Lambdoma

Glossario – Lambdoma

 

Etimo secondo TPS

 

Termine composto dal nome dell’undicesima lettera dell’alfabeto greco lambda, indicante il suono l, e dal suffisso greco –oma, che si genera propriamente dal suffisso –ma, con l’inserimento della vocale o per rendere più fluida la pronuncia dei vocaboli: indica una struttura a forma di lambda (maiuscolo Λ, minuscolo λ).

Il termine fu coniato dallo studioso Albert von Thimus (1806-1878), vissuto in un periodo storico percorso da esigenze classificatorie dello scibile, anche se il diagramma armonico ha attraversato i secoli in varie forme e permutazioni, a partire da Pitagora.


Treccani

 

Lambda

lambda (o labda) s. m. [dal gr. λάμβδα o λάβδα (lat. lambda), dal fenicio lama, ebr. lāmedh], invar. – Nome della undicesima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo λ, maiuscolo Λ), corrispondente alla lettera l, L dell’alfabeto latino. Nella numerazione greca, a partire dal 4° sec. a. C., un λ con apice a destra in alto (λ) indica il numero 30, con apice a sinistra in basso (λ) il numero 30.o00; secondo un uso che risale ai filologi alessandrini, il segno maiuscolo Λ indica il libro 11° dell’Iliade, il segno minuscolo λ il libro 11° dell’Odissea. In fisica, la lettera λ è il simbolo di varie grandezze esprimibili come lunghezze, e in partic. della lunghezza d’onda

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Wikipedia

 

Il lambda (Λ; λ), o labda, secondo la sua pronuncia in greco antico, è l’undicesima lettera dell’alfabeto greco, e si traslittera con la lettera l (elle) italiana. È, col ro, una consonante liquida. Nel sistema di numerazione dei greci d’età ellenistica, era il segno usato per il numero 30 (con un trattino in alto a destra; con un trattino in basso a sinistra, rappresentava invece il 30.000).

La lettera lambda deriva dalla lettera fenicia lamedh , rotata su sé stessa (nelle iscrizioni antiche sono attestati vari gradi di rotazione, prima che la lettera prenda la sua forma attuale). Dal labda greco si evolvono poi la lettera latina L e la lettera cirillica Л.

Il nome di questa lettera ha subìto un’evoluzione interessante: la forma attestata in origine è λάβδα (lábda), cui si aggiunse l’epentesi d’un mi, λάμβδα (lámbda), creando il nome oggi più noto. In séguito, quando il beta e il delta si spirantizzarono rispettivamente in /v/ e /ð/, il beta cadde, lasciando il nome com’è oggi in greco moderno: λάμδα (lámda).

In fisica

Il simbolo del lambda minuscolo, λ, rappresenta:

  • la lunghezza d’onda;
  • la costante cosmologica;
  • l’isolamento termico;
  • la costante di decadimento radioattivo;
  • il coefficiente di dilatazione termica lineare.

In passato, lo stesso simbolo era inoltre usato per indicare il microlitro.

Il lambda maiuscolo, Λ, indica la permeanza.

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