Armonica

Glossario – Armonica

 

Etimo secondo TPS

 

Dal latino harmonicus, greco armonicòs, armonico. Radice indoeuropea *AR-/*OR-/*UR-, che indica movimento verso, collegare. Idea sintetica di “muovere”, “lavorare”, “attaccare”: idea del moto per unire. E’ radice così importante da dare nome al popolo indoeuropeo o “ariano”. In Italiano hanno la stessa radice: Origine, Orizzonte, Oriente, Arte, Aratura, Ara, Ordine.

 

Armonica significa accordo per unire


Treccani

  Armonico, agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. –ci).

1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme: a. distribuzione delle parti; uno sviluppo a. del corpo, delle membra; un’a. composizione di linee, di colori, di volumi; cercare una soluzione a. dei problemi; elementi diversi che formano un tutto a.; un vino a., di sapore a., i cui componenti si fondono gradevolmente. In partic.: cassa a., la cassa di risonanza di alcuni strumenti musicali; analogam., una sala poco a., di scarsa acustica, in cui il suono si altera o si confonde; corde a., corde elastiche, di metallo o di minugia o di nailon, per gli strumenti musicali a corda che, eccitate con la percussione, con lo sfregamento d’un arco, col plettro, o altrimenti, vibrano producendo un suono; acciaio a., tipo di acciaio adatto per corde vibranti di strumenti musicali e anche per tenditori.

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 Wikipedia

 

 Armonica (Fisica)

 

Nello studio dei fenomeni oscillatori, le frequenze armoniche sono le frequenze il cui valore è multiplo intero della frequenza base (frequenza fondamentale) di un’onda.

Per esempio, un’onda che non sia perfettamente sinusoidale che abbia la frequenza di 100 Hz sarà composta, di fatto, da una frequenza fondamentale, cioè una sinusoide da 100 Hz, e da numerosissime frequenze armoniche, da 200, 300, 400, 500 Hz, e così via, con ampiezze variabili.

Un caso particolare di frequenze armoniche è quello dell’onda quadra. Infatti un’onda quadra avente duty cycle del 50% è composta da una fondamentale, sinusoidale, della stessa frequenza, e delle sole armoniche dispari, con ampiezza pari alla frazione del loro numero: quindi, la terza armonica con ampiezza di un terzo, la quinta armonica con ampiezza di un quinto, e così via.

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Armonici naturali

 

Gli armonici naturali sono una successione di suoni (ipertoni) le cui frequenze sono multipli di una nota di base, chiamata fondamentale.

Armoniche

Armonici naturali

Un suono prodotto da un corpo vibrante non è mai puro, ma è costituito da un amalgama in cui al suono fondamentale se ne aggiungono altri più acuti e meno intensi: questi sono gli armonici, che hanno una importanza fondamentale nella determinazione del timbro di uno strumento e nella determinazione degli intervalli musicali.

I suoni armonici corrispondono ai possibili modi naturali di vibrazione di un corpo sonoro (secondo un moto armonico).

Ad esempio, se una corda di lunghezza L emette un Mi (primo armonico), la stessa corda vibra con meno intensità anche a frequenza doppia (pari alla lunghezza L/2, secondo armonico), emettendo un Mi all’ottava superiore, e così via, suddividendo la lunghezza d’onda in multipli interi L/3, L/4, eccetera. Lo stesso principio vale per le colonne d’aria che vibrano all’interno di tubi (come negli ottoni).

Armonici

La serie armonica naturale è la seguente:

 Armonica 3 -rigo mus

in cui il suono fondamentale è un Do. Questa serie di note è la base fisica che ha dato origine all’intonazione naturale. Notare che il 7°, l’11° e 14° armonico suonano calanti ed il 13° è crescente in relazione agli analoghi suoni nel temperamento equabile.

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Una risposta a Armonica

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