23.02.2014 congiunzione eliocentrica Mercurio-Venere
Questo nuovo appuntamento vede accendersi nel cielo eliocentrico del sistema solare il primo allineamento per il corrente anno, fra Mercurio, Maestro d’Armonia e Bellezza, e Venere, Maestro della Costruzione aurea, mentre si trovano, per la visione tropicale nel Segno di Libra (l’energia che insegna la Via reale dell’Equilibrio, la Legalità e la Giustizia) e per la visione siderale nel campo stellare della Vergine, la Madre cosmica custode del Mistero della gestazione che nutre, protegge e rivela la Realtà nascosta. (1)
Al culmine del loro ciclo composto, Il Maestro dell’Arte e delle simmetrie, colui che riflette il mondo superiore delle Idee nel mondo del pensiero esecutivo, e il Maestro della Mente, Mastro costruttore del progetto solare, i Luminari più centrali e più veloci del Sistema, volando in parallelo a respiro unito e ritmo unificato, con la vibrazione del loro potente impulso, riflettono in tutto lo spazio solare la volontà di esprimere, nella bellezza di un’opera armonica, sia la vita dello spirito che la potenza della materia.
Questi Luminari, con la loro maestria, insegnano l’arte della costruzione aurea, le cui radici affondano nella legge della divina proporzione: “il minore sta al maggiore come questo sta al Tutto”.
Tale legge, che opera nel e dal mondo sottile, provvede a ripartire l’Unità senza separarla e a regolare costantemente quel rapporto fra maggiore e minore che non sta ad indicare una differenza di quantità bensì un intervallo tra qualità, capacità, competenze, responsabilità. Regolando passato e futuro, involuzione e progresso, realizzazione e sviluppo, questa particolare proporzione è il cardine della vera cooperazione, che non elimina le disparità, ma le utilizza come indispensabili e giuste e le orienta in una direzione benefica comune. Agisce in ogni dove operando con commensura e per consonanza, seminando idee di armonia e bellezza.
Così viene insegnata l’arte della manifestazione armonica e ogni cuore pronto ad accogliere tale insegnamento impara a ricercare le formule più idonee ad esprimere la radianza del Vero, del Bello ed del Giusto.
Se l’esprimere la Bellezza, che è l’Arte, permette al Vero di risplendere, al Bene di trionfare, al “Mondo delle Idee” di rivelarsi in pienezza attraverso le Forme, ciò significa che la Verità della Bellezza è quel nucleo infuocato della Realtà in grado di assicurare la Libertà allo spirito umano.
“La comprensione del Bello trarrà in salvo il mondo” si legge nell’Insegnamento.
Così, su questa Via regale dove il pensiero della nuova Cultura trova ispirazione, si modella la matrice di quell’opera aurea che nutrirà le infinite espressioni della nuova Civiltà.
“La corrispondenza generale tende tutte le forze creative, e quando le corde risuonano in conformità, la tensione cosmica propone una formula creativa. Se, pertanto, la qualità dell’energia è coscientemente assimilata, si può passare alla costruzione. È solo dunque il principio di corrispondenza che trasmette un autentico impegno. Quando poi la qualità dell’energia assimila le proprietà dei fuochi cosmici, si instaura una condizione di corrispondenza superiore. In ogni impulso bisogna saperla individuare, mentre l’intero potere d’azione rimane nel mondo invisibile.” (Estratto da Infinito II § 455).
“Quando la comunione con l’Infinito è riconosciuta e si cominciano a distinguere le qualità dell’energia la costruzione è possibile. Non diverso è il caso dell’architetto, che rende esecutivi i suoi progetti solo quando ha chiara in mente la qualità dei materiali che sceglie. Tra la sua idea e la forma finita deve essere sempre rispettata la corrispondenza, in ogni parte, in ogni aspetto. Allora, e solo allora, la sua costruzione avrà valore, utilità e durata.
Poiché “l’intero potere d’azione rimane nel mondo invisibile”, la forma lo esprime solo se esiste concordanza con la sfera superiore”… (Estratto da Commenti a Infinito II, di E. Savoini – Ed. Nuova Era).
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