Oggi, nel cielo del Sistema solare, Mercurio, custode della 4^ Energia della Bellezza e dell’Armonia, e Plutone, custode con Vulcano della 1^ Energia della Volontà e del Potere, accendono per quest’anno 2013 la loro quarta congiunzione eliocentrica (12 gennaio/10 aprile/7 luglio), per la visione tropicale in Capricornus (la Porta della Vita) e per la visione siderale nel campo stellare del Sagittario (la Direzione cosmica).
Il potere di questa congiunzione solare risplende e si irradia dal centro (il Sole) fino all’ultima orbita del sistema, qualificando l’intera spirale creativa dell’avanzata solare.
Dall’insegnamento s’impara che in Capricornus (la Vetta della Luce superna) Mercurio (il Magister Musicae, il divino intermediario, Colui che al centro e dal centro riflette le energie di tutti gli altri Luminari) contempla l’estrema profondità del Cielo e la sua Realtà e, con il potere della Bellezza, ne impregna tutto il sistema sospingendo le coscienze al Mondo del Fuoco, all’Altissimo.
Dal canto suo, Plutone, il Riformatore e Distruttore di tutto ciò che impedisce la sintesi, con la potenza del suo raggio in Capricornus distrugge dalle fondamenta quelle strutture e quei legami ormai inadeguati alla marcia e, sbloccando in modo impetuoso e definitivo le vie del rinnovo, permette alla Vita divina profondamente incastonata nella sostanza di propagarsi ad inaugurare un nuovo ciclo.
Oggi, dunque, dalla Vetta iniziatica viene liberato un potente impulso di Volontà spirituale volto ad elargire il potere della bellezza (1-4) e l’arte di governare (4-1). Ecco in formule un tentativo di tratteggiare il rapporto Plutone-Mercurio.
Questo potere, come fiamma, brucia e consuma le limitazioni e tutto ciò che imprigiona lo Spirito; dona libertà e si afferma elevando l’inferiore; purifica ed innalza unificando la coscienza delle vite di tutto il sistema solare.
Tale Potere è quella Bellezza dell’Essere che è l’elemento chiave che trae alla Vetta, e la sua realizzazione e capacità di padroneggiarlo porta ad un nuovo mondo di Libertà nell’Unità, sia interiormente che, di conseguenza, nel mondo formale.
La Libertà, invero, è la base, lo scopo ed il mezzo di tale potere celeste ed è proprietà inalienabile dello Spirito; e la sua Verità non può che esprimersi nell’Armonia, che è sintesi dinamica tra gli opposti, e nella Bellezza.
La conquista della libertà è allora quel processo graduale eppure istantaneo che conferisce il potere di agire per creare bellezza. Il processo di liberazione è arduo, prolungato, impegnativo, eppure ogni suo grado successivo giunge improvviso, come una ventata d’aria fresca, come una visita elusiva del Dio dalle ali ai piedi; esso lascia ciascuno libero di seguirlo a suo modo e secondo i propri tempi, in altre parole di proporzionarselo, e persino di rifiutarlo.
Secondo questa visione, gli uomini solari, mentre riconoscono la libertà come diritto, dovere e bene supremo ed in modo consapevole partecipano al processo di liberazione, imparano l’arte del Governare, quell’arte che con i suoi decreti elusivi, ad imitazione del Modello solare, pianifica stadi di libertà crescente, graduali e coordinati, e pone le basi per una nuova Cultura e una nuova civiltà.
Oggi possiamo dunque pensare che l’energia di queste Potestà sia rivolta ad introdurre nella mente umana un potente impulso di rigenerazione che permetterà la focalizzazione di nuove sintesi e concezioni di verità.
Ora, pensando alle attività della nuova cultura solare che risuonano con la 1^ e la 4^ energia, cerchiamo di interpretare questa congiunzione con la seguente formula:
La 1^ e la 4^ attività dell’Umanità solare, Governare ed Esprimere, illuminate dalla Luce superna e votate al servizio del Bene comune, riflettono l’Arte del Governo celeste che, con il potere dell’Armonia, traccia la direzione per lo sviluppo di una radiosa Civiltà.