Scorpio 2016

(Si presenta il frutto del lavoro compiuto sul Segno di Scorpio, basato sull’Astrologia Esoterica di A. A. Bailey, a cura del gruppo astrologico ‘Aldebaran’ della Comunità di Etica Vivente)

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Sole in Scorpio: Domenica 23 Ottobre, ore 01.47

Novilunio in Scorpio: Domenica 30 Ottobre, ore 18.39

Plenilunio in Scorpio: Lunedì 14 Novembre, ore 14.53

 

CELEBRAZIONE

scorpio-2016Scorpio è il segno delle prove e del discepolo in cui “l’uomo tocca il vertice o sprofonda negli abissi”. Dopo la scelta fatta in Libra, ci si immerge nelle acque torbide e intense di Scorpio dove si combatte la battaglia fra il sé inferiore e il Sé superiore, per armonizzare le proprie parti e accettare la morte dell’io. In Scorpio, con coraggio si procede nella lotta, accettando la sofferenza del processo che porterà alla trasformazione dell’individuo e all’apertura del suo cuore.

Nel segno della “nausea” esistenziale e della crisi, la vita è vissuta come sofferenza: insoddisfazione e drammaticità sono due timbri caratteristici di Scorpio.

Marte, governatore essoterico, rappresenta il coraggio delle azioni e la lotta per la consapevolezza che avviene attraverso il dolore del distacco dalle illusioni e dalle soddisfazioni effimere di Maya. Ma il dolore della perdita si supera avanzando con coraggio e persistenza nella profondità, trovando il valore della vita – e allora il coraggio delle azioni diventa coraggio interiore e la lotta per la consapevolezza si trasforma nella lotta per sacralizzare la vita attraverso la testimonianza (Marte, governatore anche esoterico). Tutto ciò richiede l’auto-sacrificio di parti della personalità a favore dell’anima: la forma non ha importanza perché la vittoria finale deve essere quella del Bene e, ad ogni prova affrontata e vinta, la mente acquista piena padronanza d’azione e penetrante lucidità, dapprima controllando la natura emotiva e poi lasciandosi illuminare dalla luce dell’anima (Mercurio, governatore gerarchico).

Le prove che portano al dominio sul sé inferiore sono collegate, sul piano fisico, al sesso, alle comodità fisiche ed al denaro. A livello emotivo riguardano la paura, l’odio e le ambizioni personali. A livello mentale sono costituite dall’orgoglio, dalla separatività e dalla crudeltà. In questo segno si affronta il “Guardiano della Soglia”, tutte quelle caratteristiche della personalità rimaste indomite e irredente, che emergono dalla profondità dove erano nascoste, fatte affiorare dalle esperienze e dalle prove della vita.

Plutone, altro governatore essoterico di Scorpio, favorisce l’analisi interiore che porta in profondità a valutare la purezza del movente o a svelarne l’inganno, portando luce di verità ad illuminare il dolore che così si trasforma.

L’acqua turbinosa di Scorpio dà tormento o coraggio e la trasformazione avviene attraverso un processo di purificazione e sacrificio, producendo un’armonia più sottile.

Il motto del segno “Sono un guerriero e dalla battaglia esco in trionfo” simboleggia l’uomo che combatte tutto ciò che ostacola la distribuzione della Luce; le cose oscure annidate nelle profondità vanno affrontate, comprese e trasformate in modo da permettere all’uomo di liberarsene e uscire dalla battaglia pronto per servire – senza vincoli personali – l’Umanità.

Una qualità particolarmente importante per la Comunità fino al prossimo Wesak 2017 è la “CELEBRAZIONE”. Per evocarla al meglio in Scorpio, celebriamo la vita testimoniando il coraggio interiore, dando prova di persistenza e profondità. Osserviamo i limiti, le paure e le emozioni che ci legano e trasformiamole cercando con forza e fiducia un senso ed un significato più grandi.

SCORPIO 2016

Io sono il Guerriero e dalla battaglia esco in Trionfo

Nella pietra profonda dei Mitrei e nel cielo d’autunno di Scorpio si staglia la figura mitica di Mitra, il guerriero del Sole, il guerriero che risale l’ombra.

mitra

Pochi gli esempi di questa antica religione, tutti nascosti in cripte sotterranee. Essi rimangono tenacemente e segretamente custodi di una tradizione imperniata sulla lettura dei cieli.  

Nell’antichità romana al dio spettava il Solstizio d’Inverno: egli era allora quel Sol Invictus che risaliva l’ombra verso la Luce.

Al solstizio d’inverno il Sole, dopo aver raggiunto il punto più basso del cielo, smette di muoversi verso sud e pare sostare, per tre (mezzo)giorni, sulla croce formata dal suo tragitto eclittico e dal meridiano locale (sud). Poi (a Natale) il sole si muove di un grado, ma questa volta verso nord invertendo il suo corso e Risalendo l’ombra: questo era il segnale nei cieli dell’atteso ciclo della rinascita.

Mitra il dio guerriero vittorioso, come è chiamato nel libro dell’Avesta, colui che gli astronomi zoroastriani amavano identificare con la stella DELTA SCORPII, era Lui a risalire l’ombra.

L’opera di Mithra (Delta Scorpii) è quella di stroncare e spingere sotto la linea dell’orizzonte la costellazione del Toro nel suo significato di Desiderio generativo nella Materia, con l’ausilio delle altre costellazioni: l’Idra, il Cane maggiore, il Cratere, il Leone, il Corvo e la Vergine, permettendo così il processo rigeneratore del Sole Nuovo. (Il sorgere della Vergine ad est, nel cielo notturno di aprile, conclude la sua agonia, e la costellazione del Toro che si innalzava all’equinozio di autunno e che dominava fino ad aprile, comincia a ritornare invisibile incalzata dal sole diurno sempre più violento).

Ed è tutto questo che appare raffigurato nei bassorilievi mitraici.

Risalire l’ombra, e come?

Nei rilievi dei Mitrei vediamo Mitra aggredire il toro.

Il suo viso è stravolto rivolto verso “l’ordine senza parole” proferito dall’Alto.

Il “come” è tutto nello sguardo di Mitra.

Egli volge indietro il suo sguardo inaugurando la via dell’inversione cosmica ed individuale: così si passa dall’esterno all’interno, dal basso all’alto, dalla metà di uno zodiaco all’altra metà.

Sguardo attonito e sgomento. Sembra di risentire le parole dette da Krishna ad Arjuna “Donde ti è venuto tale sgomento nell’ora difficile? Esso non si addice ad un guerriero nobile poiché non conduce verso il Cielo” (BG II.2).

Eppure tale sguardo contiene contemporaneamente azione decisa e profonda compassione.

Sotto di lui uno scorpione, un serpente, un cratere, un leone e un cane così come nel cielo di quel momento.

Mentre dalla coda del “toro dei mille desideri” immolato spuntano le spighe rigeneratici della costellazione della Vergine (Virgo spiga tenens).

Mitra il guerriero di Scorpio che perpetuerà l’assassinio della matrice desiderio (toro) e lo trasformerà in sacramento.

“E’ come se il Signore del Creato uccidesse il Creatore incarnato nel toro”, così dice Porfirio (Antro delle ninfe).

Egli non è solo la forza che impone la morte dell’inverno, ma è l’”indefettibile”, colui che ha siglato un patto: tra lui e l’uomo, tra l’uomo e dio (Mitra vuol dire amico e mitram è amicizia e mitro è contratto).

Egli è il guerriero, colui che ristabilisce l’ordine celeste nella società umana attraverso un processo sacrificale, ma è anche il garante di un “patto di fedeltà all’Altissimo”: l’Altissimo, quello che è “il più profondo in te”.

Mitra dio amato profondamente dal soldato romano che, imitandone “l’azione pia”, diveniva egli stesso capace di uscire vincitore da battaglie cruente ma sempre condotte ubbidendo alle norme di comportamento d’onore.

Mitra il dio che guida tracciando intimamente nell’animo umano una via nuova di avanzamento.

               …..quello che tagli Tu è già morto

                 e ciò che vive trova la Vita.

                                  Dialoghi con l’Angelo

 

Cielo di Scorpio

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Lo Scorpione in Uranographia di Johann Bode. Il piede di Ofiuco si sovrappone a parte del suo corpo, al centro del quale c’è la stella rossa Antares. In questa carta Bode la chiama anche Calbalacrab, che in arabo vuol dire «il cuore dello scorpione».

Quando il Sole entra in Scorpio si avvia a raggiungere il cuore della fase annuale di discesa della luce verso il culmine, che sarà nel Solstizio d’inverno. La durata del buio notturno predomina in modo sempre più evidente rispetto alla luce del giorno: è la fase di introversione dell’energia vitale che alimenta interiormente la ri-generazione.

Anche per l’uomo è la fase di ri-orientamento, verso la vita collettiva all’interno di un sistema organico comune che si manifesta come necessità viva e inevitabile.

L’esperienza di Scorpio si svolge sulla Croce Fissa, la Croce della trasmutazione su cui, attraverso le molte esperienze, il desiderio trasmuta in aspirazione e l’impulso personale in spirito di Gruppo e di Fratellanza.

In questo periodo il Sole è accompagnato in Scorpio da Mercurio, governatore gerarchico del Segno, dal 24 ottobre al 12 novembre, e da Marte, governatore exo e esoterico del Segno, che entrerà in Aquarius il 9 novembre. L’energia dei Governatori del Segno si concentra sulla Croce Fissa a sostenere l’umanità nell’affrontare la tensione critica planetaria con una finalità di trasmutazione evolutiva della coscienza.

Cielo del Plenilunio

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Luce del Giorno

Le tre luci della forma, dell’anima e dello spirito si incontrano, si fondono e sorgono.

La dinamica di opposizione tra il Sole in Scorpio e la Luna, congiunta alla Terra, in Taurus, si svolge sull’asse orizzontale della Croce Fissa, nel cui scambio creativo la forza del desiderio di Taurus si trasforma nell’aspirazione ardente del Guerriero in Scorpio e l’oscurità sperimentata in Scorpio diviene illuminazione in Taurus. È la vittoria dell’Anima sulla forma che, dopo il superamento di crisi e lotte, rivela la nuova visione della Luce e della Vita contenute nella tenebra e nella morte della materia. L’oscurità dell’Anima sorge come Luce radiante, la “Luce del Giorno”, quella in cui avviene l’incontro tra forma, anima e Spirito.

La Luna in Taurus stabilisce un armonico trigono di Terra con Plutone, governatore exoterico di Scorpio, pianeta non sacro di Volontà-Potere, in Capricornus, Segno sulla cui Vetta brilla la Luce della meta spirituale del discepolo. È un aspetto che disegna in Cielo il sentiero di ascesa al “servizio” per il Bene Comune, per la collettività.

Plutone si rende vertice di un triangolo di forze dinamiche sulla Croce Cardinale, la Croce che esprime il Volere e il Potere nel grande processo creativo, formando un aspetto di quadratura con Urano in Aries, e con Giove, Pianeta di Amore-Saggezza, in Libra, in opposizione tra loro. Esprime l’urgente necessità di attuare forme-pensiero coerenti con il compito, affidato all’uomo, della gestione del Potere come “servizio” mirato al Bene Comune e chiarisce che tale corretto uso del Potere avviene tramite la manifestazione di Amore-Saggezza nei Retti Rapporti umani.

Contemporaneamente l’aspetto armonico che Urano e Giove formano con Saturno in Sagittarius irradia la Luce dell’Attività Intelligente all’uomo, affinché si prodighi con la propria opera per la sacralizzazione del Pianeta in risposta al compito affidatogli.

Marte, pianeta non sacro di Idealismo e Devozione, Governatore exoterico e esoterico di Scorpio, in Aquarius, forma un armonico sestile con Mercurio, il Messaggero di Armonia tramite Conflitto, governatore gerarchico del Segno, in Sagittarius. I due governatori collaborano perché la lotta umana sul campo di battaglia quotidiana porti la sacralità nell’esistenza e penetri il Proposito evolutivo.

Transiti significativi nel periodo Scorpio

data movimento possibile significato (in una prospettiva evolutiva)
24-ott Mercurio entra in Scorpio il pensiero si faccia profondo e spiccato per vincere la battaglia degli opposti
26-ott Venere quadrato Nettuno
e sestile Giove
che la visione della vita polare in Terra si espanda,
in ascolto dell’Infinito.
27-ott Sole congiunto Mercurio il pensiero costruisca un ponte di comprensione tra ombra e Luce
29-ott Marte quadrato Urano si rifletta su nuove modalità di agire
30-ott Venere congiunto Saturno possibilità di attuare nuove mete di Fuoco
(Venere è l’esecutore dei progetti di Saturno)
30-ott Mercurio trigone Nettuno La comunicazione avvenga nel nome dei Valori universali
03-nov Mercurio sestile Plutone …e in connessione con il loro profondo significato
05-nov Venere trigone Urano che le relazioni siano fonte di entusiasmo per un Mondo Nuovo
09-nov Marte entra in Aquarius le azioni seguano idee originali
12-nov Venere entra in Capricornus La Bellezza sta nella salita verso la Luce
12-nov Mercurio entra in Sagittarius dopo un lavoro sugli opposti in Scorpio il pensiero si direzioni con entusiasmo verso il compito scelto
15-nov Mercurio sestile Marte l’azione segua il pensiero
18-nov Mercurio quadrato Nettuno Il pensiero crea il ponte all’intuizione. Attenzione alle illusioni!
19-nov Venere sestile Nettuno Nella vita d’abitudine si alzino gli occhi verso il Cielo
       

Musica da ascoltare

Gustav Mahler: Sinfonia n. 2 Dalla scena finale del Faust di Goethe, Corus Mysticus

Pensiero-seme (Parole del coro):

Tutto ciò che passa non è che un simbolo, l’imperfetto qui si completa,

l’ineffabile è qui realtà, l’eterno femminino ci attira in alto.

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