1° Maggio: Congiunzione eliocentrica Terra – Acrux (Croce del Sud)

1° maggio 2013: oggi la nostra Nave planetaria, traguardata dal Sole tra le stelle equilibranti della Bilancia (Segno zodiacale di Scorpio), spiega le sue vele sulla scia luminosa della congiunzione alla bellissima Acrux [Alfa Crux(-cis)] della Croce del Sud, il quaternario del Cielo australe che, per i testi esoterici, celebra la crocifissione della materia e il sacrificio della gerarchia di mezzo, quella umana, quell’ordinamento graduato di cuori crocefissi e ponti tra Cielo e Terra.

La Croce del Sud viene riferita al Segno zodiacale di Libra/Bilancia dall’Astrologia esoterica: “La croce è formata da quattro stelle, e quattro è il numero dell’aspetto materiale dell’essere umano; il quaternario. La Croce del sud, il quaternario, si sta allontanando… La Croce recede e tale è la promessa della Bilancia, chiamata la porta aperta su Shamballa[1], il segno in cui si trova il Sentiero stretto come la lama di un rasoio che conduce l’uomo nel regno dell’anima.” (Da: A.A.Bailey, Le Fatiche di Ercole, Collezione Lucis, pag. 167)

Il passaggio tra regno della materia e regno dell’anima sembra dunque essere il valore di tale costellazione ‘profonda’ che scolpisce e fissa per sempre nei cieli il grande simbolo della Croce.[2] Vediamone la segnatura e le relazioni spaziali nel Cielo astronomico, per cogliere eventuali corrispondenze.

Croce del Sud-CentauroLa Croce australe splende, a livello astronomico, sullo sciame centrale della Via Lattea (piano equatoriale galattico: Acrux e Rigil Kentaurus/Alfa Centauri perfettamente), nonché è mirabilmente speculare, rispetto al Centro galattico, alla costellazione del Cigno, la Croce del Nord. Dal punto di vista planetario (a 60° Sud di latitudine o declinazione celeste) è inoltre perfettamente simmetrica, dall’emisfero australe, a Cassiopea (60° Nord), Regina della Materia e Madre-Matrice dell’emisfero boreale, la grande M o W celeste segno della sacralità e del trionfo della Materia.

Inoltre, la linea passante per l’albero maggiore della Croce del Sud, e dunque per Acrux, sembra indicare il Polo Sud celeste, fungendo così quale puntatore al pari dell’Orsa Maggiore (le cui stelle Merak e Dubhe puntano il Polo Nord, la Stella Polare): nella loro rotazione apparente attorno ai Poli le due Costellazioni del Sud e del Nord tracciano dunque le 4 pale della Croce/Elica dei solstizi e degli equinozi, i 4 impulsi causali del ciclo annuale.

La bellissima Croce australe del Firmamento sembra dunque rappresentare o rivelare la Matrice cosmica (il piano della Via Lattea) nonché il simbolo della Croce della Materia (il “cattivo ladrone” opposto al “buon ladrone”, la Croce alata del Cigno simbolo del volo dell’Anima tra i mondi) messa in moto dal vortice dello Spirito.

Si legge negli antichi testi che “nella Croce si cela la Luce”: essa “è il grande simbolo della luce e della coscienza e significa la luce verticale e la luce orizzontale, il potere di attrarre e di irradiare, la vita dell’anima e il servizio”. Nella massima profondità, al centro dell’atomo, della Materia, risiede la massima potenzialità e sacrificio dello Spirito crocefisso, dell’Energia universale, quell’impulso dinamico al moto infinito. Grazie a tale sacrum facere, a tale rapporto o incrocio tra Energia e Materia, la Coscienza/Luce può sprigionarsi e librarsi in volo quale Anima (Cigno) per tornare infine a sedersi risorta al centro tra i Tre Re della Cintura di Orione, la Terza Croce del Cielo ruotata a X, lettera greca e “cifra del Cristo cosmico”.

In tale data del 1° maggio di ogni rivoluzione annuale attorno all’Albero della Vita solare, la Terra, identificata con la brillante stella azzurra della Croce e il suo abbagliante fulgore, celebra la Festa cosmica della Crocifissione, del Lavoro infinito di trasformazione e ascensione, per la Gloria dell’Uno.

*

“Per deserti, mari e monti,

Trascorrete in un soffio.

E là c’incontriamo, faccia a faccia.

Non c’è distanza. Il tempo non esiste.

Il potere della conoscenza è svelato.

Volare è facile se hai le ali.

Dirò che è facile se sai d’averle.

Ma quelli cui è dolce la coppa del mondo,

non volano.

Come volerebbero via dalla loro delizia?

Imparerai per esperienza che i desideri terreni

non hanno valore.

È semplice, poiché tutto è semplice.

Sali in alto col pensiero. Vola per affermazione.

Vola per amore.

E capirai la gioia di volare.

E il golfo della vita sarà allora sotto i tuoi piedi.

Ed un miracolo di colori fiammeggiantis’irradierà

presso la splendida Croce del Sud.

Tutto si può raggiungere.”[3]

*

[1] Shamballa designa il Governo solare del nostro Pianeta.

[2] Il termine croce deriva dal latino crux, crucis; in indoeuropeo é krus, che significa ‘simile [s] a un rumore [ru] avvolgente [k]’, ‘gridare’, dalla radice kr con il significato di ‘eseguire [r/ar/ra] un movimento nello spazio [k]’, ‘fare un sacrificio’, ‘compiere’, ‘agire’, ‘creare’ (Estratti da: F. Rendich, Dizionario Indoeuropeo, Palombi Editore, pagg. 36 e 47).

[3] Da: Foglie del Giardino di Morya I, § 328, Collana Agni Yoga).

La Croce contiene una nebulosa, ossia una potenziale fornace di nuove Stelle, nota come lo “scrigno di gioielli” o “Porta gioielli” (osservato per la prima volta nel 1830 dall’astronomo John Herschel, che pensò a questo nome ispirato dalle tonalità multicolori delle stelle, che gli ricordavano delle gemme preziose).

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5 risposte a 1° Maggio: Congiunzione eliocentrica Terra – Acrux (Croce del Sud)

  1. Nicolò Furlan dice:

    Ciao! Bellissimo articolo. C’è una traduzione in inglese?

    • Antonella N. dice:

      Purtroppo abbiamo poche forze per le traduzioni, ma se qualcuno potesse farla, ne saremmo grati e la pubblicheremmo nel blog inglese di TPS.

  2. matteo dice:

    Ciao sono molto interessato alla conoscenza esoterica delle vaie stelle e costellazioni, Vi chiedo quindi se è possibile avere informazioni su dove possa trovare delle basi di studio per queste. Grazie mille anche di tutti gli articoli interessanti che scrivete. Pace a Voi

    • Antonella N. dice:

      Grazie Matteo del riscontro. Le nostre basi di studio sono essenzialmente l’Astrologia esoterica di A. A. Bailey e la Dottrina Segreta di M.me Blavatsky, che provengono dalla stessa fonte di matrice tibetana e, oltre, da quell’Ordine di grandi Saggi che, secondo questi Insegnamenti e la nostra comprensione, sono a guida dell’evoluzione planetaria e umana. Per ogni costellazione zodiacale e per alcune stelle e costellazioni extra-zodiacali primarie abbiamo composto articoli e schede, anche compendiate dalla loro storia nelle varie tradizioni nonché dalla loro “segnatura” osservata nel Firmamento, e che puoi trovare nelle “direzioni di lavoro” Astrosofia e Segni del Cielo. Puoi inoltre guardare il testo “Introduzione all’Astrosofia” nella pagina Documenti, per un’impostazione generale sul rapporto tra Pianeti, Sistema solare e Cosmo.

      • matteo dice:

        Grazie mille sono testi che sono la pronti per la lettura, molto bene sono contento. Per il resto seguirò il ramo di astrosofia con molta attenzione. Grazie e Pace a Voi

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