“Che cosa ci vorrà ora per manifestare una nuova civiltà, una nuova crescita e sviluppo della coscienza umana? (…) Ci vorrà l’economia della stessa Vita Planetaria gestita dalla famiglia umana. (…) soltanto discepoli capaci di identificarsi nell’Anima possono realmente costruire nella famiglia umana quelle strutture che rappresentano le manifestazioni esteriori dell’Anima, ed è quindi compito del discepolo gestire l’economia a tal fine. Ogni discepolo si confronta con questa responsabilità di ridirezionare l’economia in modo tale da costruire quelle forme che portano e guidano la coscienza e le energie dell’Anima in manifestazione”1
Ecco una bella indicazione per aprire il tema di oggi: Educazione all’Economia.
Prima di entrare in argomento, si riporta alla memoria del cuore che l’appuntamento odierno rientra nell’agenda di quel ciclo, iniziato lo scorso anno, che intende seguire l’incedere di Venere, il Luminare custode del 5° Raggio, nello spazio condizionato da quei sette Segni dello Zodiaco indicati dall’Insegnamento esoterico come i principali trasmettitori, per la veniente nuova Era, dei sette Raggi2.
Si ricorda inoltre, che “secondo l’attuale tendenza del Piano solare, (…) fino al 2020, l’energia causale particolarmente accentuata sarà coincidente con quella della veniente Era di Aquarius, Segno di Fratellanza anche in senso universale, trasmittente il 5° Raggio della Scienza concreta e della forza manifestante della Nuova Cultura solare. Tale suono e colore di fondo guiderà l’Opera degli anni a venire, dunque più che mai rivolti a costruire (dal piano mentale in giù) la Nuova Cultura e Civiltà, una delle fondamentali Mete globali dell’umanità e cuore e missione specifica di TPS. La Semina di TPS intende così seguire le sette declinazioni e diramazioni di tale tendenza acquariana alla Nuova Cultura e Civiltà planetarie, una per raggio ed anno, per sette anni, dunque accentuando per il 2016 il suo secondo aspetto: Amore, Spazio, Campo, Espansione, Educazione”.3
Particolarmente significativo è, pertanto, il passaggio di Venere nella seconda qualità, sacra alla nuova Educazione, di ciascuno dei sette Segni. E in questi giorni, per l’appunto, Venere si trova a solcare nel cielo eliocentrico, lo spazio condizionato dalla seconda qualità di Cancer, il Segno indicato come principale trasmettitore per l’Era di Aquarius del 3° Raggio: Luce, Intelligenza, Creazione, Piano, Economia.
Da queste riflessioni è emerso il tema oggi proposto: Educazione all’Economia.
Ciò premesso, ritorniamo al “compito” del discepolo indicato in apertura: identificarsi nell’Anima per realmente costruire nella famiglia umana quelle strutture che rappresentano le manifestazioni esteriori dell’Anima … e gestire l’economia a tal fine.
Identificarsi nell’Anima è, dunque, il primo passo, ma, come si legge nel testo ‘Iniziazione Umana e Solare: “Si rinunci all’idea che basta essere ‘molto buoni e altruisti’ per trovarsi un giorno improvvisamente al cospetto del Grande Signore. In tal modo si antepone l’effetto alla causa. Bontà e altruismo nascono dalla comprensione e dal servizio, e la santità del carattere è il frutto delle espansioni di coscienza che l’uomo attua entro se stesso con strenuo sforzo. Perciò, è qui ed ora che l’uomo può prepararsi (…) lavorando sistematicamente e tenacemente al costante sviluppo del corpo mentale, seguendo l’arduo processo di dominare il corpo astrale affinché sia messo in grado di rispondere a tre vibrazioni:
- quella dell’Ego,
- quella del Maestro,
- quella dei fratelli, ovunque si trovino.
Egli diviene sensibile alla voce del Sé superiore esaurendo così del karma sotto la guida intelligente dell’Ego. Per suo tramite diviene cosciente della vibrazione emanante dal Maestro; impara a sentirla sempre meglio ed a rispondervi in modo sempre più completo; infine diventa più sensibile alle gioie, ai dolori, alle preoccupazioni di coloro che avvicina quotidianamente; li fa propri, ma non ne viene intralciato”.
Ecco dunque il grande lavoro del processo educativo necessario per fare dell’uomo un genitore saggio e un cittadino intelligente, una personalità controllata in grado di compiere la propria parte nel mondo, un essere che sappia vivere in pace e in armonia con il suo prossimo, un uomo quindi in grado di colmare le lacune esistenti tra i vari aspetti della sua natura mentale e tra la mente e l’anima, che sappia adoperarsi per una responsabile gestione economica della Vita planetaria.
L’Economia, nell’accezione generale della redazione TPS, è intesa come la scienza che studia, ricerca e sperimenta l’amministrazione della casa secondo regole di giustizia. La casa di cui si parla è tutto ciò che ci ospita, fino al Pianeta ed oltre, comprese tutte le innumerevoli altre forme di vita, alle quali siamo comunque collegati, e tutti gli altri Regni che condividono tutto questo. E l’espressione ‘amministrare secondo regole di giustizia’ può anche essere rappresentata da un’altra nota formula: operare secondo i principi del ‘buon padre di famiglia’ ovvero con la saggezza e la volontà di bene di colui che si arruola in servizio permanente effettivo tra le fila dei costruttori del Futuro.
Ecco che inizia a delinearsi la via maestra verso un nuovo sistema economico.
Attualmente, il sistema economico è inteso come una rete di interdipendenze ed interconnessioni tra operatori o soggetti economici che svolgono le attività necessarie per realizzare il massimo profitto, ottimizzando l’uso delle risorse ed evitando sprechi, che per effetto del processo di globalizzazione sta gradualmente portando ad una progressiva omogeneizzazione dei vari sistemi economici mondiali e all’interdipendenza a livello internazionale dei vari mercati nazionali, ma questo sistema non è ancora stato depurato dall’egoismo, dall’avidità e dalla cupidigia e non ha ancora realizzato che ogni relazione, sottende una realtà di energie e forze che non possono considerarsi proprietà di alcuno. Secondo questa visione, ogni risorsa deve essere considerata ‘bene comune’ e quindi non può essere separata dall’idea di comunione.
Per tali motivi sembra lecito pensare che non sia solo necessario ma anche urgente educare, filtrare ed espandere la coscienza umana per riacquistare la saggezza sepolta nel cuore e far riaffiorare l’idea della Comunione universale e quindi la condivisione perfetta del Bene comune.
Ciascun essere umano, come operatore economico, dovrebbe imparare a liberare il proprio cuore per rispondere all’impulso di ri-orientamento irradiato dal Proposito della Nuova Educazione per una nuova Civiltà, e realizzare questa indispensabile trasformazione. Solo così l’economia potrà essere l’espressione reale dell’amministrazione dell’energia, della forza e della sostanza di ogni vita organizzata.
Per ora, lo squilibrio esistente tra la Vita e la manifestazione della vita nei gruppi umani è davanti agli occhi di tutti perchè, come disse il Maestro Tibetano, sono ancora pochi coloro che sono arrivati al punto di comprendere qual è la vera responsabilità che bisogna assumersi nel momento in cui si entra in un qualsiasi tipo di rapporto con l’energia del 3° aspetto, la Luce intelligente. Qui deve essere intrapresa un’azione decisa, l’energia deve essere gestita, la forza diretta e la sostanza messa in moto … e tali operatori della Luce dovranno in ogni attività o relazione “Fare sì che i propri obbiettivi riflettano il proprio proposito di servire il Piano Divino per l’umanità”. E questa regola, anche se difficile, è indispensabile, poiché elimina quanto c’è di non essenziale nella vita di servizio e introduce quello Spirito di Verità, fondamentale per la giusta azione, che libera l’economia dal controllo dell’ignoranza (le forze oscure) e la porta sotto il controllo delle Forze della Luce gestite dall’Anima di gruppo.
Sono questi i motivi che portano ad intravvedere nella nuova Educazione la via maestra per la costruzione di un luminoso futuro. La famiglia umana, non più ostaggio di vecchie concezioni di separazione, saprà riconoscere la realtà dell’Infinito e delle sue leggi, e attestarsi al massimo livello per una gestione responsabile di ogni manifestazione.
Come disse Enzio Savoini “il vero bersaglio della condotta umana sarà quello di tendere con tutte le forze all‘unione fraterna (non soltanto politica) dei popoli della Terra. Le attuali disparità, la falsa democrazia, le separazioni religiose sono da superare per concepire un gruppo composito di Nazioni, ciascuna impegnata in una funzione planetaria adatta alla sua psiche e collaborante con le altre: una struttura vivente, non burocratica, che rispecchi il funzionamento del Sistema solare. Basteranno tre o quattro secoli per giungere a tanto? Se si guarda al presente e alle separazioni che ancora dividono i popoli e le classi sociali si risponderebbe no. Bisogna però tener conto del Governo reale, responsabile del Piano planetario: l’uomo deve fare da sé, ma non è senza aiuto. Si tratta dunque di tenere aperto e sgombro il canale di contatto con quel Governo, a ogni costo”.
E’ bene ed è bello immaginare un mondo futuro orientato al Bene comune, ovvero alla massima libertà interiore conseguibile in ogni circostanza, nel quale l’educazione posta al centro, sia parte integrante della vita e di qualsiasi attività; un mondo che veda prevalere il noi piuttosto che l’io; che riconosca la Bellezza e l’Armonia come necessità primarie; che celebri l’unità nella diversità e la gioia del lavoro infinito nel quale ciascuno si veda stimolato a far emergere i propri talenti e le proprie capacità creative, a mettere in comune pensieri e opere secondo le regole dettate dal Cielo.
“Sapete bene come sia lenta la crescita della coscienza; e con altrettanta lentezza si trasforma il cuore, che ne è la dimora. È chiaro dunque che chi non si cura del cuore non riesce a migliorare la propria coscienza. È vero che il cuore, in essenza, non è mai disgiunto dalle sfere supreme, ma bisogna trasmutarne le potenzialità. Quante distorsioni si rifrangono in un cuore non purificato dal pensiero superiore! Molte trasmissioni preziose vi assumono lineamenti deformi, solo per non averlo curato abbastanza. Quale molteplice ricchezza di sentimenti eccellenti, con le loro sottilissime sfumature, mancherà di reagirvi! In un simile cuore insudiciato, la malizia vorrà certo annidarsi! E non prendete queste parole come moniti astratti: il cuore deve essere educato. Non si può edificare bene il cervello prima che il cuore sia stato raffinato. La metafisica antica, come la psicologia moderna, cercano di giungere al cuore, ma come riuscirvi, se nessuno lo menziona?”5
