In questa fase del ciclo annuale lo spazio, esterno ed interno, si colora della Luce sfolgorante irradiata da Taurus consentendo di porre una rinnovata attenzione alle energie che dovrebbero informare il Quinto Settennio (1) in merito alla semina dei principi di una Nuova Cultura.
Tra questi semi è di primaria importanza il concetto di Sistema che, come ricordiamo, è “una composizione salda di elementi“, un Tutto, quindi, composto da parti secondo una regola e per un fine.
Proseguiamo quindi il nostro discorso sulle caratteristiche basilari di un Sistema dandone una nuova definizione, ovvero intendendo per Sistema un perfetto ordinamento di funzioni integrate, un insieme di comunità armonicamente funzionanti.
Qualsiasi sistema, pertanto, si configura come un “universo” la cui caratteristica intrinseca è quella di essere una struttura di natura intelligente; anche in ambito scientifico avanzato ormai si parla di cosmo in termini di “campo intelligente”, ovvero di un tessuto unificato di forze che veicola informazioni adeguate allo sviluppo dei suoi componenti: all’interno di un campo siffatto un Sistema rende manifesto lo scopo di cui è portatore mediante il pensiero, e la conseguente azione, dei membri di cui è costituito.
In tal senso restando aderenti al dettato ermetico secondo il quale “Come in alto così in basso“, ecco che il Modello più aderente al concetto di Sistema è quel modello che troviamo rappresentato nel macrocosmo dal Sistema Solare e nel microcosmo dall’atomo.
Questi modelli basano la loro operatività ordinata e armonica su scambi energetici interni ed esterni capaci non solo di garantirne il funzionamento, ma anche di interagire con lo spazio e le forze che li circondano. Come afferma l’Insegnamento, infatti “Sbaglia chi pensa che il sistema solare sia isolato. I mondi, al contrario, sono tutti sottilmente interconnessi“.(2)
Tale interconnessione è basata proprio sulla natura del campo che intesse il Modello, ovvero quella “sostanza” intelligente, mobile, plasmabile, ricettiva, che risiede in ogni luogo pur mantenendo la sua “integrità” essenziale e che risulta pertanto garanzia di ogni possibile comunicazione e pensiero.
Dall’osservazione di questi due modelli sistemici possiamo dedurre altri elementi chiave per definire le caratteristiche di qualsivoglia sistema e giungere ad un’altra definizione: un Sistema è un’unità organizzata di scopi, intenti ed azioni guidate da un pensiero strutturato e lucido in una funzionale concordanza di energie qualificate.
In questa luce notiamo che è possibile definire Sistema anche quel modello sonoro, matematico-geometrico ed
energetico che chiamiamo Lambdoma.
Possiamo scorgere in questa accezione tutte le implicanze di cui abbiamo accennato poc’anzi, in particolare balza all’occhio, e al cuore, l’ordinata funzionalità che ne è la struttura portante, come la perfetta dialettica che lega tra di loro le varie parti della struttura sistemica o la chiara espressione della gerarchica sequenza in cui si snodano le fasi di un progetto volto a realizzare un Piano nella sua controparte manifesta.
Il Sistema/Lambdoma si configura quindi come un Sistema di Centri (vortici del Lambdoma) capaci di governare lo Spazio secondo un Piano, portandolo a compimento all’interno di un “frammento temporale” di uno schema evolutivo di più ampio respiro.
In tal senso un Sistema/Lambdoma è veramente il cuore di ogni pensiero e di ogni azione e come tale va costruito e nutrito e sempre in tal senso l’Istituto del Cuore, meta 5.2 del presente Settennio, si prefigura come un Sistema di energie pulsanti, giacché cardiache, che innervano la sostanza spaziale e la sospingono, in virtù della loro potenza vibratoria, verso la realizzazione di un’unità maggiore.
A tale Unità concorde e magnetica volta al Bene comune possiamo dare il nome di Ordine Planetario, un altro modo ancora per definire un Sistema.
“Gli uomini implorano il Bene. Ma l’Universo afferma l’umanità non solo perché sappia ricevere, ma ricevere e creare. Tale è il modello, e lo spirito di un creatore può costruire potentemente quando la sua forza si protende verso le vette del Cosmo” (3)
Note:
1- Il Quinto Settennio (in una matrice sistemica, o tavola del Piano, che comprende 7 Settenni: un Piano planetario di evoluzione che, nella sua attuale formulazione e sedimentazione nella mentalità generale, prevede un ciclo di 49 anni dal 1987 al 2035) si è aperto col Solstizio di dicembre del 2014, dando nel contempo avvio all’anno 5.1.
Col Solstizio di dicembre 2015 si è avviato l’anno 5.2, dedicato alla costruzione soggettiva de L’Istituto del Cuore, organo primario per diramare in ogni coscienza la luce della Nuova Cultura. Questo articolo, in accordo con i moti ciclici del Cielo che fungono da Modello ad ogni azione “culturale”, viene pubblicato in occasione della seconda congiunzione tra Saturno e Mercurio, rispettivamente fonti radianti del 3° e 4° Raggio, Progetto e Bellezza, mattoni primari per costruire qualsivoglia Sistema votato al Servizio planetario.
2) Agni Yoga. Sovramundano II, § 279
3) Agni Yoga. Gerarchia, § 17