“Ogni pensiero del Bene Comune è perseguitato senza pietà, eppure solo la crescita dello spirito individuale può arricchire il tesoro generale. La conformità dello spirito individuale con il Bene di tutto il mondo è anche la Bellezza del Cosmo.” (Foglie del giardino di Morya 2, § 360)
“Quando la comunione con l’Infinito è riconosciuta e si cominciano a distinguere le qualità dell’energia la costruzione è possibile. Non diverso è il caso dell’architetto, che rende esecutivi i suoi progetti solo quando ha chiara in mente la qualità dei materiali che sceglie. Tra la sua idea e la forma finita deve essere sempre rispettata la corrispondenza, in ogni parte, in ogni aspetto. Allora, e solo allora, la sua costruzione avrà valore, utilità e durata.Poiché “l’intero potere d’azione rimane nel mondo invisibile”, la forma lo esprime solo se esiste concordanza con la sfera superiore”… (Estratto da Commenti a Infinito II, di E.S – Ed. Nuova Era).
In periodi di così grande cambiamento come l’attuale, che avvengono molto raramente nella storia dell’umanità, è compito di ogni uomo fare il miglior uso del suo tempo per contribuire a creare un mondo in cui la corrispondenza fra gli uomini e quella dell’umanità con i Mondi superiori divenga una realtà.
Da tempo la Terra ci sta dando una lezione di responsabilità di fronte a problemi di ogni tipo, di portata globale e gli individui possono fare la differenza per produrre un cambiamento nella società, lavorando insieme e assumendosi l’obbligo di occuparsi del bene di tutta l’umanità, abbandonando l’esclusiva ricerca della sicurezza per se stessi e per la propria famiglia.
La responsabilità universale è la vera chiave della sopravvivenza umana, è il presupposto migliore per la pace mondiale, per un equo uso delle risorse naturali e per una corretta gestione dell’ambiente in modo che le future generazioni possano vivere finalmente in un nuovo tipo di società, dove sia assicurata a tutti una vita decorosa e serena e dove la libertà individuale sia limitata soltanto dalla libertà collettiva.
In questo tipo di comunità le regole sono stabilite in base al diritto naturale fondato sul bene comune e sul minor male: è bene tutto ciò che ha valore morale universale ed è desiderato ed utilizzato senza cagionare danno, è male tutto ciò che è considerato cattivo o sbagliato e provoca danno, dolore o sofferenza.
La violenza contro gli altri e la natura non è mai bene.
Tutti gli esseri umani nascono uguali in dignità, diritti e doveri, e sono liberi di operare per soddisfare i loro bisogni e desideri e normalmente organizzano i loro rapporti come unioni di persone con esigenze, scopi, relazioni e vincoli comuni, in modo da costituire un organismo unico con delle regole per una civile e pacifica convivenza delle persone che ne fanno parte e ognuno, assumendosi la propria dose di responsabilità, può vivere in comunione con gli altri.
Ogni persona è libera di vivere, conoscere ed agire per la propria felicità, accogliendo tutto ciò che non è in contrasto con le regole della comunità e con il bene comune, perché la felicità di ognuno deriva dalle condizioni personali ed ambientali e dalle azioni individuali e collettive. La comunità deve aiutare ogni persona ad affrontare il dolore e difendere la propria libertà, che consiste nel potere di esprimere nel pensiero e nell’azione la sua personalità e di realizzare la massima espressione della propria soggettività, possibilmente agevolando la crescita e la felicità altrui.
La vera cooperazione non elimina le disparità, ma le utilizza come indispensabili e giuste, le orienta in una direzione benefica comune e agisce ovunque con commensura e per consonanza.
Ogni cuore, pronto ad accogliere un insegnamento come questo, impara a ricercare le formule più adatte per esprimere la radianza del Vero, del Bello e del Giusto in modo che una nuova società possa nutrire le infinite espressioni della nuova Civiltà che, per avere valore, deve necessariamente volgere lo sguardo all’Infinito e imitare il Cielo che con i suoi Luminari riesce a dare l’esatta immagine di come dovrebbe essere una vera Comunità che, con l’apporto e la cooperazione di tutti i suoi membri, può raggiungere il giusto grado di Armonia e Comunione.
Essi, infatti, sono quel ponte che permette il collegamento tra le fonti di diffusione dell’energia Primaria e le coscienze che vivono nel Sistema Solare per farle evolvere nella comprensione della vita Una. Quando arriverà il momento non saranno più necessarie crisi come quella attuale, provocata dall’incauta gestione della finanza, della politica, del tessuto sociale e divenuta di una portata tale che per risolverla occorre un capovolgimento completo del ”modus vivendi” umano.
Certo l’umanità ha bisogno dell’aiuto superiore, perché spostare il corso mentale dell’evoluzione umana su un diverso binario non è possibile senza il soccorso del Cielo, ma questo non basta perché, come si diceva all’inizio, si deve giungere alla conquista di una rinnovata società comprendendo l’importanza e l’urgenza che ogni membro si assuma la responsabilità di agire per i giusti rapporti e per il Bene comune, ognuno secondo le sue possibilità.
Questo obiettivo deve accompagnare gli individui in quella crescita, in quel futuro che finirà per unificare i popoli umani in un insieme gerarchico integrato, collaborante tramite compiti distinti a imitazione delle illimitate attività delle Intelligenze superiori, perché il tener conto della situazione solare o planetaria favorisce gli sviluppi ed elimina molti ostacoli.
Un giorno l’umanità terrestre accoglierà l’idea della fratellanza solare, non prima però di aver realizzato quella planetaria tramite un vero e proprio lavoro collettivo che prelude alla Comunità cosmica maggiore.
“La corrispondenza generale tende tutte le forze creative, e quando le corde risuonano in conformità, la tensione cosmica propone una formula creativa. Se, pertanto, la qualità dell’energia è coscientemente assimilata, si può passare alla costruzione. È solo dunque il principio di corrispondenza che trasmette un autentico impegno. Quando poi la qualità dell’energia assimila le proprietà dei fuochi cosmici, si instaura una condizione di corrispondenza superiore. In ogni impulso bisogna saperla individuare, mentre l’intero potere d’azione rimane nel mondo invisibile.”(Infinito II, § 455)
Per cambiare da cima a fondo le strutture sociali, ed i valori sui quali si basano, è necessaria una partecipazione cosciente di tutti coloro che auspicano l’instaurazione dei nuovi valori. Spesso si sente dire che il sistema si dovrebbe cambiare a colpi di violente sommosse, ma questo non è vero perché non si instaurano dei veri valori con una rivoluzione!
Per cambiare i principi e fare in modo che i “nuovi” diventino “ufficiali” è necessario che ci siano abbastanza individui all’altezza della situazione e, purtroppo, la maggioranza delle persone è ancora schiava dei falsi valori proposti dalla moderna società, ma vi sono molti e molti che riescono a “sentire” più di quanto si creda: i tempi cambiano e l’evoluzione dell’umanità, sebbene sia stata rallentata, non può essere bloccata!