In chiusura ed apertura di un nuovo Anno, si presenta il documento Ritualità solare e Effemeridi per l’anno 2018, lo spartito ritmico della prossima Semina solare di “Idee, Formule e Forme per una nuova Cultura e Civiltà”.
In conformità tra alto e basso, i semi della Nuova Cultura vengono orientati dalle e alle Potestà e psicogeometrie del Sistema solare e cosmico, per allestire, a imitazione dei costruttori di allineamenti megalitici e dei templi sacri, dei canali vitali per il benefico compimento dell’Opera.[1]
Non sono dei templi o luoghi sacri in pietra che si vanno allestendo, eppure tali orientamenti al Cielo servono la medesima funzione, quella di risonatori spaziali qualificati, ma informati da materia più sottile: dal Pensiero infuocato, creativo ed evolutivo dei Formulatori celesti, i cui Suoni e Direzioni accendono innumerevoli altri fuochi, centri, inizi, orientando le ‘colture’ e i semi del Nuovo.
Poste che siano le fondamenta nei Campi elisi, connessa ed orientata l’Opera alle Fonti della Vita, la sua realizzazione seguirà a tempo debito, secondo la progressiva potenza di risonanza di noi-umanità alle energie o Idee celesti, al Mondo del Fuoco.
Quali creature in grado di collaborare in armonia con il macrocosmo, lavoriamo come se fossimo i costruttori del Futuro.
“Chi è ben orientato è la Via.”
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In particolare, come presentato nel testo, il 2018 prevede, nel Ciclo attuale a 49 anni o Mete del Piano planetario[2], la battuta 5.4 – Nuove basi della Cultura. Arte. Mondo delle immagini, anno precedente all’anno cruciale 5.5 del 5° settennio dedicato alla Nuova Cultura/Civiltà.
Tale Meta e Formula 5.4 , “l’arte di comporre le cause”, guida il nostro Lavoro particolarmente per questo intero ciclo annuale.
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Che l’intera Forma pensiero e prospettiva di TPS appaia come un sogno creativo o un’utopia, una soluzione o una complicazione, un programma strutturato o una macchinazione mentale, non incide sul valore puro del suo intento, che è quello di coadiuvare l’Umanità Una in marcia verso la nuova Cultura e Civiltà e spartire a tal fine una Conoscenza antica e nuovissima, profonda e pratica, risolutrice dell’attuale separatività che domina i pensieri, le emozioni e gli atti umani.
Che l’Evoluzione esiste è un fatto che può essere misconosciuto solo dal folle o dall’ignorante; che l’uomo possa migliorare o stagnare è un altro fatto all’ordine del giorno e della storia. Il Futuro si costruisce oggi progettando con cura il domani e seminando oggi ciò che si vuole raccogliere domani.
Ne consegue che dipende dall’umanità il conformarsi o meno alla Necessità evolutiva: la Terra fa parte di una Flotta solare che naviga concorde sui mari dell’anello eclittico, il Piano comune. A noi seguirne i passi solari per rivelare il Proposito evolutivo. Prendiamo ad esempio il nostro Pianeta Azzurro e diventiamo degni del Progetto solare, della nostra bella Casa cosmica.
Seminiamo i Principi e costruiamo la Forma-pensiero della nuova Cultura e Civiltà. Diventiamo solari: dei cuori che concordi avanzano verso un domani dove il sorriso abiterà il volto di ogni essere umano e il Culto della Luce sarà protetto da ogni bruttura.
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[1] Per approfondire tale assimilazione ritmica tra Cielo e Terra vedi il testo “Introduzione all’Astrosofia” (nella pagina Documenti di TPS alla 2^ sezione “Campo/Astrosofia”) e “Dal tempo lineare al tempo ciclico” (nella 7^ sezione “Ordinamento/Cicli”).
[2] Per la presentazione del Piano evolutivo a 49 Mete vedi il testo Attestare il Piano planetario. Vedi anche il video “Il Gruppo a Stella e le Leggi del Suono“.