Si dice che l’umano è il quarto regno di natura, e che l’uomo per sua naturale funzione e dignità specchia il cielo in Terra.
L’uomo, dunque, è uno specchio, e come questo deve essere terso, tranquillo, trasparente e lucido. E’ un simbolismo semplice ma completo.
L’uomo specchia in sé ogni cosa, tutto accoglie e riceve al centro dell’essere suo, eliminando ogni dualismo.
Che attualmente ne sia inconsapevole, salvo rari casi, non toglie alla realtà del suo privilegio.
La simmetria operata dallo specchio è una funzione equatoriale che avvicina e unisce i due poli estremi del creato, come l’orizzonte dove il celeste e il terrestre si toccano e si fondono.
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L’uomo, dunque, è uno specchio, e come questo deve essere terso, tranquillo, trasparente e lucido. E’ un simbolismo semplice ma completo.
L’uomo specchia in sé ogni cosa, tutto accoglie e riceve al centro dell’essere suo, eliminando ogni dualismo.
Che attualmente ne sia inconsapevole, salvo rari casi, non toglie alla realtà del suo privilegio.
La simmetria operata dallo specchio è una funzione equatoriale che avvicina e unisce i due poli estremi del creato, come l’orizzonte dove il celeste e il terrestre si toccano e si fondono.