cultura che intende l’economia quale legge solare che presiede a tutti gli scambi dell’energia vivente e che comporta lo sviluppo di una coscienza pubblica universale.
Tale è il pensiero ispirato dal Pensatore/Osservatore, l’Ego immortale, l’Anima che contempla (Venere per la Terra), fonte di quella Cultura solare che apre al nuovo Governo nell’intento di dirigere le potenzialità evolutive secondo regole di giustizia.
Enzio Savoini in un documento inedito del ’73 dal titolo “Che l’Anima controlli ogni evento” scrisse:
“Se un giorno gli uomini vorranno darsi, spontaneamente, un Governo unitario, dovranno collegarlo intimamente al Potere infinito, per dirigere con efficacia le cose del mondo e i suoi destini. Un tale governo, se fosse solo la figura ingigantita di un governo nazionale, non sarebbe certo adatto a svolgere quei compiti.
‘Notevolissime sono le difficoltà per salire al giusto livello di controllo’ si sente ripetere anche da chi lo accetta in teoria. Eppure, se l’Infinito è sempre e ovunque presente, deve essere facile aprirsi ad esso. Se il suo intervento è sempre e ovunque attivo, deve essere facile incanalarne le energie. Si tramanda che più volte, in passato, l’umanità è giunta a tanto, in epoche poi rimpiante e ricordate come auree e felici. Per l’equilibrio e l’economia generale del pianeta e del sistema solare intero, è indispensabile che il genere umano pervenga a questo livello superiore di controllo e produzione degli eventi. La sola idea di un pianeta che vola senza controllo, per la sola meccanica celeste, e sul quale gli eventi si succedono in modo confuso, incoerente e frammentario, è orrida e sa di pazzesco. Rifiutiamoci di pensare che un pianeta, frutto e teatro di grandi imprese ed esperienze di natura cosmica, sia in balìa di una stirpe irresponsabile. Se ciò fosse, tale sarebbe anche il Potere supremo. Ne possiamo arguire, a suon di logica, che fintanto che l’uomo non è in grado di reggere il proprio globo, altre Intelligenze, a lui occulte, dispongono e dirigono la rotta e i ritmi delle stagioni e degli eventi. Per via di logica ritroviamo l’idea della presenza inevitabile di un Governo invisibile, di una superiore Società cui è demandata la reale economia del mondo. Se mai nessuno l’avesse rivelato né insegnato, se mai nessuno l’avesse rappresentato, sapremmo comunque supporne l’esistenza. Che quell’istituto reggente possa a volte essere manifesto, a volte celato, è altra faccenda: ma la sua realtà è un dato incontrovertibile e razionale.”
E’ questa futura realizzazione di un Governo unitario collegato intimamente al Potere infinito per mezzo di un Piano di avanzata comune, che alimenta questa Idea e questo Progetto di TPS, che puntano ad indicare come amministrare e dirigere con efficacia le cose del mondo. TPS è un progetto di Servizio, “di cooperazione coordinata tra tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo planetario. Il modello di pensiero e di azione è quello del Sistema solare e cosmico, riflesso nella Natura, quale fonte di ispirazione e ordinamento per tutti i campi dell’attività umana”, si legge nel Manifesto.
Ed è nel futuro di questa visione che potrà vedersi la fondazione di un “Istituto delle energie planetarie” che vedrà l’economia essere intesa come una delle leggi fondamentali del Sistema solare, e dove si vedrà affermare l’idea che per comprenderla e gestirla è necessario attestarsi al massimo livello e tener conto di molti fattori finora ignorati, quali “il governo di sé”.
In tal modo, anche la perequazione delle risorse planetarie procederà di buon passo. E si vedranno nascere Istituti che cureranno il bene comune dell’umanità, del pianeta e del sistema tutto. Il concetto d’economia si dilaterà e benefiche saranno le conseguenze. Si potrà arrivare a pensare non solo che nessuno è ricco se qualcuno è povero, ma anche che nessuno è ricco e nessuno è povero, perché nessuno possiede e ognuno protegge tutto ciò che appartiene al Bene comune.
Forse tutto questo è per ora solo un sogno ma la cosa certa è che se l’umanità vorrà affrontare degnamente questa grande sfida dovrà muovere i primi passi nella direzione di un Sistema Planetario, che richiederà un profondo cambiamento ed il passaggio da un’economia basata sui bisogni egoistici ad una economia, figlia di una polis-etica, basata sulla consapevolezza del ruolo luminoso che l’umanità ricopre.
Il Governo dell’Economia della nuova Cultura e Civiltà potrà e saprà dirigere le potenzialità evolutive e pianificare il progresso planetario.*
“L’umanità non ha mai pensato quanto costi il suo progresso evolutivo al Propulsore dell’energia […]” (tratto da Infinito I § 230, Collana Agni Yoga)
“Con poche parole il Maestro tocca un argomento forse mai discusso prima nella storia evolutiva degli ultimi millenni: il costo dell’educazione degli esseri umani. L’argomento apre prospettive illimitate su campi di pensiero non solo inesplorati, ma neppure immaginati. Eppure, come negarlo?, l’evoluzione ha un costo energetico. Il sacrificio e il dispendio di forza devono pur essere pareggiati o rimborsati, come si direbbe in termini di economia. E non c’è padre che non sappia quanto costa allevare un figlio. E l’allievo si sente inquieto. Quando e come potrà restituire ciò che ha avuto, che per di più ha accolto talora di malagrazia? Egli trova una sola risposta: < I figli non sono tenuti a restituire ai padri, ma ai loro figli, senza chiedere compenso, così com’è stato fatto per loro. > Perciò egli si sente obbligato a trasmettere ciò che ha ricevuto, per legge di equità cosmica, senza attendersi rimborsi.” (tratto da Commenti a Infinito parte I § 230, di E.Savoini)
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* Formule 3.1 e 1.3 del Lambdoma Nuova Cultura a pag. 6 del documento “Ritualità solare anno 2015“.