La vera cooperazione è cosa benedetta: lo spazio vi ha un suo ruolo. Come in ogni scarica elettrica lampeggia senza sosta l’Infinito, così il lavoro in comune produce effetti illimitati. Non dite dunque mai che esso è modesto o irrilevante; e non si dovrebbe mai mal giudicare una sola scintilla spaziale. Lo spazio, per la sua qualità, è da venerare come sovramundano. E dunque il lavoro è una fornace di faville sovrannaturali.
La cooperazione è grande e bella, e ancor più lo è la Fratellanza.