Progetto

Glossario – Progetto

 

Etimo secondo TPS

 

Dal francese projet, derivato da projeter, che si origina a sua volta dal latino tardo proiectare, gettare avanti, composto da pro, innanzi, e dal frequentativo di jacere, gettare, scagliare, ma anche fondare; detto di piante: germogliare.

La radice del verbo jacere non è ancora definita: per la maggior parte degli studiosi è l’indoeuropea *JA-, che esprime l’idea di andare e far andare; secondo F. Rendich è la radice indoeuropea “as”, che esprimerebbe l’idea dell’ ”avvio [a] di un collegamento [s]” (Dizionario etimologico comparato delle lingue classiche indoeuropee, Roma 2010, Palombi Editore, p. 426).

 

Progetto significa lancio nel futuro


Treccani

 

progètto s. m. [dal fr. projet, der. di projeter: v. progettare]. –

1.a. Ideazione, piano, proposta per l’esecuzione di un lavoro o di una serie di lavori: p. di bonifica; p. di nuove costruzioni, di nuovi impianti; il p. dell’ampliamento dell’autostrada; essere in p., di ciò che è in fase di progettazione, della cui realizzazione si sta concretando l’idea: è in p. la costruzione di una galleria sotto la collina; era in p. di abbattere la vecchia cinta di mura.

1.b. Più genericam., idea, proposito più o meno definito, riguardo a qualcosa che si ha intenzione di fare o d’intraprendere: il p. di un viaggio all’estero; fare progetti di matrimonio; il p. è andato a monte, è fallito, è naufragato; che progetti hai per quest’estate?; hai qualche p. per stasera?; fare progetti; comunicare a qualcuno i proprî p.; mettere qualcuno a parte di un p.; lasciar mutare un p.; realizzare, abbandonare un p.; contrariare, ostacolare i p. altrui; avere in progetto (di fare) qualcosa, averne l’intenzione.

2. In ingegneria e architettura, il complesso degli elaborati (disegni, calcoli e relazioni) che determinano le forme e le dimensioni di un’opera da costruire (edificio, impianto, macchina, strada, ecc.), ne stabiliscono i materiali, il modo di esecuzione, le particolarità costruttive, i reciproci impegni tra committente e costruttore e ne stimano il costo (in alcuni casi vi è compresa anche una relazione sulla ricerca preliminare che ha determinato le scelte): p. di fattibilità, costituito da un’idea sommaria dell’opera; p. di massima (v. massima1, n. 2 b); p. definitivo o esecutivo, nel quale l’opera viene descritta, rappresentata e precisata in ogni sua parte, anche attraverso i disegni dei particolari costruttivi oltre alle piante, le viste e le sezioni con le relative quote. In ingegneria chimica, p. di processo, il progetto in cui si definiscono le operazioni del processo chimico con il dimensionamento delle singole apparecchiature e l’individuazione della distribuzione planimetrica

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Wikipedia

 

Un progetto consiste, in senso generale, nell’organizzazione di azioni nel tempo per il perseguimento di uno scopo predefinito, attraverso le varie fasi di progettazione da parte di uno o più progettisti. Scopo finale è la realizzazione di un bene o servizio il cui ciclo di sviluppo è gestito tipicamente attraverso tecniche di project management.

 

Descrizione

Il progetto si caratterizza per la preventiva individuazione di azioni, tempi, risorse, ruoli e aspettative di risultato che vengono definite a seguito di un’analisi preliminare in ordine a:

  • risultati attesi (aspettative di risultato/obiettivo da conseguire)
  • caratteristiche del contesto (opportunità e limiti)
  • ruoli e risorse disponibili (professionalità, disponibilità, risorse finanziarie, tempo, ecc…)

Nelle scienze applicate, è uno sforzo delimitato nel tempo, con una data di inizio e una di completamento, diretto a creare prodotti, servizi o risultati specifici che comportano dei benefici o del valore aggiunto al cliente.

In un progetto su commissione con valore legale, i criteri di esecuzione, controllo e completamento in termini di tempi, costi e qualità, sono definiti in un contratto. Il termine deriva dal latino proiectum, participio passato del verbo proicere, letteralmente traducibile con gettare avanti; il che spiega anche l’assonanza etimologica dei verbi italiani proiettare e progettare. Il termine progetto è strettamente associato a quello di gestione del progetto che deriva dal termine inglese project management. Uno dei padri storici del project management è Russel D. Archibald.

Nel governo del territorio e dell’ambiente, in senso generale, il progetto è un modello preventivo, realizzativo e gestionale, di un intervento che si intende realizzare.

«Mandare avanti un progetto, come indica la derivazione della parola significa estrarre da se un’idea in modo tale che essa acquisti una propria autonomia e sia realizzata non soltanto dagli sforzi di chi l’ha originata ma anche da quelli indipendenti dal proprio Io.» (Czeslaw Milosz)

Articolazione tipica di un progetto

Di solito un progetto, inteso come complesso di attività interdipendenti, prevede:

  • obiettivi specifici, ragionevolmente raggiungibili ed eventualmente interconnessi con altri obiettivi o progetti;
  • vincoli temporali per il suo completamento;
  • vincoli economici per il suo sviluppo;
  • un insieme di risorse umane e strumentali assegnate e adeguate alle difficoltà del progetto;
  • una organizzazione interna con una chiara assegnazione dei ruoli, divisione dei compiti e una struttura di governo del progetto (nei progetti più grandi di solito viene creato un comitato di guida e controllo detto anche steering committee)
  • oggetti e/o i servizi da rilasciare (i cosiddetti deliverable necessari al raggiungimento gli obiettivi) ben definiti e descritti in documenti quali capitolati e/o contratti;
  • articolazioni del progetto in fasi (es: progettazione, esecuzione, test, ecc.) in cui sono definite le interfacce, i vincoli esterni (dipendenze da eventi non controllabili internamente al progetto e condizioni al contorno di cui tener conto) e le responsabilità (chi fa che cosa entro quando);
  • una pianificazione che definisce:
    • le date di partenza/termine di ciascun’attività;
    • l’assegnazione delle risorse alle attività su cui è articolato il progetto;
    • le interdipendenze tra le attività del progetto;
    • l’esplosione fino a un sufficiente (ma non esasperato) livello di dettaglio delle attività (i cosiddetti task);
    • le date di rilascio dei principali oggetti (o gruppo di oggetti) intermedi (i cosiddetti milestone);
    • la data di completamento del progetto;
  • un insieme di strumenti per controllare l’avanzamento del progetto rispetto agli obiettivi, sia in termini di tempo, che di costo che di deliverable rilasciati (strumenti di consuntivazione, Earned Value Analysis, ecc.).

I progetti più critici e importanti di solito prevedono anche:

  • un piano dei rischi (che indica anche le appropriate azioni di riduzione/mitigazione dei rischi individuati);
  • un piano della qualità (che definisce le strategie e i criteri per assicurare l’aderenza dei prodotti/servizi rilasciati ai requisiti stabiliti).

Fattori di successo di un progetto

In definitiva, nel caso che gli obiettivi assegnati siano sufficientemente impegnativi e/o critici, per garantire il successo del progetto è necessario disporre di risorse umane adeguate in termini qualitativi e quantitativi, ma anche tecniche e finanziarie, nonché di chiarezza riguardo ai seguenti aspetti:

  • contesto e settore (es. edilizia, informatica ecc.) a cui si riferisce il progetto
  • obiettivi (requisiti e prestazioni dei prodotti e/o servizi che deve rilasciare il progetto)
  • responsabilità (intesa come distribuzione dei compiti: chi, che cosa, entro quando)
  • tempo (inizio, durata)
  • costo (prestabilito)
  • qualità (intesa come aderenza ai requisiti ed alle prestazioni richieste)

Le metodologie e le tecniche per la gestione di un progetto vanno sotto il nome di project management, voce alla quale si rimanda per maggiori dettagli. A volte in taluni ambiti delle progettazione (es. ingegneria ambientale, industriale e ingegneria energetica) nella fase di studio e pre-realizzazione si procede prima con l’installazione e messa in esercizio di un progetto pilota ovvero un’installazione ridotta, ma comunque sufficiente e funzionante per valutare altri aspetti come l’analisi costi-benefici o la valutazione di impatto ambientale.

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