Allineamento Fomalhaut-Terra-Sole

Oggi, 27 agosto, l’asse Sole-Terra è qualificato dall’energia primaria di Fomalhaut, la luminosa Stella del Pesce Australe: analogicamente, la Personalità (Terra) sta tra l’Anima (Sole) e lo Spirito (Cosmo). È un giorno propizio per la ricezione diretta dell’Energia cosmica di Fomalhaut.

Evidenziamo la forza del Suo nome, per scandagliarne l’essenza primigenia:

Fomalhaut è in sanscrito Satabhisa,[1]‘la stella che vela’ l’essenziale, ciò che è occulto: Sat èl’unica Realtà sempre presente nel mondo infinito; l’Essenza divina che è, ma di cui non può essere detto che esiste poiché è l’Assolutezza, l’Esseità stessa’.[2]L’Energia di cui è portatrice è il potere di guarire; in Essa è celato il Mistero della Salvazione.

In tale Giorno, una scintilla cosmica e solare feconda e purifica il profondo Abisso (i fiumi astrali), l’inconscio individuale o collettivo, affinché lasci scorrere la forza salvifica delle stelle, del cielo, della Vita: Fomalhaut è la bocca del pesce solitario che beve o riceve le vivificanti Acque siderali dell’Acquario, la forza realizzatrice dell’universalità.

È il secondo[3] potente Impulso e Suono immesso dalla Stella simbolo del Salvatore del mondo, Colui Che viene, il Cristo, l’Entità operante (sul piano astrale) col saggio aiuto dell’Arcangelo/Maharaja Raffaele,[4] Dio guarirà, chiamato (nella terminologia indù) Varuna, la divinità vedica accostata al Signore del Cielo, Urano.[5]

Ecco che, in tale Data, le Acque celesti (Fomalhaut/Aquarius/Urano) scendono copiose e chiamano alla responsabilità gerarchica, precipitano l’energia necessaria per suscitare un grande risveglio ritmico in Colei che canta, Gaia o Gea/Terra, Consorte di Urano, e nella Sua umanità:

il potere organizzante e riordinatore del 7 ° Raggio porta a compimento il Proposito iniziale, in tutti i piani della sostanza viva, fino al 7° piano fisico della Manifestazione — un’Umanità gerarchica capace di far scorrere l’Acqua di Vita, poichè solo la sostanza organizzata, in grado di veicolare un’energia di Ordine, può essere portatrice di libertà, di forza salvifica.[6]

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L’Ordine planetario, che essenzialmente è la sintesi degli spiriti umani, orientato alla data cruciale del 2025, riceve e trasmette il 7° Raggio cosmico dell’Ordine rituale e del ritmo, del potere di organizzare, il Raggio particolarmente potente nella nascente era di Aquarius.

Tale impulso del 7° Raggio cosmico è impresso e seminato, sul Piano di Amore e Luce dell’Eclittica e in tutti i cuori umani, dal 7º Dipartimento di questo Ordine di Spiriti o Umanità gerarchica e attraverso un settenario di Intenzioni, Direzioni o Formule, a beneficio del nostro amatissimo Pianeta Azzurro:

 

7.1 Identifico il Grande Rito celeste

7.2 Preparo e annuncio la Ricomparsa

7.3 Regolo l’ascesa all’Ordine solare

7.4 Applico il canone della Bellezza

7.5 Sublimo la forma e ne libero l’essenza

7.6 Coordino il Lavoro della nuova Comunità umana

7.7 IRRADIO L’ORDINAMENTO GERARCHICO

OM

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[1] Satabhisa: in indoeuropeo e sanscrito sat è il participio presente del verbo as “essere” e significa quindi “che è”, “essente”. Radice ind. as “avvio [a-] di legami [s]”, “avvio [a-] di relazioni con [s]”. (F. Rendich, Dizionario Indoeuropeo, Palombi Editore, pp. LX, 425). Radice ind. bhisaj “seguire [saj] da vicino [abhi]”, “curare”, “guarire”, “medicare” (Ibidem, p.271).
[2] H. P. Blavatsky, Il Glossario Teosofico, Collana Cintamani.
[3] Per il primo, vedere qui.
[4] Per la tradizione esoterica, uno dei ‘Quattro sacri’, gli Arcangeli o Esseri celesti collegati con il Karma e l’Umanità, il Cosmo e l’Uomo, in tutti i loro aspetti. Essi sono: Regolo/Leone, il Sole o il suo sostituto, l’arcangelo Michele (‘Chi è come Dio’, il Sole), capo supremo delle armate celesti; Antares/Scorpione, la Luna o il sostituto, Gabriele (‘Il guerriero di Dio’); Fomalhaut/Acquario, Mercurio, Raffaele (‘Dio guarirà’); e Aldebaran/Toro, Venere, Uriel (‘La Luce di Dio’); Essi sono le quattro grandi divinità karmiche dei Buddisti Settentrionali, collocate ai quattro punti cardinali per vigilare sull’umanità: gli Angeli Guardiani dei Quattro Angoli della Terra.
[5] Urano (…) indica il Cielo ordinato, il Cosmo, nella sua totalità organica e gerarchica, di Fuoco vivo”.
Urano è un Varuna modificato, “colui che abbraccia l’universo”, “l’onni-comprensivo”, e una delle più antiche divinità vediche: lo Spazio, il costruttore del Cielo e della Terra, giacché entrambi si manifestano dal suo seme”. VARUNA (Sans.) – Il dio dell’acqua o dio marino, ma molto diverso da Nettuno, poiché nel caso di queste divinità Vediche più antiche, Acqua significa le “Acque dello Spazio”, o il cielo che tutto abbraccia, in un certo senso Ākāsa. Varuna o Ooaroona (foneticamente), è certamente il prototipo dell’Urano dei Greci. Come dice Muir: “Le più grandi funzioni cosmiche sono ascritte a Varuna. Detentore di una illimitata conoscenza… egli sostiene cielo e terra, dimora in tutti i mondi come reggente supremo. Egli fece che il sole dorato… brillasse nel firmamento. Il vento che risuona attraverso l’atmosfera è il suo respiro… Attraverso l’operato delle sue leggi, la luna si muove luminosa e le stelle… svaniscono misteriosamente nella luce del giorno. Egli conosce il volo degli uccelli nel cielo, le traiettorie delle navi sull’oceano, il corso del vento che vola lontano, e contempla tutte le cose che sono state o che saranno fatte […]. Gli attributi e le funzioni di Varuna danno al suo carattere una elevazione morale e una santità di gran lunga superiore a quelle attribuite a qualsiasi altra divinità Vedica”. [Liberamente estratti dai testi di H. P. Blavatsky, Istituto Cintamani].
[6] “Poiché l’acqua è simbolo della sostanza e della manifestazione materiale congiunta al movente emotivo, Aquarius ha un’azione duplice, e il terzo raggio si esprime per suo tramite con gran forza, e giunge al nostro pianeta passando per Urano e la Luna, che in questo caso simbolicamente lo vela. Esiste dunque una doppia influenza di Urano, che da un lato manifesta le qualità e introduce le energie del settimo raggio, e dall’altro quelle del terzo. Il settimo raggio, in ultima analisi, è energia concentrata e differenziata del Raggio Uno, ed esprime in terra la volontà del primo aspetto divino, mediante la facoltà di correlare e portare in manifestazione oggettiva — con un atto del volere — spirito e materia. Urano – Raggio Sette. Volontà di essere e conoscere in modo simultaneo su tutti i piani di manifestazione”. [A. A. Bailey, Astrologia esoterica, Collezione Lucis, p.138].
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