Allineamento Terra-Sole-Fomalhaut

terra-sole-fomalhaut

Oggi 22 Febbraio, la Terra riceve l’energia di FOMALHAUT attraverso lo splendore del Sole, lungo il meridiano eclittico: analogicamente, la Personalità (Terra) riceve, attraverso la mediazione dell’Anima (Sole), le energie altissime e profondissime dello Spirito (Cosmo). È un giorno propizio per l’invocazione ed evocazione dell’Energia cosmica di Fomalhaut.

Fomalhaut, stella della costellazione del Pesce Australe, il “Pesce unico”, è “il Salvatore che viene” e precipita l’”acqua di Vita”, o l’acqua della Redenzione, sulla Terra e dunque il potere del 7° Raggio, ovvero il potere di ordinare ed organizzare la Restaurazione del Piano sulla Terra.[1]

Fomalhaut, il “Custode del Sud” collegato al Segno zodiacale dell’Acquario e all’arcangelo/maharaja Raphaël (“Colui che guarirà”),[2] prepara il Cuore dell’umanità alla “vita più abbondante”, alla coscienza di essere parte attiva nel grande processo di liberazione dell’universo, un atomo cosciente e irradiante dell’Ordine cosmico.[3]

Ecco alcune note rilevanti tratte dall’Insegnamento:

“Il Pesce del Sud o Pesce Australe, che rappresenta, in connessione con l’Acquario, la venuta dei Salvatori del Mondo. È da notare che qui, al culmine dei Pesci, abbiamo un solo pesce, l’Avatar, e non i due pesci legati assieme.

[…] Cristo venne in Pesci per mostrarci in modo perfetto quale sarebbe stato il nostro ultimo conseguimento quando avremmo legato insieme i due pesci: uno è il simbolo della seconda persona della Trinità (il pesce Avatar), e l’altro, il pesce che nuota nella materia, è il simbolo dell’essere umano in incarnazione. Questa è la storia.

Avendo tracciato questo meraviglioso, idealistico insegnamento evolutivo degli ultimi cinque o seimila anni come risultato dell’influenza di forze soggettive sull’umanità, stiamo ora entrando nel segno dell’Acquario, in cui, tramite il simbolismo dell’acqua e della purificazione, impareremo a vivere come anime e non più come personalità incarnate. Questo è ciò che dovrà avvenire nell’Acquario”. (Da: A. A. Bailey, Le Fatiche di Ercole, Collezione Lucis, pagg. 87-90).

“L’Acquario – Il Custode della “vita più abbondante” di cui parlò il Cristo e alla quale Egli può attingere, in questo momento, in modo nuovo e dinamico al fine di determinare la necessaria restaurazione. Quest’energia è “la forza realizzatrice dell’universalità”. Riguarda il futuro. (Da: A. A. Bailey, Raggi e Iniziazioni, Collezione Lucis, p. 228).

“Egli diverrà il “Dispensatore dell’Acqua di Vita”l’afflusso d’energia dell’Acquario è uno dei fattori che consentiranno al Cristo di completare l’opera di Salvatore e Istruttore mondiale.

[…] quella “vita più abbondante” che Egli cerca di incanalare verso di noi è una corrente che scorre liberamente, travolgendo ostacoli è barriere, e che stabilisce una libera circolazione di verità e di vita, delle quali l’amore è comune qualità essenziale”. (Da: A. A. Bailey, Il Ritorno del Cristo, Collezione Lucis, pagg. 80 e 112).

“[…] gli uomini, insieme, inizieranno consapevolmente la “salvazione” — in senso esoterico — degli altri aggregati di vite. Per la prima volta, il Macrocosmo si rifletterà, con i suoi fini e incentivi, nel regno umano, in maniera nuova e più potente, e quest’ultimo sarà il macrocosmo per i tre stati inferiori, cioè per le vite coscienti del regno animale, vegetale e minerale. È un grande mistero, ma è tale solo per l’inadeguato sviluppo del quarto regno, che ha deviato dall’intento originale. In ogni caso, esso potrà realizzare la propria sfera di servizio e svolgere la propria funzione solo quando avrà manifestato coscientemente la volontà, cioè l’attributo suo più elevato, costruendo e utilizzando l’antahkarana [la connessione tra la personalità e l’anima, la coscienza cristica]. Su questo ponte iridato, su questo arcobaleno, scorre la vita, e il Cristo vi alluse quando affermò di essere venuto in Terra perché la vita vi fosse “più abbondante”. La vita è sempre stata presente, ma quando la coscienza cristica è irradiata da molti uomini […] vuol dire che l’antahkarana è solidamente affermato; quell’arcobaleno potrà essere percorso e attraversato, e vita copiosa, nuova, impulsiva, scorrerà, passando per il genere umano nei regni inferiori. Questa è la prova del divino, che testimonia l’origine divina dell’uomo, ed è la speranza di salvezza del mondo intero”. (Da: A. A. Bailey, Guarigione Esoterica, Collezione Lucis, p. 586).

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L’Ordine planetario, che essenzialmente è la sintesi degli spiriti umani, orientato alla data cruciale del 2025, riceve e trasmette il 7° Raggio cosmico dell’Ordine rituale e del ritmo, del potere di organizzare, il Raggio particolarmente potente nella nascente era di Aquarius. Tale impulso del 7° Raggio cosmico è impresso e seminato, sul Piano di Amore e Luce dell’Eclittica e in tutti i cuori umani, dal 7º Dipartimento di questo Ordine di Spiriti o Umanità gerarchica e attraverso un settenario di Intenzioni, Direzioni o Formule, a beneficio del nostro amatissimo Pianeta Azzurro.

Come seminato per il 5° Raggio con l’allineamento Sole-Terra-Regolo, il 2° Raggio con Sole-Terra-Sirio e il 1° Raggio con Sole-Terra-Merak, la Gerarchia umana evoca e ‘fissa’ sulla Terra una forma-pensiero di Settimo Raggio fatta di sette centri vitali:

7.1 Identifico il Grande Rito celeste

7.2 Preparo e annuncio la Ricomparsa

7.3 Regolo l’ascesa all’Ordine solare

7.4 Applico il canone della Bellezza

7.5 Sublimo la forma e ne libero l’essenza

7.6 Coordino il Lavoro della nuova Comunità umana

7.7 IRRADIO L’ORDINAMENTO GERARCHICO

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[1]SETTIMO RAGGIO. È l’energia dell’Ordine rituale. Esprime la volontà che sospinge all’esternazione; è quel volere che incorpora sia il centro che la circonferenza. È la volontà di “sintesi rituale” (…). È la Necessità, fattore condizionante primario della natura divina – la necessità di esprimersi; di manifestare con ordine e ritmo; di contenere “il sopra e il sotto”, e, con ciò, di produrre bellezza, ordine, interi perfetti e giusti rapporti. È l’energia propellente che l’Essere emana allorché appare, prende forma e vive. È la Volontà verso l’espressione. Oggi, per l’umanità, il suo massimo aspetto è l’organizzazione”. (Da: A. A. Bailey, Astrologia Esoterica, Collezione Lucis, p. 601).
“Il settimo raggio, in ultima analisi, è energia concentrata e differenziata del Raggio Uno, ed esprime in terra la volontà del primo aspetto divino, mediante la facoltà di correlare e portare in manifestazione oggettiva — con un atto del volere — spirito e materia”.
“[…] viene indicato il settimo raggio con un nome peculiare: “Raggio del modo di vivere rituale”. Esso favorisce e inaugura l’avvento di un nuovo ordine mondiale, basato sull’impulso e sull’aspirazione spirituali, sulla libertà mentale, sulla comprensione amorevole e su un ritmo fisico che consente la piena espressione creativa. Per ottenere ciò, l’energia di Shamballa (che incorpora la volontà-di-bene) è miscelata e fusa con quella organizzante del settimo raggio e inviata all’umanità sulla corrente d’amore emessa dalla Gerarchia”. (Da: A. A. Bailey, Trattato del Fuoco Cosmico, Collezione Lucis, pagg. 540 e 445).
“L’adattabilità ritmica e rituale del settimo raggio, più il volere dinamico del raggio di potere sono necessari congiuntamente per l’attuazione completa del Piano, quale è nella mente divina. Ecco perché, nell’attuale periodo di transizione [dall’era dei Pesci a quella dell’Acquario], il Signore del settimo raggio sta assumendo la direzione delle vicende e dell’ordinata esecuzione del Piano, in modo da restaurare infine stabilità al pianeta e offrire alle influenze dell’Acquario in arrivo un campo vasto e stabile su cui operare”. (Da: A. A. Bailey, Psicologia Esoterica, Collezione Lucis, p. 227).
[2] “Energia e forza devono incontrarsi per compiere l’opera. Colore e suono devono incontrarsi e fondersi assieme in ordinata sequenza, e il lavoro di magia può proseguire. Spirito e sostanza devono evocarsi a vicenda e produrre il nuovo e il bene passando per il centro di chi vuole prestare soccorso. In tal modo chi guarisce con la vita infonde energia alla vita che viene meno, trascinandola fuori o fissandola meglio nel luogo del suo destino. Questa tecnica è la chiave per comprendere tutte le altre, poiché il guaritore di settimo raggio deve comporre assieme vita e sostanza, a sostituire la sostanza ammalata e infondere vita nuova per assecondare il risanamento. La gloria della vita sta nella consumazione e nell’emergenza. Ecco il primo compito e la prima ricompensa di tutti i veri guaritori. Questa tecnica di attrazione e sostituzione giungerà ad elevata misura scientifica nella Nuova Era, quando il settimo raggio dominerà il pianeta, producendo il nuovo e il necessario e costruendo la cultura, la civiltà e la scienza future”. (Da: A. A. Bailey, Guarigione Esoterica, Collezione Lucis, p. 712).
[3] “Il termine “liberazione” in realtà significa la capacità di un atomo cosciente di passare da una sfera d’influenza energizzata in un’altra di vibrazione più elevata, di ampiezza di realizzazione cosciente più grande ed estesa”.
“… l’irradiazione è la trasmutazione in atto. Poiché la trasmutazione è la liberazione dell’essenza affinché possa cercare un nuovo centro, il processo può essere riconosciuto come radioattività nel senso tecnico e si applica a tutti i corpi atomici senza eccezione”.
“L’irradiazione è l’effetto esteriore prodotto da tutte le forme di tutti i regni quando la loro attività interna ha raggiunto uno stadio d’attività vibratoria tale che le pareti limitanti la forma non fanno più da prigione, ma permettono la fuoruscita dell’essenza soggettiva”. (Da: A. A. Bailey, Trattato del Fuoco Cosmico, Collezione Lucis, pagg. 1070, 478 e 1060).
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Una risposta a Allineamento Terra-Sole-Fomalhaut

  1. Elena B. dice:

    In tale data, un bel sincronismo: “scoperto nella costellazione dell’Acquario un sistema solare con 7 pianeti simili alla Terra”.
    https://youtu.be/zJigMl40Quk

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