‘È tempo che il denaro venga rivalutato, utilizzato e incanalato in direzioni nuove. La voce del popolo deve prevalere, ma deve essere un popolo educato ai veri valori, ai significati di una vera cultura e alla necessità di giusti rapporti. Si tratta perciò essenzialmente di una giusta educazione e di un’opportuna preparazione per la cittadinanza mondiale (…) Due gruppi di uomini possono fare molto: coloro che già hanno nelle mani le risorse finanziarie mondiali, se coglieranno la nuova visione e vedranno anche che il vecchio ordinamento sta per crollare, e le moltitudini di uomini ‘buoni’, di ogni classe e condizione. Gli uomini di buona volontà e di tendenze spirituali devono respingere l’idea di essere relativamente inutili, insignificanti e impotenti, e rendersi conto che ora (in questo periodo critico e cruciale) possono agire con grande efficacia.’ (Il Ritorno del Cristo di Alice A.Bailey, pag 175- 176 ingl).
Si propone questa indicazione, scritta verso la metà del secolo scorso ma sicuramente molto attuale, come premessa per questo terzo appuntamento appartenente a quel ciclo scandito dall’incedere di Venere, secondo la visione eliocentrica, nello spazio condizionato dai Segni indicati in Astrologia Esoterica come i principali trasmettitori per la nuova Era, delle Energie dei sette Raggi.1
In questi giorni (10-13), infatti, il Signore della divina Proporzione e della Mente razionale ed esecutiva, la Guida per tutti i ‘costruttori solari’, si trova a solcare lo spazio colorato dalla 3a qualità, sacra alla nuova Economia, del Segno di Virgo, il principale trasmettitore per la veniente Era, dell’energia del 2° Raggio: Spazio, Amore, Campo Espansione, Educazione.
Tale fatto ci offre, pertanto, l’occasione di riflettere sul tema: Economia dell’Educazione.
Di primo acchito parrebbe impossibile poter avvicinare tra loro l’economia e l’educazione, due argomenti che in molti casi mostrano, addirittura, direzioni di sviluppo opposte. Da una parte l’economia, con il suo servizio rivolto soprattutto alla soddisfazione di bisogni o interessi per lo più mossi da impulsi egoistici, assieme ad una finanza disponibile a speculazioni e ad esagerati accumuli di denaro, dall’altra l’educazione assieme all’istruzione con i loro interventi rivolti soprattutto, anche se non ancora in modo corretto, alla formazione delle persone e alla diffusione del sapere. Ma se ci soffermiamo a considerare la loro reale essenza che è per l’ Economia, l’energia del 3° Raggio: Luce, Intelligenza, Piano, Creazione e per l’Educazione, l’energia del 2° Raggio: Spazio, Amore, Campo, Espansione, cambia radicalmente la prospettiva poiché l’accento vien posto sull’Intelligenza luminosa che alimenta l’una e sull’Amore che alimenta l’altra e sul loro rapporto. Ecco che in questo modo ci ritroviamo prontamente orientati al mondo sottile, quel luogo intermedio fra lo spirito e la sostanza, definibile come psico-spazio, nel quale regnano i valori e le qualità. Ed è questo il mondo dei retti rapporti.
Una siffatta operazione di riorientamento avvicina ora il nostro pensiero all’Economia della nuova Cultura, quell’economia che considera il mondo sottile delle qualità, la reale ricchezza. Ci ritroviamo quindi, a parlare di quel tesoro custodito nel cuore che, in questo periodo di avvento della nuova Era, siamo chiamati a riportare alla luce.
E’ il Cuore, sede del Bene, del Bello e del Vero, il reale generatore di virtù e retti rapporti.
Nel testo citato in apertura, si legge anche, che in questo secolo ‘(…) Si comincerà ad imparare il significato del termine “resurrezione” e la nuova era rivelerà il suo scopo profondo. Il primo passo sarà la resurrezione dell’umanità dalla morte (…) delle vecchie idee, dei vecchi modi di vivere; la rinuncia ai fini materiali e al pernicioso egoismo, e l’incedere nella chiara luce della resurrezione.’
Si parla, dunque, di una Cultura nuova, basata su valori e metodi antichi eppure aggiornati, tutta da disvelare e “precipitare” in una Comunione posta fra il Cielo e la Terra, frutto del risveglio delle coscienze e della germinazione dei semi sparsi su terreni fertili.
Per tale motivo e per il fatto che questo 3° anno del 5° settennio è dedicato proprio alla semina dei principi della nuova Cultura, ogni nostra energia potrà rappresentare una grande risorsa da investire in questa operazione.
Da queste riflessioni emerge chiaramente che la reale Economia dell’Educazione, essendo per sua natura alimentata dal rapporto energetico: Luce – Amore, non può che essere agita da pensieri di bene rivolti al bene della collettività, del Pianeta e dell’Intero Sistema.
Fissare la corretta direzione rappresenta, quindi, quell’atto di responsabilità che ogni luminosa coscienza riconosce come necessario ed urgente per guardare al bene, inteso nel senso più ampio del termine, e attivare la guida di ogni pensiero, parola ed azione.
Ritornando al nostro tema, proviamo ora a portare l’attenzione al significato di Economia proposto in questo sito. Nel glossario si legge questa definizione: amministrazione della ‘casa’ secondo regole di giustizia. Detta formula può avere, come precisato nell’articolo ‘Economia: amministrazione della Casa comune’, diversi gradi di comprensione a seconda dell’interpretazione che si intende dare al concetto di casa. Questo termine, infatti, può essere riferito:
– a ognuno di noi, quale individuo umano costituito da molti sistemi che ne assicurano il funzionamento;
– alla famiglia quale molecola umana;
– al nucleo allargato composto da famiglia, amicizie, conoscenze;
– alla città nella quale viviamo e alla nazione nella quale ci identifichiamo;
la nostra casa, quindi, diventa l’umanità intera; il Pianeta che ci ospita, con tutte le innumerevoli altre forme di vita alle quali siamo comunque strettamente collegati, l’intero sistema. Ecco che l’Economia di cui si tratta, arriva ad abbracciare l’intero sistema nel suo complesso, all’interno del quale l’Uomo non può che assumere il ruolo di Atomo Planetario Consapevole e amministrare la casa/Pianeta in modo responsabile, secondo regole di giustizia ovvero operare secondo i principi del buon padre di famiglia. Il buon padre di famiglia è, infatti, quella persona che lavora sempre con lo sguardo rivolto al futuro, per la discendenza. Questo ‘buon padre di famiglia’, consapevole della sua funzione nel sistema, non può che agire per migliorare il Governo, l’Educazione, l’Economia, l’Arte, la Scienza, la Comunicazione, l’Organizzazione del Regno Umano, cioè in favore dei sette Settori della Manifestazione della nuova Cultura/Civiltà e di conseguenza in favore del Regno Minerale, del Regno Vegetale, del Regno Animale, e quindi dell’intero Sistema Planetario.
Per questa nuova Economia, la funzione educativa assume senz’altro un ruolo primario, visto che è proprio la sua azione che provvede a foggiare l’Uomo consapevole. Ne consegue che ogni persona diventando consapevole di essere un centro economico-culturale, volontariamente parteciperà, partendo da se stessa, all’amministrazione della ‘casa’ e quindi del pianeta e del sistema tutto. Concepire l’Unità della Vita e prendervi parte, implica che ciascuno non solo fruisca dell’offerta di risorse ma anche vi contribuisca.
Enzio Savoini, un illuminato pensatore del nostro tempo, commentando l’affermazione del Maestro: <<L’umanità non ha mai considerato quanto costi il suo progresso evolutivo al Propulsore dell’energia>> disse: ‘Con poche parole il Maestro tocca un argomento forse mai discusso prima nella storia evolutiva degli ultimi millenni: il costo dell’educazione degli esseri umani. L’argomento apre prospettive illimitate su campi di pensiero non solo inesplorati, ma neppure immaginati. Eppure, come negarlo?, l’evoluzione ha un costo energetico. Il sacrificio e il dispendio di forza devono pur essere pareggiati o rimborsati, come si direbbe in termini di economia. E non c’è padre che non sappia quanto costa allevare un figlio. E l’allievo si sente inquieto. Quando e come potrà restituire ciò che ha avuto, che per di più ha accolto talora di malagrazia? Egli trova una sola risposta: << I figli non sono tenuti a restituire ai padri, ma ai loro figli, senza chiedere compenso, così com’è stato fatto per loro.>> Perciò egli si sente obbligato a trasmettere ciò che ha ricevuto, per legge di equità cosmica, senza attendersi rimborsi.
Per effetto di questa Educazione che non alberga forze di richiamo ed è custode dei principi della nuova Cultura, la nuova Economia riuscirà finalmente a pianificare il reale progresso planetario ed accertare le reali necessità del piano, saprà quindi disporre delle risorse e allestire progetti unificando gli scopi, saprà orientare così ogni direzione al ben-essere comune e alla costruzione del futuro.
Ma, come indicato nella carta dei doveri dell’uomo, per avere questa possibilità l’uomo deve aver raggiunto un sufficiente grado di armonizzazione tra Personalità ed Essenza e assunto le responsabilità e i doveri che la funzione di “atomo planetario consapevole” comporta. Solo in tal modo ogni servizio verrebbe ad essere rivolto a beneficio dell’umanità tutta, dei Regni inferiori e, di conseguenza, del Pianeta e dell’intero Sistema, verso il Tutto.
Con riguardo ai doveri, Enzio Savoini soleva ricordare che: “Primo dovere dell’Uomo è comprendere le ragioni della sua esistenza terrena: non certo per mero interesse personale, ma perché indispensabile complemento del Servizio. Un metodo efficace in tale direzione si può definire come arte del dialogo continuo, che è una grande scuola del mondo … tale dialogo è complesso, ha ritmi diversi e struttura gerarchica … porre domande è un’arte che s’impara vivendo. L’intero sviluppo dell’Uomo è un dialogo, che ha inizio e non finisce. La domanda chiave: Perché sono nato? …consentirà di aprire molte porte, che si presenteranno in futuro. E’ composta di tre sole, semplici parole, che tutti possiamo ripetere nel cuore, con ritmo, amore e fiducia”.
Una fra le risposte fu: “In termini che si potrebbero definire neo-cristiani, per costruire una comunità generale. Ma per tale impresa, occorre rinunciare al proprio bene separato, il che equivale a metterlo in comune … Si pensi ad una comunità non più gravitante attorno ad un bene quale che sia, ma modellata sull’ineffabile Bene generale, di valore solare. La sua potenza trascendente deriva proprio dall’essere indescrivibile, e quindi adattabile a qualsiasi coscienza.”
E questo è senz’altro realizzabile poiché, come si afferma nell’Insegnamento esoterico: ‘l’uomo, che sta nel punto di mezzo dell’evoluzione e segna lo stadio dell’evoluzione della coscienza nel quale è possibile una triplice consapevolezza: consapevolezza della individualità, consapevolezza delle forze subumane che devono essere dominate, e consapevolezza del posto entro il piano ed il proposito di un Uomo più grande, deve essere giustamente considerato la più importante delle evoluzioni, perché per suo mezzo possono essere attuate intelligentemente le leggi dell’unità di gruppo per tutti gli altri tre gruppi: superumano, umano e subumano. Al di sopra di lui stanno quelli che sono troppo puri o, come si dice “troppo freddi” per essere immersi nella materia dei tre mondi; al di sotto vi sono le vite troppo impure (inteso occultamente) o “troppo piene di materia incandescente e velate dal fumo” per salire da sole nelle regioni dove stanno i figli di Dio senza velo. L’uomo agisce quindi da mediatore, ed in lui e per suo mezzo possono essere realizzati metodi e leggi di gruppo’ (Il Trattato del Fuoco Cosmico, di Alice A. Bailey pag. 1212 ingl.)
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Bellissimo articolo!!!