(Si presenta il frutto del lavoro compiuto sul Segno di Aries a cura del gruppo astrologico ‘Aldebaran’ della Comunità di Etica Vivente)
Sole in Aries: Domenica 20 Marzo ore 5.31
Plenilunio Aries-Pasqua: Mercoledì 23 Marzo ore 13.02
Novilunio Aries: Giovedì 7 Aprile, ore 13.25
Il Fuoco di Aries, che apre la ruota dello Zodiaco, annuncia il principio Vita con la sua Volontà di creare per evolvere. È il Fuoco per eccellenza, il Fuoco dell’Idea, del Progetto: senza di lui, nulla ha inizio e continuamente spinge a creare e rinnovare. In questo Fuoco cardinale, simboleggiato in natura dalla Primavera, si sente il pulsare della vita, la forza del fulmine che discende dall’alto e colpisce, la potenza della rivelazione che brucia e feconda e rende l’azione pionieristica e impersonale. Il suo scopo è creare per evolvere e quindi deve continuare a crescere, a divenire, a non fermarsi mai per non scivolare nel passato.
Desiderio, impulso alla vita, entusiasmo sono le energie veicolate da Marte, governatore exoterico di Aries, utilizzate per conquistare il piacere nella forma.
A livello animico, Mercurio annuncia che la vita ha un’intenzione che si può cogliere tramite la mente, quindi tramite l’intelligenza si può arrivare a dominare gli istinti e mettere l’azione al servizio di un pensiero evolutivo per l’umanità.
Solo allora Marte viene consacrato ad un’idea evolutiva e trova la sua vitalità dal piano mentale e non più dal piano degli impulsi, trasformando il desiderio in Volontà.
Mercurio collega la Mente Superiore astratta a quella inferiore concreta favorendo la visione che libera la mente, disperdendo l’illusione, e guida l’uomo nella vita e lo fa consapevole del Piano divino.
Urano, reggitore gerarchico, sollecita il risveglio accelerato della coscienza, e crea l’urgenza di concretizzare e materializzare ciò che ha bisogno di manifestarsi. È la causa proprio della manifestazione, della creazione di nuove forme di vita e di nuove idee evolutive allineate al Piano Divino.
“Avanzo, e dal piano della mente, governo” è il motto evolutivo di Aries. La mente fondata sull’intuizione è l’arma che Aries utilizza per crescere. Egli apre la via, rivela il Piano ed infonde coraggio nell’ambiente circostante. L’esperienza nella forma conduce al governo, e in questo segno l’uomo acquisisce la capacità di organizzare, di controllare le forze, di distruggere con amore, di dominare le moltitudini, di collaborare al piano e praticare la Volontà dirigendo in modo giusto e corretto le vicende planetarie.
“Niente è più potente di un’idea il cui tempo è arrivato” (V. Hugo)
Aries 2016: il Mito
Sotto la prima luna di primavera, la Luna dell’Alba, secondo la tradizione antica cinese, si rincorrono nel segno di Aries, sovrapponendosi e integrandosi, miti che narrano lo Splendore della Vita che in questo primo segno dal Piano della Mente si srotola nella materia rinnovandola.
Fu Dioniso, secondo lo scrittore Igino, che volle rappresentare l’Ariete come primo segno zodiacale inserendolo tra le costellazioni in ricordo di quando gli accadde nel deserto di Anmmodes in Egitto.
Lì si era trovato con il suo esercito di conquista senza acqua e solo l’intervento di un ariete sbucato dal nulla lo salvò da morte certa, guidandolo ad un’oasi piena di sorgenti. Così Dioniso, “avendo considerato l’ariete una guida e il simbolo di una rinnovata vita aveva posto il suo disegno nella fascia zodiacale in modo che il Sole, soggiornando nel segno, rinvigorisse piante ed animali così come egli e il suo esercito erano stati da lui salvati e rinvigoriti”.
Nella Roma antica quando il Sole dell’Equinozio appariva all’orizzonte si celebrava la festa della Gioia (Hilaria) e i sacerdoti del culto di Attis invadevano le strade celebrando l’ascesa al cielo del dio frigio.
Allora un pino, fasciato con bende di lino e con sopra l’effige del giovane dio, veniva portato nel santuario della dea Cibele.
Il sacerdote poi operava una piccola incisione sul suo braccio e offriva il suo sangue mentre, durante una danza sciamanica, i novizi si eviravano e offrivano alla dea i propri genitali o quelli di alcuni capri.
Il perché di questi riti ci viene spiegato dall’imperatore Giuliano:
“La grande Madre di tutti gli dei, Cibele, crea gli esseri umani con l’aiuto del Padre.
Da Lei tutto è generato non direttamente, ma tramite Attis, il mediatore tra gli dei e le creature della terra.
Attis per creare deve scendere nell’antro delle ninfe dove si accoppia con la ninfa che rappresenta il principio umido della materia.
Ma la sua progressione nella materia continuerebbe senza freno se Cibele non lo richiamasse imperiosamente a sé.
La sua mutilazione e la conseguente morte è il simbolico freno della corsa, il ricondursi all’impassibile creativo del non manifesto.
Così Attis diventa il creatore per eccellenza poiché, come in ogni cosa, la conversione verso il migliore è più operante della propensione verso il peggiore………
Egli (Attis) è il modello dell’uomo perché rappresenta la sorte delle anime cadute dal mondo di sopra nella materia che grazie all’iniziazione potranno ottenere il richiamo verso gli dei e potranno risalire verso l’Uno dopo essersi liberati dalla prigionia dei corpi” (Imperatore Giuliano – “Sulla Madre degli dei” 165 b-c).
Dunque Attis è un Creatore per eccellenza e parimenti, come prosegue l’imperatore Giuliano, un modello per gli esseri umani.
Il segno di Aries svela attraverso tali miti, la sua prima e più alta funzione: Il dono rigenerativo del sé Divino che opera il ringiovanimento dei cicli delle stagioni e dell’essere umano e riconduce sotto l’egida della mente la funzione creativa.
Aries: il Padre, che per primo traccia la via della trasformazione che è contemporaneamente ascesa al cielo (aspirazione) e discesa nella materia (realizzazione).
L’uomo, nel momento attuale, si trova davanti ad un nuovo cammino di evoluzione e Aries lo invita quasi ad essere il primo ma anche un ipotetico tredicesimo segno, a calcare contemporaneamente ambedue le vie: Aspirazione verso l’alto ed una più marcata realizzazione in terra.
Il Cielo di Aries 2016
Con l’entrata in Aries il Sole accende la scintilla di Fuoco del nuovo anno, preparata al livello sottile a partire dal Solstizio d’Inverno 2015.
L’incontro planetario più importante del mese è la
- Quadratura tra Giove in Virgo e Saturno in Sagittarius, già presente nel momento dell’entrata del Sole e precisa il 23/3 alle ore 11:16, poco prima del Plenilunio dello stesso giorno delle ore 13:03.
Al livello ideale Amore (Giove) e Luce (Saturno) collaborano, o in altre parole, l’uomo si fa ricettivo a orizzonti più ampi e ritmi nuovi (Giove in Virgo), traducendo le sue intuizioni in mete focose e realizzabili (Saturno in Sagittarius).
Trattandosi di un aspetto di sfida tra i due luminari le sue energie possono risultare anche in una lotta tra il consolidato, costruito ed affermato nel passato e una visione più ampia e inclusiva, mostrandosi in reazioni fondamentaliste.
Dipende dal livello della coscienza come questa sfida riverbera. Proprio per questo spetta ai Servitori di assumere la responsabilità per divulgare delle forme-pensiero elevate, cioè, di “attestare il Piano di Amore e Luce”.
Nel momento dell’Equinozio di Primavera il livello energetico è ancora caratterizzato da una nota Pisces, che favorisce una particolare sensibilità verso il Bello, che può riguardare l’arte come una maggiore empatia e amorevolezza nelle relazioni umane (Venere congiunto a Nettuno) e accende il livello intuitivo (Mercurio in Pisces).
Il Cielo del Plenilunio Aries (23.3.2016, ore 13.02)
Nel momento del Plenilunio Mercurio sarà già entrato in Aries (il 22/3), formando una congiunzione ancora più stretta col Sole rispetto all’Equinozio, che si espande in un triangolo di fuoco, includendo l’Ascendente del Plenilunio in Leone [per il centro Italia] e Marte in Sagittarius. Ciò può essere considerato un punto apice promettente:
- L’uomo-Sole incontra delle condizioni favorevoli per accedere a nuove idee (Mercurio come governatore esoterico di Aries), rilasciate a un livello monadico (Urano come governatore gerarchico in Aries) e attivare la propria Volontà per mete di Valore (Marte in Sagittarius, dove è il pianeta gerarchico), che possono essere viste in particolare nella costruzione di Retti Rapporti (Luna in Bilancia).
- La presenza dell’energia di fuoco potrà influenzare in senso positivo il livello a cui si esprime la quadratura tra Saturno e Giove (vedi sopra).
- La congiunzione tra Nettuno e Venere in Pisces continua a essere presente e richiamare capacità di unificare e comprendere la Vita a un livello profondo.
In seguito al Plenilunio avviene la congiunzione tra Sole e Urano in Aries, due giorni dopo il Novilunio (7/4), che potrà essere un momento per invocare consapevolmente un contatto con il livello gerarchico per captare ispirazioni per un Servizio al Piano allineato.
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Come la freccia
scagliata da un braccio possente
s’avventi il tuo proposito
nel cuore dell’eternità.
Come il torrente montano,
rapido e puro,
corra impetuoso il tuo spirito
verso la libertà.
Krishnamurti
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Musica
Ludwig van Beethoven, Le Creature di Prometeo, op. 43
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Riassunto dei rilevanti aspetti e movimenti planetari nel mese di Aries 2016