Se è vero che l’economia regna nel Cielo e lo governa, e ogni forza contribuisce all’equilibrio dinamico generale, è al Cielo che si deve guardare, se si vuole realmente conoscere e maneggiare con giustizia il denaro e le altre concretezze … A tutti gli effetti, in realtà, il Sistema solare è il mercato, le cui perfette leggi economiche si riflettono in tutte le transazioni dei micro mercati planetari; in quell’ambito grandioso e cosmico non circola moneta, non si computano guadagni e non esistono ricchi né poveri; è inevitabile che a lungo andare quell’equilibrio si affermi, almeno in parte, anche in Terra. Si dice che la storia insegna, ed è vero; ma insegna il futuro. (tratto da da Studio ciclico della Sesta Epoca di E.Savoini)
Con questo pensiero inauguriamo oggi il terzo anno di questo ciclo scandito da Venere con il Suo incedere, secondo la visione eliocentrica, nei Segni indicati dall’insegnamento esoterico come i principali trasmettitori delle qualità dei sette Raggi.
Questa nostra Guida solare è Custode dell’energia di 5° Raggio, quell’energia causale che, secondo l’attuale tendenza del Piano solare, e fino al 2020 risulta essere particolarmente accentuata, e per di più, coincidente con quella della veniente Era di Aquarius, Segno di Fratellanza universale e della forza che sulla Terra porterà in manifestazione la nuova Cultura solare (v. documento Ritualità solare ed Effemeridi per l’anno 2017).
A tal proposito giova ricordare che Venere è il governatore occulto del processo di traduzione delle formule solari nelle forme mentali della sostanza del piano dell’eclittica ed è indicato dall’Insegnamento esoterico come “l’alter ego” della Terra che sta alla Terra come il Sé superiore sta alla Personalità.
Il ritmo di questi appuntamenti sarà, dunque, scandito dai passi di questa Mente solare e vedrà fissata ciascuna data nei giorni in cui questo Luminare si verrà a trovare nella 3° qualità, sacra alla nuova Economia, dei sette Segni indicati quali principali trasmettitori, per la veniente Era di Aquarius, delle Sette energie della Vita, i Sette Raggi.
Per maggior chiarezza si riportano brevemente i Segni, i Raggi e le rispettive qualità e funzioni:
– Venere nella 3ª qualità di Aries/1º Raggio Vita, Potere, Volontà, Proposito, Direzione, Governo.
– Venere nella 3ª qualità di Virgo/2º Raggio Spazio, Amore, Campo, Espansione, Educazione.
– Venere nella 3ª qualità di Cancer/3º Raggio Luce, Intelligenza, Piano, Creazione, Economia.
– Venere nella 3ª qualità di Scorpio/4º Raggio Armonia, Bellezza, Modello, Espressione, Arte.
– Venere nella 3ª qualità di Leo/5º Raggio Opera, Manifestazione, Costruzione aurea, Pensiero, Lavoro, Scienza.
– Venere nella 3ª qualità di Sagittarius/6º Raggio Comunione, Comunità, Valori, Ideali, Religione, Comunicazione.
-Venere nella 3ª qualità di Capricornus/7º Raggio Ordine, Ritmo, Cicli, Regole, Strutture, Ordinamento, Ritualità, Organizzazione.
In tal modo, le qualità risultanti da tali rapporti verranno intercettate e utilizzate quali vibrazioni o formule causali anche per quelle forme-pensiero, a favore di una nuova Economia solare nei sette Settori della Cultura, che andranno ad alimentare il lavoro di tutti coloro che intendono collaborare, in armonia con il macrocosmo, alla semina nello Spazio di Idee, Formule e Forme per una nuova Cultura/Civiltà.1
Ricordiamo, inoltre, che il colore di fondo di questo 2017 (3° anno del 5° settennio della tavola del Piano) è dato proprio dall’intervallo tra il 5 (Manifestazione della nuova Cultura/Civiltà) e il 3 (Terzo Settore: Economia), da quel Suono (rapporto Venere-Saturno) cioè che conduce alla Costruzione mentale e diramazione creativa, o detto in altro modo, alla Semina dei Principi della nuova Cultura che, secondo la tavola della Nuova Cultura, ha come sua azione predominante la gestione equa delle risorse.
Ecco che oggi, dunque, il nostro Maestro solare (5° R.) trovandosi nella terza qualità del Segno di Cancer (trasmittente il 3° R. per la nuova Era: Luce, Intelligenza creativa, Innovazione e aggiornamento, Economia), ci sollecita a fare da cassa di risonanza a questo intervallo.
Da qui anche il tema odierno: Economia e Finanza.
Dopo aver parlato negli anni scorsi di Governo e di Educazione, ci ritroviamo ad affrontare questo nuovo tema che nell’attualità risulta essere particolarmente scottante.
Al momento, l’economia e la finanza sono diventate i maggiori fattori condizionanti del pensiero individuale e del sentire collettivo, si può persino arrivare a dire che il denaro, essendosi introdotto in ogni manifestazione umana come unità di misura per tutto, uomo compreso, sia causa di uno stato di ‘ipnosi collettiva’. Per di più, è notizia di questi giorni che la disuguaglianza nel mondo sta crescendo in modo esponenziale. Secondo quanto detto dal rapporto Oxfam, diffuso in coincidenza con l’avvio dei lavori del World Economic Forum a Davos, la forbice tra ricchi e poveri si sta estremizzando sempre più. ‘Multinazionali e super ricchi continuano ad alimentare la disuguaglianza – spiega il rapporto – facendo ricorso a pratiche non propriamente corrette per massimizzare i profitti e usare il loro potere per influenzare la politica’. Ed ancora: ‘otto persone detengono la ricchezza della metà delle persone povere che abitano attualmente il pianeta e il 20% delle persone del pianeta sta sfruttando l’80% delle risorse planetarie’. Condizionato da questa mentalità di sfruttamento ad oltranza delle risorse, legata al guadagno e al potere, persino il mercato delle sementi è finito nelle mani di poche multinazionali.
Ora, al di là del dettaglio preciso dei dati, delle motivazioni e di ogni possibile reazione, questo modo di vincolare tutto a questa mentalità economia e finanziaria, è un fatto che fa profondamente riflettere sulla sperequazione e sulle divisioni profonde esistenti fra gli uomini, sullo stato della coscienza collettiva e su quanto è stato disatteso ogni saggio insegnamento.
Emerge chiaramente che da questa situazione si potrà uscire solo se saremo capaci di riappropriarci della nostra dignità di uomini e del nostro reale destino, se sapremo alimentare quella retta coscienza individuale e collettiva che potrà dare espressione ad una giusta comunità partecipata e organizzata.
Un’indicazione fondamentale ci viene data Maestro dell’Agni Yoga, al § 165 di Comunità: ‘Quando organizzate una comunità, badate che l’osservanza dei Precetti non nasconda la cupidigia. Questa sinistra avidità distrugge le conquiste creative: è un verme ben annidato nell’ignoranza umana. Pertanto è necessario conoscere bene le cause che lo fanno sviluppare. La più pericolosa fra tutte è la concessione di privilegi. A ogni costo bisogna distruggere questi ospiti maligni. L’organizzazione della comunità prevede in primo luogo l’eguaglianza. Ammessa che sia una disparità qualsiasi, subito si insinua la perniciosità del privilegio. La disuguaglianza mette in moto un’altalena: l’ascesa maggiore dell’uno crea l’ascesa ancora superiore dell’altro. Se non si vuole che i sostegni cedano, bisogna rispettare l’eguaglianza. Il cinico dirà: “Lasciateli oscillare a piacer loro, sarà maggiore l’energia diffusa nello spazio”. L’osservazione non è priva di senso, ma l’opera comune ha tanto bisogno di cure sollecite che occorre misurare bene le forze, e il principio di massima economia è appunto l’eguaglianza, che distrugge privilegi e cupidigia’.
Un membro del popolo Hopi, Westin Luke Penuma, con la semplicità che lo contraddistingue, ha affermato che l’uomo moderno, avendo perso l’interconnessione con tutto ciò che lo circonda, con l’universo intero, ha perso la capacità di essere nell’armonia del presente e, pertanto, non riesce più a rispettare le opere del divino.
Ed è davvero singolare che sia stata persa la capacità di essere e vivere nel qui ed ora, di essere soggetti attivi della vita, e si sia permesso alla paura e all’ansia di invadere il presente, proprio in questa epoca di tecnologia avanzata che, al contrario avrebbe potuto offrire alle persone più tempo per potersi dedicare, per esempio, al pensiero, alla cultura, alla cura dei rapporti e alla giusta e retta costruzione del futuro. Questo ci fa capire la grave situazione che si è venuta a creare e la mole di lavoro che l’umanità dovrà affrontare per ripristinare l’equilibrio e l’armonia, visto che spetta solo agli uomini il compito e la responsabilità di correggere i loro errori e le loro mancanze.
Ma la Vita non fa mai mancare il Suo aiuto e così, quando tutto sembra perduto, ecco che si accende una nuova luce portata proprio dalla ricerca scientifica, quella scienza che ora, con le sue nuove vecchie idee sul principio onnipervadente della Vita, sui concetti di a-temporalità e a-spazialità, sul fatto che tutto è Uno, apre nuovi scenari nella comprensione di quelli che fino a ieri erano considerati ‘fenomeni inspiegabili’. Inizia a far entrare nella mentalità collettiva quell’idea di ‘correlazione quantistica’ che permette l’intercomunicazione istantanea in base ad un meccanismo simile alla risonanza. Il pensiero scientifico, andando oltre i confini della concretezza, può finalmente contribuire a far riallacciare i rapporti con la visione unitaria della Vita e con il senso di appartenenza ad unica Realtà, e a riprendere, ampliare ed aggiornare le reali conoscenze, oggi tanto dimenticate.
E’ chiaro che il problema è notevole ma, come disse E. Savoini, è sempre bene ‘misurarsi con i massimi problemi, poiché questa, è l’unica via iniziatica, e il fatto stesso di riconoscerlo con coraggio apre la possibilità di risolverli. Questo è l’atteggiamento da coltivare, e si può ancora ricordare che il Maestro consiglia sempre … di guardare le difficoltà non dal basso, che allora esse incombono minacciose, ma dall’alto, nella piena luce solare, che le mostra per quel che sono: benedizioni in arrivo. Egli aggiunge poi che questo secondo metodo può chiamarsi eroico …’
E solo se si imbocca questa via, si può riuscire ad imparare da ogni esperienza la lezione che la stessa regala.
Con riguardo al tema dell’economia e della finanza, E.Savoini rilevò che ‘proprio perché oggi se ne intende soprattutto, se non esclusivamente, l’aspetto finanziario e merceologico, e poca o nessuna attenzione si presta, ad esempio, all’economia delle forze solari; nessuno riconosce che l’Economia è una grande legge cosmica.2 In tale situazione è facile commettere gravi errori … Qualcuno intende l’economia come un misto di politica e di scienza sociale, nel quale diguazzano i ricchi, che impoveriscono i poveri. Per altri essa significa semplicemente risparmio; oppure è quell’insieme di conoscenze teoriche e pratiche che consente di manovrare finanze pubbliche e private. Queste sono espressioni riduttive, ma descrivono la situazione. Il concetto di economia quale equilibrio proporzionale di forze è ancora estraneo alla mente degli studiosi competenti, che sono fra loro divisi in campi antagonisti. Qui non si intende presentare una nuova opinione, ma semplicemente sgomberare il campo dal concetto, tanto diffuso, per cui il denaro e la ricchezza sono i soli soggetti economici e hanno natura perversa. Si fa notare che il denaro è “energia cristallizzata” attiva in tutti i campi delle attività umane, che la sua natura è di terzo Raggio e pertanto irradia e oscilla in modo ciclico … Se è vero che l’economia regna nel Cielo e lo governa, e ogni forza contribuisce all’equilibrio dinamico generale, è al Cielo che si deve guardare, se si vuole realmente conoscere e maneggiare con giustizia il denaro e le altre concretezze3. Per ora, purtroppo, gli economisti guardano alla Borsa e al mercato, dove non possono trovare che tremuli inganni’.
Dobbiamo dunque guardare al Cielo e diventare cittadini della Terra e del Cielo, puntare ad essere fra coloro che con gioia assumono doveri e responsabilità, sapendo che questa è la via dell’ azione saggia del cuore che sospinge a servire la Vita e a prendersi cura di ogni sua manifestazione.
Saper trasformare ogni esperienza in impulso creativo, anche in questo presente così tribolato, diventa possibile quando ci si affida all’intelligenza di quel centro dedito al servizio del ben-essere che alberga principi di Libertà, Amore e Luce, Armonia e Gioia, Fratellanza e Ordine. Così facendo si possono porre le basi per la costruzione luminosa del Futuro e di quella nuova Civiltà in cui potrà fiorire l’Economia Planetaria della nuova Era.
Ogni persona seppur armata ‘solo’ di buona volontà ma fermamente decisa ad iscriversi in servizio permanente effettivo tra le fila dei Costruttori del Futuro, e che comprende la bellezza, il valore e la potenza di un ordine planetario armonico, può provare a far germogliare nel proprio cuore e quindi seminare ovunque questi principi e preparare così anche il campo alla manifestazione della nuova Economia.
Alcuni fra coloro che collaborano in questo sito, che già hanno scelto di rispondere a questo appello, hanno provato a porsi domande come: quale potrebbe essere il Proposito della nuova Economia planetaria? Come si potrebbe apprestare e nutrire il Campo di servizio della nuova Economia? Quale potrebbe essere il Piano della nuova Economia? ed hanno trovato queste prime sette risposte, sette formule che identificano le possibili azioni centrali della nuova l’Economia planetaria:
1)Pianificare il progresso planetario; 2)Accertare le necessità primarie del Piano; 3)Progettare il ciclo di sviluppo globale; 4)Conformare il progetto ai principi evolutivi, 5)Gestire l’utilizzo equo delle risorse, 6)Tutelare l’accordo fra i regni, 7)Ri-orientare periodicamente le linee guida
Ecco, dunque, una nuova occasione di servire: ognuno può nel suo particolare mondo infinito, mettere a disposizione le sue qualità, i suoi talenti, per alimentare la nuova visione, e seminare con gioia la luce della nuova Economia solare.
‘La libertà dalle cose materiali porta con sé bellezza e compenso suoi propri, gioia e gloria’.3
‘Il materialismo non è un’istituzione. Non ha possedimenti, non ha recapiti, eppure regna sovrano nella scienza, nell’arte, nella filosofia. Governa l’industria, il commercio, l’economia, la politica. E’ un contagio diffuso ovunque, nelle opinioni come nei comportamenti. … E’ il pensiero comune della grandissima parte dell’umanità. Il materialismo … oscura ciò che è luminoso, appesantisce ciò che è lieve, deturpa ciò che è bello, impoverisce ciò che è ricco. Tutte le menti ne sono affette, in vario grado, e per queste ragioni sembra trionfare. In realtà questo mostro regnante ha già perso il trono … La forza del materialismo è spenta. Esso continua il suo corso per abbrivo, ma in verità rallenta ogni giorno, esausto. … La sua fine è segnata. L’epoca oggi esordiente (la settima) vedrà la Sostanza sostituire, nelle menti, lo pseudo concetto di materia .. : il reale distrugge l’irreale. La rivoluzione è incipiente, ma irresistibile, e fra non molto si capirà che il materialismo introduce alla gloria spirituale della Sostanza. (tratto da ‘Uso Superiore della Mente’ di E. Savoini, inedito)
‘Quando tutti gli uomini cominceranno, entro i confini del loro stato particolare e mentre ne sostengono l’autorità e la civiltà, a pensare in termini di genere umano, allora l’opinione pubblica diverrà tanto potente e giusta nella sua inclusività, che la politica dello stato dovrà conformarsi inevitabilmente all’ideale più ampio … La parte sarà vista nel suo giusto rapporto con il tutto maggiore. E questo risveglio dell’opinione pubblica ai diritti del mondo, agli interessi umani inclusivi e alla collaborazione internazionale, rappresenta il vero scopo di tutto l’attuale sforzo spirituale. Alla fine ci si renderà conto che la responsabilità di ciò che sono i governi ricade direttamente sui singoli cittadini che hanno posto i governi nella loro posizione di potere. Questa è una responsabilità da cui nessun cittadino di qualunque nazione è o dovrebbe essere esente, e tutto il pensiero nazionale corretto sta fortunatamente risvegliandosi a questo’. (tratto da ‘Esteriorizzazione della Gerarchia’, pag 220 ingl. ed. Nuova Era)
‘L’uso esperto della buona volontà a favore dei giusti rapporti si dimostrerà possibile, e il presente, miserevole stato del mondo potrà mutare: non con le solite misure militari, né con l’imporre il volere di pochi, ma col peso dell’opinione pubblica educata — fondata sulla buona volontà, sulla comprensione intelligente delle necessità umane, sulla determinazione di realizzare i giusti rapporti, sapendo che i problemi dell’umanità possono essere risolti con il buon volere.
L’ERA DELL’UMANITÀ UNA È IMMINENTE
Vi esorto a lasciar cadere antagonismi …, odi e contrasti razziali, e pensare in termini di una sola famiglia, di una sola vita e di una sola umanità. Djwhal Khul’ (tratto da ‘I Problemi dell’Umanità’ pagg. 181)
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1) Ecco i ‘passi’ di Venere (la Mente costruttrice) nel cerchio dello Zodiaco (il Cuore a 12 petali del Sole, di Vulcano Sposo solare di Venere) secondo la 3^ qualità sacra alla nuova Economia planetaria:
Venere nella 3ª qualità di Aries/1º Raggio (16 luglio): Economia del Governo
Venere nella 3ª qualità di Virgo/2º Raggio (10 marzo, 17 ottobre): Economia dell’Educazione
Venere nella 3ª qualità di Cancer/3º Raggio (4 febbraio, 16 settembre): Economia e Finanza
Venere nella 3ª qualità di Scorpio/4º Raggio (19 aprile, 30 novembre): Economia dell’Arte
Venere nella 3ª qualità di Leo/5º Raggio (21 febbraio, 7 ottobre): Economia della Scienza
Venere nella 3ª qualità di Sagittarius/6º Raggio (7 maggio): Economia della Comunicazione
Venere nella 3ª qualità di Capricornus/7º Raggio (25 maggio): Economia dell’Organizzazione
2) La Legge di Economia è la legge che adatta nel modo più vantaggioso e col minimo dispendio di forza tutto quanto riguarda l’evoluzione materiale e spirituale del cosmo. Rende perfetto ogni atomo di tempo ed ogni periodo eterno; porta tutto innanzi, in alto e attraverso col minimo sforzo possibile, col giusto adattamento d’equilibrio e con la giusta frequenza di ritmo. (tratto da ‘Il Trattato del Fuoco Cosmico’ di Alice A. Bailey, pag. 568 ingl. ed. Nuova Era)
3) tratto da L’illusione quale problema mondiale’ di Alice A. Bailey, pag.76 ingl., ed. Nuova Era
