Ecco una nuova congiunzione:
Mercurio, custode della 4^ Energia dell’Armonia e della Bellezza e Urano, custode della 7^ Energia dell’Ordine, si congiungono, per la visione tropicale, in Aries (il Fuoco dell’Inizio) e, per la visione siderale, nel campo stellare dei Pesci (il Padre celeste). Mercurio è il Signore della Centralità (il più prossimo al Sole), il dio alato che con il suo volo elusivo visita frequentemente (è il più veloce) e riflette al centro tutti gli altri Luminari, massimamente al momento della congiunzione con Essi, nonché permette, a partire da tali direzioni infuocate, l’espressione nello Spazio delle Loro energie secondo il Volere solare centrale.
Alziamo dunque gli occhi al cielo, celebriamo la ritualità dell’Ordine celeste e rendiamola viva nei cuori degli uomini sulla Terra.
L’Ordine celeste, che governa l’Universo, nel sistema solare è amministrato e assicurato da Urano[1], Maestro solare di una magia o proprietà che l’uomo non ha ancora compreso a fondo: la facoltà di organizzare. Essa consente di stabilire legami, affinità e operazioni ritmiche fra serie di enti dalla diversissima natura sì che concorrano liberamente a costruire il Bene comune, ossia a costruire il Piano evolutivo e a formare la Comunità universale.
Ciò traspare dal funzionamento del Sistema Solare, ma l’Uomo lo ritrova anche in sé, nelle mansioni dei propri organi fisici, fra loro differenti eppure collaboranti al benessere dell’insieme: da quel potere organizzante e segreto dipende la sua stessa esistenza.
L’Ordine è elusivo, non ha sede. Dedicato al suo compito di stabilire gerarchie, precedenze, dipendenze e sovranità, non dispone di un organo esteriore ma ha sede in tutti gli altri, ossia è onnipresente.
Una struttura ordinata di ordini sempre più ampi e liberi, ossia una gerarchia che non ospita separazioni, costituisce l’Ordinamento generale e l’Unità è il supremo effetto dell’ordine: annulla le distinzioni separative e dissipa il caos.
Così, dunque, nell’Ordine celeste le sette virtù delle sette energie della Vita sono: unitarie per via della prima, onnipresenti per la seconda, innovatrici per la terza; la quarta le pone in simmetria centrale, la quinta le edifica, la sesta le fa comunicanti, la settima coordina la struttura.
Alla luce di questi pensieri, cerchiamo di interpretare l’impulso di questa congiunzione con questa formula:
la 4^ e la 7^ attività della Vita (umana, planetaria, solare) – esprimere e organizzare – ponendo in simmetria centrale tutti gli ordinamenti, potenziano la comparsa di nuovi sviluppi armonici che àncorano nella Nuova Cultura umana l’unione tra lo spirito e la sostanza, tra il modello e la forma, tra la mente e il cuore.
[1] Cfr. di A. A. Bailey, “Trattato dei Sette Raggi”, collezione Lucis.
Pingback:27-10-2013 congiunzione eliocentrica Mercurio-Urano - TPS Blog - Area italiana
Oggi 04.05.2013 Mercurio, custode della 4^ energia, e Urano, custode della 7^ energia, si congiungono nuovamente, per la visione tropicale in Aries e, per la visione siderale, nel campo stellare dei Pesci.
Si unisce questo nuovo allineamento, simile al precedente, per celebrare insieme questi momenti creativi del rituale celeste.
Dal testo ‘il Sistema Solare nello Spazio’ (inedito di E.S.) si apprende che:
Mercurio per la sua funzione centrale (4º Raggio) è l’equilibrio fra l’immanifesto e il manifesto. Appresta quelle regole di commensura e proporzione che guidano i costruttori minori a forme di bellezza sempre maggiore. E’ il divino artista, esprime il cuore e lo diffonde in tutto il sistema.
Urano è l’organizzatore di ogni sistema. Coordina tutte le innumerevoli gerarchie e le protegge con regole precise, capisaldi e baluardi. Impiega sette anni per transitare in un segno dello Zodiaco. Conta per sette e dunque presiede a tutti quei ritmi che dipendono dal sette come multipli e sottomultipli, anche se combinati con qualunque altro valore numerico. Urano è l’orologio che scandisce il ritmo del sistema solare nel quale qualsiasi sviluppo ha in sé un ritmo settenario.
Le energie congiunte di questi Luminari in Aries (primo Segno) impregnano tutto ciò che inizia con la prima regola della creazione; imprimono la Regola dell’Arte la cui forza armonizzante rigenera e libera la coscienza generale.
Il loro è un rapporto cruciale che riproduce la coesione tra l’essenza e la sostanza; la chiave della giusta espressione di questo rapporto sta proprio nelle proprietà equilibranti e rivelatrici del Quattro che opera nell’ordine stabile del Sette.
Sia la 4^ che la 7^ qualità conducono all’unione, ma in modo diverso. La prima opera dal centro bilanciando le tensioni e unificando i contrari; l’altra sintetizza gli estremi eliminando le distinzioni fallaci e rimuovendo ciò che separa e divide: partendo quindi dagli opposti, li riduce al centro sprigionando il libero flusso della Vita.
Sono energie sintetiche in contrasto, ma per tale ragione quando si uniscono il loro potere è grande.
L’apparente dissidio fra le due energie viene risolto dalla costante volontà di armonia che compone le due direttrici in un centro di quiete stabile.
Le attività risonanti con queste energie sono: Esprimere e Organizzare. L’esprimere tende a creare un’immagine della realtà spirituale e a manifestare una visione interiore. L’organizzare ordina le parti apparentemente separate unendo ciò che esiste di comune in esse; risale così dalla pluralità all’unità, mettendo in rapporto la via verticale che tende all’Assoluto con quella orizzontale, esecutrice, che lo svela nel relativo.
Grande è dunque il potere di queste attività che, annullando le separazioni, uniscono la Terra al Cielo, l’imago alla realtà e questa alle sue molteplici espressioni viventi.
Anche l’uomo, come ogni singolo ente creativo, ha riposta in sé la facoltà di agire queste energie e usarle secondo la propria maturità spirituale.
Apriamo dunque il cuore e la mente a questa nuova direzione, intercettiamola e cerchiamo di tradurla in un’espressione luminosa:
La 4^ e la 7^ Attività dell’Umanità solare, Esprimere e Organizzare, rispecchiando l’Ordine armonico del cielo, seminano nel Progetto della nuova Cultura le regole delle proporzioni sonore del cuore che rivelano l’Unità universale.