La Nuova Educazione

L’educazione è una delle questioni più importanti dell’esistenza, poiché è in rapporto diretto con l’evoluzione dell’umanità. Si può affermare che l’educazione crei l’individuo, in quanto contribuisce alla formazione del suo carattere e alla manifestazione della sua essenza interiore. Pertanto, il modo in cui s’imposta l’educazione è determinante per il destino sia dell’individuo sia di tutta la famiglia umana. Purtroppo all’educazione raramente viene dato il rilievo dovuto e, di conseguenza, spesso si allontana dalle esigenze della vita e della reale formazione di individui e di coscienze. Solo gli sforzi persistenti di alcune persone lungimiranti riescono a superare una certa rigidità di pensiero e a smuovere l’atmosfera stantia dei sistemi consolidati, apportando qualcosa di nuovo.

Oggi molte coscienze avvertono l’esigenza di una nuova educazione, che non si è ancora manifestata. Si avverte l’esigenza di un’educazione che si occupi dello sviluppo del pensiero creativo, permettendo l’unificazione tra anima e personalità. Nel testo di Alice Bailey, dedicato all’educazione, a questo proposito si legge: “Gli scopi principali della futura educazione saranno: 1. allineare mente e cervello mediante la corretta comprensione della costituzione interiore dell’individuo […]; 2. costruire un ponte tra il cervello, la mente e l’anima dando origine a una personalità integrata […]; 3. costruire un ponte che colleghi la mente concreta o inferiore, l’anima e la mente intuitiva o superiore in modo da rendere possibile l’illuminazione della personalità” (cfr. A. Bailey, L’Educazione nella Nuova Era, Editrice Nuova Era, Roma 1966, p.12).

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Per ponte s’intende la costruzione di un codice di comunicazione comune, e la sua costruzione avviene su un piano sottile, con un impegno costante volto al continuo miglioramento di sé. La costruzione del ponte mette l’anima in condizione di illuminare la personalità tramite un uso creativo della mente.

L’educazione pertanto diventerà una scienza di collegamento delle parti integranti dell’individuo con tutto l’ambiente in cui opera.

Una nuova educazione avrà necessità anche di nuove qualità per gli insegnanti, caratterizzate da amore profondo, personale e impersonale allo stesso tempo. La predisposizione d’animo dell’insegnante è quindi essenziale nel processo educativo, in quanto crea un campo magnetico in cui avviene l’azione. Se la predisposizione è tesa verso l’innovazione, l’energia messa in circolazione crea un ambiente atto alla ricezione e alla crescita mentale e spirituale, con una spinta continua a coltivare l’arte di pensare, ovvero di evolvere.

Si legge nell’Insegnamento dell’Agni Yoga: “Quali segni sono più preziosi in un insegnante? Sapete già della qualità dell’azione, quindi potete applicare nuovi metodi d’azione. E’ da preferire quel maestro che procede per vie nuove. Ogni sua parola, ogni suo atto hanno la stampo dell’innovazione indimenticabile. Questa distinzione crea un potere magnetico. Egli non è un commentatore, né un imitatore, ma è un potente minatore che scava minerali nuovi. Il segno dell’innovazione è fondamentale. Oggi, ormai, si può solo avanzare. […] Che i costruttori della vita inventino parole nuove, forgiate da nuove esigenze. Quando ci si accorge che ogni ora è nuova si acquista impulso. Dite agli amici quant’è felice essere eternamente nuovi. Ogni elettrone del Nuovo Mondo darà nuovo potere. Sentite la potenza del nuovo appello. Usatela nella vita quotidiana […]“ (Comunità, § 118).

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