2.3 – 3.2 Energia e Cielo

QUADRATURA DEL CERCHIO

2.2 SPAZIO: Lo Spazio è l’Infinito fecondato dalla Vita 

2.3 ENERGIA: L’Energia è l’infinita potenzialità spaziale

3.2 CIELO: Il Cielo è la Veste radiante dello Spazio 

3.3 LUCE: La Luce è il moto ritmico del Fuoco

Lo scopo di questa riflessione è “quadrare il cerchio” delle Idee relative ai vertici 2.2, 2.3, 3.2 e 3.3. Attraverso questa riflessione ed esercizio interiori cerchiamo di sintetizzare le Idee superiori e le relative Formule dietro ciascuno di questi prototipi con la loro possibile applicazione evolutiva, come forme-pensiero e azioni nella nostra vita quotidiana di servizio di gruppo. E così ci assumiamo la nostra responsabilità di modificare, qualificare e adattare il Piano Divino [1], portando il Cerchio delle grandi idee nel quadrato del servizio [2].

Dal momento che noi, come parte del Gruppo dei Servitori del Mondo, attestiamo una conoscenza esoterica più ampia, dovremmo ricordare che “avanzando nell’insegnamento esoterico, aumenta la responsabilità exoterica” (AAB, Trattato di Magia Bianca, p. 3)

Nel ciclo attuale, l’umanità va incontro ad una rapida trasformazione attraverso la polarizzazione mentale e l’espansione della coscienza, aprendosi alla realtà dell’Anima e dello Spirito. Attraverso questo processo, si espande anche il nostro orizzonte collettivo di comprensione dell’universo e del nostro posto in esso. Così come il Medioevo ha affrontato la sfida di passare dalla percezione Geocentrica dell’Universo a quella Eliocentrica, è giunto il momento per l’umanità di riconoscere il proprio posto all’interno della vastità dell’Universo. Mentre i telescopi orbitali colgono la dimensione fisica dell’orizzonte collettivo, il Gruppo dei Servitori del Mondo – che è indicato come Ajna Planetario – sta raggiungendo la capacità di penetrare negli strati successivi della Realtà Universale e di comprenderli: lo Spazio Vivente manifestato attraverso la Luce e il nostro posto e ruolo umano all’interno di Esso. L’effetto a catena di una tale presa di coscienza di gruppo si riverbererà attraverso secoli di trasformazione mentre la Nuova Civiltà Acquariana si sta progressivamente rivelando nello spazio e nel tempo.

2.2 SPAZIO: Lo Spazio è l’Infinito fecondato dalla Vita

L’Antica Sapienza insegna che “lo spazio è un’entità”, e l’astrologia esoterica ne studia appunto la vita, le forze, le energie, gli impulsi e i ritmi, i cicli, i tempi e le stagioni.” (AAB, Astrologia Esoterica, p. 7)

Lo Spazio è divino. È la Sostanza ultima, di cui ogni cosa è fatta. È il Vaso che contiene la Vita, o il Fuoco… Lo si chiama Infinito, grande Madre, campo magnetico universale, Amore cosmico, Ottava assoluta. Ospita le sette qualità divine, i Sette Raggi, e ne assume qualità ed energie.” (Enzio Savoini, Le Mete Lontane, Meta 2.1)

Lo spazio è il campo della potenzialità. È l’Entità che si offre per l’espressione infinita della Vita. Arriviamo a un lotto di terra vuoto e vediamo la sua vacuità come uno spazio per creare un nuovo giardino. Immaginiamo che questo giardino sia pieno di amore, gioia e pace, che nutrono il nostro corpo e la nostra anima. Quando iniziamo a coltivare questo nuovo giardino scopriamo che la terra è già piena di vita e ci offre la sua potenza per una co-creazione. A poco a poco impariamo a riconoscere e ad apprezzare la voce silenziosa dello Spazio. Insieme portiamo in manifestazione il nuovo spazio d’amore che può generare ancora più vita e luce.

Possiamo imparare la qualità della potenzialità dallo Spazio. Come gruppo, dobbiamo imparare ad attivare la nostra antenna di gruppo e diventare Silenziosi ascoltando i Cieli. Allora diventiamo ricettivi, permettendo alla Vita di fecondare il nostro Cuore di Gruppo con una Visione. Tutti i gruppi esoterici sono chiamati a farlo. Il momento è ADESSO.

3.2 CIELO: Il Cielo è la Veste radiante dello Spazio   

“Lo spazio è un’entità e tutta la volta del cielo (com’è detta poeticamente) ne è l’apparenza fenomenica. (…) il sistema solare. Anch’esso è parte integrante di una vita ancora più grande, che si manifesta in sette sistemi solari, uno dei quali è il nostro. Se riuscirete a cogliere questa idea, emergerà nella vostra coscienza la vaga rappresentazione di una grande verità esoterica. Sono appunto la vita e l’influsso, le radiazioni e le emissioni di questa entità, e l’effetto complessivo che esercitano sulla vita del nostro pianeta, sui regni naturali e sullo sviluppo delle civiltà umane (…)” (AAB, Astrologia Esoterica, pp. 7-8)

La potenzialità manifestata dello Spazio ci appare come il magnifico splendore dei Cieli. Proviamo ad ampliare la nostra mente di gruppo per comprendere la vastità dei Cieli, immergendoci nelle seguenti citazioni:

“I confini stessi del cielo sono illimitati e del tutto sconosciuti. Le minuscole menti degli uomini non possono fare altro che speculazioni azzardate, ed è affatto inutile che consideriamo il problema. Andate all’aperto in una serena notte stellata e cercate di rendervi conto che nei milioni di soli e di costellazioni visibili ad occhio nudo, e nelle decine di milioni rivelati dai telescopi moderni, si vedono in manifestazione fisica altrettanti milioni di esistenze intelligenti; quelle visibili sono solo le esistenze che sono in incarnazione. Ma esse sono soltanto un settimo delle possibili incarnazioni. Sei settimi non sono in incarnazione ed aspettano il loro turno per manifestarsi, fino a quando nel giro della grande ruota si presenteranno condizioni adatte e migliori.

Rendetevi conto inoltre che i corpi di tutti questi Logoi senzienti e intelligenti, cosmici, solari e planetari, sono costituiti di senzienti esseri viventi, e la testa gira, la mente arretra sgomenta davanti ad un concetto così sconvolgente. Eppure è così, e tutto va avanti verso qualche insondabile e magnifico compimento di cui potremo cominciare ad avere una visione parziale quando la nostra coscienza si sarà espansa al di là del piano fisico cosmico e al di là dell’astrale cosmico fino a poter “concepire e pensare” sul piano mentale cosmico. Questo presuppone una comprensione superiore a quella dei Buddha, la cui coscienza è sul piano cosmico fisico, e superiore a quella dei Logoi planetari. È la coscienza e la conoscenza di un Logos solare. Lo studioso occulto che ha sviluppato il potere della visione interiore può perciò vedere la volta del cielo come uno splendente fuoco di luce, e le stelle come punti focali di fiamma che irradiano correnti d’energia dinamica. Le tenebre sono luce per il Veggente illuminato, ed il segreto dei cieli può essere letto ed espresso in termini di correnti di forza, centri d’energia, e dinamiche periferie sistemiche incandescenti.” (AAB, Trattato del Fuoco Cosmico,  pp. 1059-1060)

È stato fatto notare che quando l’umanità diventa sensibile a vibrazioni più raffinate, la mente collettiva diventa capace di scoprire le fonti e la natura di quelle vibrazioni attraverso l’osservazione scientifica. Questo si è verificato con la scoperta di Urano, Nettuno e Plutone negli ultimi secoli. Riflettiamo sul significato di tutte le osservazioni e scoperte degli astronomi negli ultimi decenni. Cosa significa in riferimento alla nostra capacità collettiva di percepire?

“La Luce Universale Unica, che per l’uomo è la Tenebra, è sempre esistente”, dice il Libro dei Numeri caldeo. Da essa procede periodicamente l’Energia, che è riflessa nell’Abisso, o Chaos, il deposito dei Mondi futuri, e che, una volta risvegliata, suscita e feconda le Forze latenti, che sono le potenzialità eternamente presenti in esso. Allora si risvegliano nuovamente i Brahmâ ed i Buddha — le Forze co-eterne — ed un nuovo Universo scaturisce in esistenza…”. (Helena P. Blavatsky, La Dottrina Segreta. Cosmogenesi, Vol 1, libro 2, capitolo 3)

Da decenni gli astronomi studiano la luce emanata da tutti i lati dell’Universo, osservandola sull’intero spettro attualmente a disposizione della percezione scientifica: dalle onde radio (luce radio) ai raggi gamma. Se non hai ancora visto la nostra Via Lattea e altre Galassie vicine in una versione al di fuori della parte visibile dello spettro, preparati per una piacevole sorpresa: clicca qui>>>

E continuiamo a respirare mentre aspettiamo nuove rivelazioni scientifiche mozzafiato, che arriveranno con le future osservazioni del nuovo telescopio orbitale James Webb.

Una ruota cosmica, ossia un gruppo di sette costellazioni. Queste sono raggruppate secondo:

a. la grandezza;
b. la vibrazione;
c. il colore;
d. la loro influenza reciproca.

Secondo i libri esoterici, queste ruote cosmiche si dividono in quarantanove gruppi, di cui ciascuno comprende milioni di costellazioni settenarie. A scopo di studio per gli Adepti, sono contrassegnate ciascuna da un simbolo, e questi quarantanove simboli contengono tutto ciò che si può apprendere circa la dimensione, la grandezza, la qualità, l’attività vibratoria e l’obiettivo di quelle grandi forme attraverso le quali un’Esistenza fa esperienza. I Chohan di grado elevato conoscono i quarantanove suoni che danno la qualità dell’aspetto coscienza di questi grandi Esseri, che sono tanto lontani dalla coscienza del nostro Logos solare quanto la coscienza dell’uomo è lontana da quella di un cristallo. (AAB, Trattato del Fuoco Cosmico, pp. 1085-1086)

Eppure…

“Chi legge questo trattato e vuole veramente trarre profitto da questo insegnamento deve abituarsi a pensare sempre in termini del tutto. Le classificazioni arbitrarie, le divisioni in triplicità e settenari, l’enumerazione di forze distinte viste come emananti dalle sette costellazioni, dai dieci pianeti e dalle dodici case dello zodiaco intendono solo trasmettere allo studente l’idea di un mondo di energie in cui deve compiere la propria parte.(AAB, Psicologia Esoterica I, pp. 159-160)

Mentre ammiriamo e impariamo a comprendere le periferie più vicine dei Cieli, è nostro compito riconoscere il posto del nostro pianeta, del Gruppo dei Servitori del Mondo, dei nostri gruppi più piccoli e di noi stessi in questa vastità. Questo è il nostro modo di entrare in risonanza con le Leggi e le Armonie dell’Universo. Questo è il nostro Sentiero collettivo verso l’Armonia.

“Questo controllo della forma con un settenario di energie (com’è detto nel Vecchio Commentario) è una norma inviolabile tanto nel governo interiore del nostro universo e di questo particolare sistema solare, quanto del singolo uomo. Ad esempio, nel nostro sistema solare esistono sette pianeti sacri che corrispondono ai sette centri di forza dell’uomo. L’insieme di sette sistemi solari cui il nostro appartiene, sono a loro volta i sette centri di energia di Colui Che altrove ho indicato come Colui Di Cui Nulla Si Può Dire.” (AAB, Astrologia Esoterica, pp. 11-12)

Il truismo esoterico Come in alto, così in basso fornisce una chiave per molti misteri dell’Universo. Attraverso la Legge di Analogia siamo in grado di espandere le nostre menti al fine di afferrare i regni invisibili e non riconosciuti dei Cieli e di un essere umano, e di qualsiasi cosa ci sia nel mezzo.

L’esperimento e l’osservazione persistenti permetteranno a un gruppo occulto di scoprire la presenza di una regola inalterabile di un settenario di energie all’interno della sfera del suo Essere gruppo. Una pratica attenta e graduale, che incorpora il lavoro con sette centri energetici all’interno del campo del gruppo, rivelerà un vasto campo di possibilità migliorate e rafforzate per il servizio meditativo di gruppo.

3.3 LUCE: La Luce è il moto ritmico del Fuoco

Si deve tener presente che il grande tema della LUCE è alla base di tutto il nostro proposito planetario. La piena espressione della LUCE perfetta, occultamente intesa, è il proposito di vita che assorbe l’attenzione dal nostro Logos planetario. (…)

Si dimostrerà inoltre che l’anima stessa è luce, e che l’intera Gerarchia è un grande centro di luce, facendo sì che la simbologia della luce governi il nostro pensiero, il nostro accostamento a Dio e ci metta in grado di capire il significato delle parole del Cristo: “Io sono la Luce del mondo”. Queste parole hanno un senso per tutti i veri discepoli e suggeriscono loro una meta analoga, ch’essi definiscono ritrovamento della luce, appropriazione della luce e il divenire essi stessi portatori di luce. Il tema della luce ricorre in tutte le Scritture del mondo; l’idea d’illuminazione condiziona tutta l’educazione impartita alla gioventù (per quanto limitata possa essere l’applicazione di questa idea) e il pensiero di maggior luce governa tutte le aspirazioni dello spirito umano. (…) La luce può essere considerata come un sintomo, una reazione all’incontro e alla conseguente fusione di spirito e materia.” (AAB, I Raggi e le Iniziazioni, pp. 142-143)

“La Luce è movimento. È, infatti, il massimo dinamismo. […] La Luce fonde assieme continuo e discontinuo, e ne nascono i cicli, che sono “continuamente discontinui”. Per queste ragioni si sostiene che la Luce è la causa di tutti i movimenti. La Volontà fissa lo scopo; lo Spazio lo accoglie e presta le sostanze necessarie; la Luce lo raggiunge. Questo è il Moto. La Luce realizza l’evoluzione. […] La Luce è l’energia che muove le cose e le coscienze; conduce allo scopo, e non esiste altra ragione di moto.” (Enzio Savoini, Dispense del Terzo Settennio. Teoria della Luce I-II, testo inedito, Settembre-Novembre 2001)

La luce è una caratteristica di una sostanza/materia risvegliata/attivata. La Luce dell’Anima inizia a brillare attraverso gli occhi umani quando la vibrazione della personalità comincia a corrispondere a quella della propria anima. Possiamo riconoscerlo attraverso la Legge di Analogia, riflettendo sulla formula E=MC2 di Einstein: la materia accelerata diventa energia. Allo stesso modo, possiamo riconoscere quando la Luce della comprensione illumina i nostri volti mentre la materia della nostra mente viene accelerata, accendendo così il fuoco della comprensione.

Mentre serviamo l’umanità nel processo di risveglio dell’anima, dobbiamo ricordare che l’evoluzione è un processo diffuso nel tempo e nello spazio. Non cerchiamo di accelerare la crescita di una carota nel nostro orto tirandola per le foglie sappiamo che arriverà il momento del raccolto. Allo stesso modo dovremmo onorare il tempo necessario affinché la materia venga gradualmente accelerata prima che sia pronta a ricevere la luce dell’anima.

La chiave per la giusta interpretazione di un’indicazione sta nella sua associazione con l’idea di direzione nel tempo e nello spazio. (…) La Parola “direzione” è la chiave del processo evolutivo, del concetto di luce, del segreto della Massoneria e del potere motivante sottostante la manifestazione.(AAB, Il Discepolato nella Nuova Era II, p. 303)

Il ritmo è uno dei segreti della radiazione di gruppo persistente. L’adesione dinamica al sentiero scelto” e una ferma perseveranza sono considerate qualità tra le più importanti per un mago bianco (AAB, Trattato di Magia Bianca, p. 3). La stessa qualità di ritmo persistente è cruciale per accendere e sostenere lo splendore del Fuoco di un Cuore di gruppo. Questo trasforma un gruppo in una stazione stabile di Luce all’interno della rete planetaria di Luce, rendendolo un Mago Bianco di Gruppo.

2.3 ENERGIA: L’Energia è l’infinita potenzialità spaziale

L’energia è tutto ciò che esiste, o Chela nella Luce, ma non è conosciuta. È la causa della conoscenza e della sua applicazione; il fatto di poter percepire questa causa conduce ad una comprensione più ampia.
Mediante l’energia furono fatti i mondi e mediante quest’energia progrediscono; mediante l’energia le forme si sviluppano e muoiono; mediante l’energia i regni si manifestano e scompaiono sotto la soglia del mondo che sempre è e sempre sarà. Mediante l’energia l’iniziato sale sulla Croce e sganciandosi dal vortice delle quattro forze che uniscono, passa attraverso alla porta ed è spinto nella Luce — una Luce che cresce di ciclo in ciclo ed è nota come la suprema Energia Stessa.” (AAB, I Raggi e le Iniziazioni, p. 556)

In effetti, l’intera preparazione alla meditazione occulta è correlata al lavoro cosciente con energie e forze. Questa è una distinzione fondamentale tra allievi mistici e occultisti. Uno dei primi principi che impariamo è che l’Energia segue il Pensiero. Ma ancora prima di quello, il comando “Non nuocere” è impresso in profondità nel nostro essere. Questo deve essere fatto prima che un addestramento e una pratica persistenti possano rivelare un vero potere.

Per attingere al potere celeste, seguendo l’Insegnamento del Maestro, bisogna unire il centro alla circonferenza, ossia il cuore al Cielo passando per l’orizzonte. È un rito semplice e segreto, per il quale non occorrono parole, e provoca l’esplosione controllata, ossia la luce che irrompe. (Enzio Savoini, Comunione, 2001)

Man mano che progrediamo nella nostra comprensione dei principi e dei meccanismi, lavorando con energie e forze, iniziamo a riconoscere il Primo Punto di Rivelazione, il quale indica che “L’energia segue il pensiero e l’occhio dirige quest’energia”. [3]

Sebbene un vero potere sia nascosto e custodito, la legge della risonanza mantiene il cancello chiuso per gli impreparati. “La gente non si rende ancora conto della potenza della meditazione e specialmente della meditazione di gruppo.(AAB, Trattato del Fuoco Cosmic, p. 1250)

“L’espressione Biblica “in Lui viviamo ci muoviamo e siamo” è l’affermazione di una fondamentale legge di natura e l’enunciazione che sta alla base del fatto che indichiamo col termine, quasi privo di significato, di “onnipresenza”. L’onnipresenza ha la propria base nella sostanza dell’universo e in ciò che la scienza chiama etere. “Etere” è un termine generico per indicare l’oceano di energie, tutte in mutuo rapporto fra loro, che costituisce il sintetico corpo di energia del nostro pianeta.
Perciò, nell’accingerci a trattare il tema della telepatia, dobbiamo tenere presente che il corpo eterico di ciascuna forma in natura è parte integrante della sostanziale forma di Dio stesso – non la forma fisica densa, ma quella che gli esoteristi considerano la sostanza plasmatrice delle forme. Usiamo la parola “Dio” per significare la manifestazione dell’Unica Vita che anima ogni forma sul piano oggettivo. Il corpo di energia, o eterico, di ciascun essere umano è perciò parte integrante del corpo eterico del pianeta stesso e di conseguenza del sistema solare. Per tale mezzo ogni essere umano è fondamentalmente connesso con ogni altra manifestazione della Vita divina, minima o immensa. Funzione del corpo eterico è di ricevere impulsi di energia o correnti di forza emananti da qualche sorgente generatrice, e di venirne stimolato all’attività. In realtà il corpo eterico altro non è che energia. È composto di miriadi di linee di forza, o minuscole correnti di energia, mantenute in rapporto col corpo astrale o emozionale, col corpo mentale e con l’anima dal loro effetto coordinante. Queste correnti di energia producono a loro volta un effetto sul corpo fisico stimolandolo a qualche tipo d’attività, secondo la natura e il potere del tipo di energia che può dominare il corpo eterico in ogni momento particolare.
” (AAB, Telepatia e il Veicolo Eterico, p. 2)

L’accettazione della realtà del corpo eterico diventerà una pietra miliare importante per il progresso della nuova civiltà. L’ampiamente riconosciuta presa di coscienza dell’interdipendenza di tutti i sistemi sul nostro pianeta è un’indicazione importante del nostro progresso collettivo in questa direzione. Le scoperte scientifiche basate sulla realtà del campo eterico rivoluzioneranno la scienza moderna e daranno il via ad una nuova rivoluzione tecnologica. Tuttavia, ciò che è ancora più importante è che questo attiverà una rapida evoluzione cognitiva nell’umanità.

L’ultima rivoluzione nelle tecnologie della comunicazione delle informazioni ci ha permesso di sperimentare un nuovo livello di connettività. Questo ha già trasformato la nostra vita personale, professionale e sociale. Ciò ha spinto l’umanità sull’orlo del riconoscimento della realtà della comunicazione telepatica… sebbene il termine telepatia sia piuttosto limitato per esprimere la realtà molto più ampia della connettività e dell’interconnessione che iniziamo a sperimentare e a riconoscere.

L’umanità ha un forte bisogno di modificare, qualificare e adattare gli insegnamenti impartiti sul lavoro pratico con le energie eteriche. I gruppi esoterici sono responsabili della messa in pratica di questa antica conoscenza.

La Scienza di Impressione è un altro nome (soggettivo) per la telepatia. Viene detto che la Gerarchia stessa sta imparando questa scienza. (AAB, Telepatia e il Veicolo Eterico, pp. 41-42)

“Se la Scienza di Impressione verrà studiata dai discepoli nel mondo e dal nuovo gruppo dei servitori del mondo, faciliterà grandemente la presentazione degli ideali che devono condizionare, e condizioneranno il pensiero nella Nuova Era, e finiranno per produrre la nuova cultura e la nuova civiltà verso le quali l’umanità tende e che sostituiranno la civiltà attuale offrendo un nuovo campo di manifestazione per il genere umano.(AAB, Telepatia e il Veicolo Eterico, p. 48)

“(…) L’astrologia è in essenza la presentazione più genuina della verità occulta, poiché è la scienza che tratta delle energie e delle forze che agendo attraverso e sullo spazio con tutto ciò che esso contiene, lo condizionano e lo governano. Quando ciò sia compreso, e siano meglio intese le fonti di quelle energie e la natura dello spazio, si vedranno orizzonti più vasti e nello stesso tempo più intimamente connessi; si capiranno le relazioni fra entità individuali, planetarie, sistemiche e cosmiche, e si comincerà a vivere in modo scientifico. È questo vivere scientifico lo scopo primario dell’astrologia.(AAB, Astrologia Esoterica, p. 5)

È stato affermato che quando la nuova dispensazione degli Insegnamenti della Saggezza Eterna sarà data all’inizio di questo secolo, il nuovo insegnamento sull’Astrologia Esoterica sarà uno dei suoi aspetti chiave. È stato anche suggerito che ci sia una chiave astrologica per la Dottrina Segreta che dovrà “rivelare il quarto grande fondamento della Saggezza Eterna, tre dei quali già indicati nel proemio della Dottrina Segreta” (AAB, Astrologia Esoterica, p. 8). Questa chiave può essere scoperta o messa a disposizione di uno o più gruppi qualificati di studiosi di esoterismo che possono costruire l’Antahkarana di gruppo [ponte di luce tra personalità, anima e monade] nelle sale di apprendimento degli Ashram astrologici. Poiché “tutti gli Ashram si trovano sull’Antahkarana.” (AAB, Il Discepolato nella Nuova Era II, p. 417) 

***

Mentre ci avviciniamo alla pietra miliare dell’anno 2025, ricordiamo l’indicazione condivisa dal Maestro Tibetano DK:

I cambiamenti avvenuti nella Gerarchia sono il risultato del lavoro dei discepoli del mondo (…) Osservate e riconoscete i cambiamenti nel cuore degli uomini, e cambiate le regole quando gli uomini, col tempo e col mutare dei cicli, si avvicinano all’Ashram. L’Ashram non rimane immobile. Nuova vita affluisce da ambedue i lati.” (AAB, Il Discepolato nella Nuova Era II, p. 356)

Il Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo ha fatto un enorme balzo in avanti sin dal suo avvio nel 1925. L’ultima Settimana della Festa dei Servitori del Mondo del 2019 in un certo senso ha segnato l’inizio di un nuovo ciclo nello sviluppo di un Gruppo Mondiale. Il Gruppo si sta creando rapidamente attraverso il riconoscimento interiore del Proposito Uno, che unisce tutti i Servitori del Mondo ovunque.

Il nucleo esoterico di questo Gruppo Mondiale si trova nel suo Centro del Cuore. Tutti i gruppi esoterici nel mondo hanno il compito di diventare unità funzionali di Luce capaci di lavorare con energie e forze. Tra le altre cose, abbiamo il compito di tradurre le nostre conoscenze in pratica, da condividere con tutti i Servitori del Mondo, aiutando così il Gruppo Mondiale a diventare ciò che è destinato ad essere.

Quando la Gerarchia nel 2025 mediterà durante il suo speciale Concilio che si tiene ogni cento anni, per prendere nuove Decisioni su come accelerare il Piano e definire i piani per l’umanità per il prossimo secolo, i Maestri valuteranno le dinamiche dello sviluppo dell’umanità. Possiamo aspettarci che le Loro decisioni dipenderanno anche dal lavoro dei discepoli del mondo.

 

Una simulazione della struttura su larga scala dell’intero universo. Ogni pixel è una combinazione di materia galattica e oscura, che si dispone in uno schema sorprendente che ricorda i neuroni del cervello. (Immagine tratta da: NASA, ESA, ESO, Gruppo Spacetyme su Instagram)

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1. Controlla suggerimenti, punti di rivelazione e formule da AAB, Il Discepolato nella Nuova Era II, Sezione 3: Insegnamenti sull’Iniziazione
2. Per il significato del diagramma, vedi AAB, Il Discepolato nella Nuova Era II, p. 275.
3. Vedi Il Discepolato nella Nuova Era II, Sezione 3

 

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2 risposte a 2.3 – 3.2 Energia e Cielo

  1. TPS Editor dice:

    Sì, quest’anno sarà dedicato all’attestazione del Lambdoma generatore delle 49 Idee, come presentato in https://blog-it.theplanetarysystem.org/files/2021/11/TPS-Ritualita-solare-e-Effemeridi-per-lanno-2022.pdf

  2. Fabio dice:

    Grazie del prezioso articolo!
    Una domanda: in questo testo sono spiegati i punti 2.2 2.3 3.2 3.3 del lambdoma generatore. Ci sarà una continuazione per spiegare gli altri?

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