Alcuni criteri per la compilazione del Lambdoma Economia

Il Lambdoma Economia, è un Lambdoma di 3° livello; esso deriva,infatti, dal Lambdoma per eccellenza, ovvero dalla “Tavola del Piano” pubblicato nel 1990, 1° Livello, dal quale nel 2014 è nato il Lambdoma “Nuova Cultura/Civiltà”, 2° livello, vedi link, che ha visto portare allo 0/0 il 5/5 precedente, e dal quale si stanno ora profilando i 7 Lambdoma del 3° livello che esplicitano i 7 Settori/Dipartimenti di Nuova Cultura/Civiltà, per il momento così definiti a pagina 7 del documento che tratta dei rapporti gerarchici tra Lambdoma, intitolato appunto “Quattro livelli di Lambdoma”, vedi link:

Settore/Dipartimento                        1a Attività     1a Semina, 1994, 1° anno del 2° sett.

       Governo/Politica                       Governa      Base del Governare è la Libertà

       Educazione/Salute                    Educa          Base dell’Educare è l’Amore

3°       Economia/Finanza                   Progetta      Base del Progettare è la Luce

4°       Arte                                         Esprime       Base dell’Esprimere è la Bellezza

5°       Scienza/Lavoro                         Lavora           Base del Lavorare è la Gioia

6°       Comunicazione                  Comunica    Base del Comunicare è la Verità

7°       Ordinamento                       Organizza    Base dell’Organizzare è l’Unità

Un’operazione di tale genere è stata iniziata da qualche tempo e, nel corso del 5° settennio, ovvero entro l’anno 2021, dovrebbe concludersi con l’elaborazione di una prima stesura del Lambdoma Nuova Cultura e dei relativi sette Settori/Dipartimenti, cosa che consentirà di fare un primo punto della situazione su questa direzione di lavoro, mai affrontata in precedenza.

È anche per agevolare questo prossimo passo che si è sentita la necessità di riepilogare i criteri di compilazione del Lambdoma in oggetto proprio all’inizio dell’operatività, con possibili ulteriori aggiornamenti che saranno frutto dell’esperienza che matureremo nel prosieguo del lavoro.

Per prima cosa si è sentito necessario partire dalle definizioni del termine, ovvero:

quali significati comporta oggi il termine “Economia”?

Ecco alcune considerazioni riportate nell’articolo di TPS, pubblicato il 2 luglio 2016, riguardanti proprio questo argomento:

Economia (da una ricerca etimologica della redazione di TPS)

Dal latino oeconomia, traslato dal greco oikonomìa, parola composta da due elementi: oikòs, casa, dimora e nomìa, giusta distribuzione

1. oikòs, casa,  dimora
Radice indoeuropea *WEIK-/*VIK-/*VIS-, che esprime l’idea del luogo verso cui si conviene,  casa, villaggio.

2. nomìa, giusta distribuzione
Dalla radice indoeuropea *NEM-, che esprime l’idea di distribuire equamente.

In italiano, è la stessa radice di numero.

Economia significa pertanto amministrazione della casa secondo regole di giustizia.

Economia (da vocabolario on-line Treccani, vedi http://www.treccani.it/vocabolario/economia/

economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare attrav. il fr. économique, économiste, économiser)].

  1. Uso razionale del denaro e di qualsiasi mezzo limitato, che mira a ottenere il massimo vantaggio a parità di dispendio o lo stesso risultato col minimo dispendio;
  1. Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, capitali liquidi, capacità lavorative) e delle attività dirette alla loro utilizzazione, di una regione, di uno stato, di un continente, del mondo intero
  1. Nel linguaggio economico e sociale, particolare tipo di sistema economico (determinato da opportune specificazioni), soprattutto per ciò che concerne l’organizzazione della produzione e la distribuzione delle ricchezze
  1. Scienza, sviluppatasi a partire dal sec. 16° in diverse scuole e teorie, che può essere in generale definita come lo studio delle leggi che regolano la produzione, la distribuzione e il consumo delle merci, con riguardo sia all’attività del singolo agente economico, sia al più generale assetto sociale di uno stato, di una collettività nazionale: in quest’ultimo senso è più comunemente e tradizionalmente denominata e. politica, in quanto, soprattutto fino al sec. 19°, considerava congiuntamente il movimento delle categorie economiche e il comportamento politico delle diverse classi sociali.

Economia (da Wikipedia, l’enciclopedia libera, vedi

Per economia– dal greco οἴκος (oikos), “casa” inteso anche come “beni di famiglia“, e νόμος (nomos), “norma” o “legge” – si intende sia l’utilizzo di risorse scarse (limitate o finite) per  soddisfare al meglio bisogni individuali e collettivi organizzando la spesa, sia un sistema di organizzazione delle attività di tale natura poste in essere a tal fine da un insieme di persone,organizzazioni e istituzioni (sistema economico).

Normalmente si considerano i soggetti (detti anche “agenti” o “attori” o “operatori” economici) attivi nell’ambito di un dato territorio. Peraltro si tiene conto anche delle interazioni con altri soggetti attivi fuori del territorio, ovvero con il “resto del mondo”.

Economia (nell’accezione generale della redazione TPS)

L’Economia è la scienza che studia, ricerca e sperimenta l’amministrazione della casa secondo regole di giustizia.

La Casa di cui si parla è il Pianeta che ci ospita, con tutte le innumerevoli altre forme di vita, alle quali siamo comunque collegati, con tutti gli altri Regni che condividono il Pianeta/Casa con l’Umanità.

Le “regole di giustizia” possono anche esser espresse secondo altra nota formula: operare secondo i principi del “buon padre di famiglia” ovvero, con altre parole, iscrivendosi in servizio permanente effettivo tra le fila dei Costruttori del Futuro.

Sia da quanto scritto sulla autorevole Treccani sia sulla popolare Wikipedia risulta evidente come l’Economia di cui si parla abbia carattere antropocentrico, come essa sia del tutto fondata sui bisogni dell’uomo.

Per contro nell’accezione TPS, ritenendo comunque del tutto valida la definizione etimologica di amministrazione della casa secondo regole di giustizia, si aggiunge un fattore determinante che recita:

“La Casa di cui si parla è il Pianeta che ci ospita, con tutte le innumerevoli altre forme di vita, alle quali siamo comunque collegati, con tutti gli altri Regni che condividono il Pianeta/Casa con l’Umanità”.

Con tale approccio l’antropocentrismo svanisce, le risorse, i bisogni, le organizzazioni, le istituzioni di cui si dice in Treccani e Wikipedia non avranno più come unico riferimento l’umanità ma il Pianeta nel suo complesso, all’interno del quale la nuova Umanità dovrà assumere il ruolo di Sistema “intelligente”, in grado di lavorare per il Bene Comune, che comprenderà non solo i Regni inferiori, Minerale, Vegetale, Animale, ma anche i Regni superiori, Planetario appunto, Solare, Galattico, ……., Universale, ovvero rivolto all’UNO.

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