Ritualità solare TPS per l’anno 2017

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Si presenta il programma rituale, in commensura con i segni del Cielo, delle pubblicazioni previste per l’anno 2017 nel sito di TPS (clicca qui per visualizzare il documento, corredato delle Effemeridi eliocentriche 2017). Seguono alcuni estratti rielaborati da tale documento:

Come espresso nel Manifesto, la “forma-pensiero” del sito TPS (Il Sistema planetario) s’ispira al Modello solare nonché cosmico: a quelle stesse “Idee” e “Formule” – o Principi e Leggi di Ideazione – che manifestano il Sistema solare e, oltre, l’Universo intero.

L’Insegnamento esoterico (di matrice tibetana, e mutuato dalla teosofia in occidente) indica che, dal “punto di vista” dell’umanità, tali Idee e Formule solari sono quelle “Potenze che producono precipitati” a livello mentale, emotivo ed eterico/fisico – livelli di vibrazione e di esistenza che per l’occultismo costituiscono solo i “tre mondi” inferiori della Manifestazione.

Per creare Forme nei tre mondi, scientemente e per fini evolutivi, occorre dunque imparare a frequentare il Mondo delle Idee e delle Formule ideali (le associazioni operative tra le Idee).

Questo in essenza è il progetto, esperimento e semina di TPS, al servizio della costruzione e precipitazione della Forma-pensiero di una Nuova Cultura e Civiltà umane.

Questo, come altri tentativi eroici di imitare il Modello superiore, nonostante le nostre capacità attuali, di fatto “incide un nuovo sentiero” di immaginazione creativa collettiva: il sogno scientifico, a immagine e somiglianza degli archetipi di tutte le cose, di una forma-pensiero armonica, che sia la risultanza di un retto modo di pensare, amare ed illuminare il Futuro, o la reale Essenza, dell’Umanità.

Un pensiero impersonale ed eroico è un seme potenziale per rigenerare il mondo futuro. Non solo i grandi Maestri sono dunque Creatori cosmici: qualsiasi pensatore può fare del bene.”[1]

Come fondare una nuova Cultura e Civiltà in Terra a imitazione del Modello celeste o interiore dell’Apparenza?

Il Proposito, il Campo di servizio ed il Piano di TPS chiariscono il punto di partenza o volere iniziale, la sfera d’azione e le direzioni proiettate all’obiettivo: “TPS intende costituirsi quale Officina del Pensiero, luogo simbolico dove possono entrare uomini che aspirano al Servizio Planetario”; “La Cultura è ricchezza di coscienza, pertanto il campo della semina del nuovo Pensiero è la coscienza umana. … È un campo vasto come il Cielo: nessuno ne conosce i confini. Perciò i semi da spandere non hanno numero né forma. Ciò significa commensura tra i semi e il campo, significa assenza di dogmatismo e di settarismo. Solo con semi senza forma si può coltivare un campo infinito. E il suolo della coscienza umana è pronto ad accoglierli: molti segni lo dimostrano, sia in alto che in basso, e la semina non può essere differita”; “Le attività che nascono dalla coscienza umana possono essere classificate in sette qualità fondamentali…”; “I numerosi pensieri e iniziative di Bene, sparsi ovunque nel mondo, si stanno coordinando per convergere nell’avanzata comune verso un Futuro di Libertà, Fratellanza e Bellezza: verso un Ordine planetario.”

L’Officina del Pensiero che traguarda l’Ordine planetario quale Cuore e Formula della nuova Cultura e Civiltà è dunque la Direzione che accomuna tutti i servitori del Bene comune, che ne siamo coscienti o meno: il Bene dell’intera umanità e simultaneamente del Pianeta e delle Sfere superiori o più sottili.

Più operativamente, l’Officina del Pensiero, planetaria o ‘locale’, è insomma un Laboratorio sottile di costruzione mentale per ricercare, elaborare e seminare le Idee, Formule e Forme per una nuova Cultura/Civiltà, come recita il sottotitolo delle pagine di TPS.

L’Officina di Pensiero di TPS, ad ogni osservatore attento, si rivela allora come una via già attiva di espressione, diffusione ed evoluzione della nuova Cultura e Civiltà solari in Terra, essendo:

– mossa da intento e movente impersonali ed amorevoli,

strutturata secondo il Modello e Canone settenario della Vita e

– aggiornata costantemente da impulsi e contenuti ben orientati – ovvero risonanti ai segni del Cielo, le energie e i ritmi del Sistema solare pulsanti sul piano dell’Eclittica – che vengono seminati, oltre che sul piano ‘sottile’, anche sulla matrice manifesta della mentalità generale (la rete di connessione o internet).

La Musica delle Sfere governa l’ordinamento strutturale e progressivo di ogni essere e forma, ovvero si evolve in commensura ai ritmi e ai cicli di quel Piano solare e planetario tracciato da Intelligenze o Pensatori superiori a noi. Potenze e Formulatori generalmente misconosciuti ed immaginati lontani ed inaccessibili, ed invece così prossimi e in realtà consustanziali alla nostra natura ed esistenza.

I Luminari del Cielo sono la nostra stessa Essenza ed il nostro Futuro. Ed il Governo reale del Pianeta, la Gerarchia interiore che veglia sul nostro destino evolutivo, è parte cosciente di questo Ordinamento solare e cosmico. Così è della Quarta Gerarchia umana, noi “in potenza”, o l’Idea pura di Umanità, il solo “punto di vista” che può ben orientare il libero arbitrio e la mente sconsiderati (sider=astri) del genere umano apparente.

Sta a noi Esseri umani seguire il Piano solare per disvelare il Proposito, come recita una fondamentale indicazione dell’Antica Saggezza. A noi invocare ed evocare la soluzione sacra all’attuale rovina e deriva dell’uscente Era dei Pesci; a noi inaugurare l’Era dell’Acquario della cooperazione coordinata verso una Meta comune, altra Formula per dire ‘Gerarchia’ o ‘Ordine’.

A noi percorrere il sentiero diretto dell’Officina planetaria del Pensiero per collaborare sapientemente o armonicamente con le sfere più interiori e, conseguentemente, accelerare la cooperazione, ordinata o gerarchica, tra gli esseri umani.

Non importa quanto i tempi umani siano maturi, non importa quanti in questo ciclo risponderanno all’Appello della Volta celeste; l’importante è seminare i Principi della nuova Cultura nella mentalità generale e farlo dal piano causale del Pensiero, da quei livelli superiori della Mente astratta ove già regna la Fratellanza in coscienza.

Se una qualsiasi azione o opera è ancorata ai Principi della realtà e della manifestazione, non potrà infatti che essere buona, bella e vera, dunque creativa a livello causale, per quanto elusiva o fragile possa sembrare la sua Forma o Apparenza.

E l’operazione stessa di ancoraggio è essa stessa una scuola, un’officina: la costruzione aurea nel campo del Pensiero è una Scienza occulta, basata sulla spassionata osservazione e oblio di sé, su uno studio assiduo e sperimentazioni incessanti compiute dal Gruppo umano nella vita di ogni giorno. Quel Gruppo interiore, quel Noi che è la Gerarchia umana, quel livello di coscienza o Mondo sottile e igneo che introduce all’Infinità: quella Via che è la Verità e la Vita.

*

Rintocca la campana della coscienza di gruppo che introduce ai Mondi Lontani: Aquarius immette in una Cultura nuova basata su valori e metodi antichi eppure aggiornati, tutta da disvelare e “precipitare”, in una Comunione coi Luminari solari e cosmici riconosciuti quali Fratelli maggiori, quali modelli e ‘motori’ profondi di ogni fratellanza e collaborazione in Terra, quali potenze o cause di ogni nostro funzionamento, processo vitale e sviluppo ciclico.

(…) I semi della Nuova Cultura vengono orientati dalle e alle Potestà e psicogeometrie del Sistema solare e cosmico, per allestire, a imitazione dei costruttori di allineamenti megalitici e dei templi sacri, dei canali vitali per il benefico compimento dell’Opera.

Non sono dei templi o luoghi sacri in pietra che si vanno allestendo; eppure, analogamente, tali orientamenti al Cielo servono la medesima funzione, quella di risonatori spaziali qualificati, ma informati da materia più sottile: dal Pensiero infuocato, creativo ed evolutivo dei Formulatori celesti, da quei Suoni e Direzioni che possono accendere innumerevoli altri fuochi, centri, inizi, e orientare le culture e i semi del Nuovo.

Poste che siano le fondamenta nei Campi elisi, connessa ed orientata l’Opera alle Fonti della Vita, la sua realizzazione seguirà a tempo debito, secondo la progressiva potenza di risonanza di noi-umanità alle energie o Idee celesti, al Mondo del Fuoco.

Con tale umile attitudine, umile in quanto al servizio dell’adesione della Terra al Cielo, ardenti di ignoranza e gioiosa dedizione, lavoriamo come se fossimo parte attiva dell’Infinito, creature in grado di collaborare in armonia con il macrocosmo.

Chi è ben orientato è la Via. 

*5-3

Accolgo nel cuore i semi delle sette essenze. 

Li amo, li riscaldo, li semino nello Spazio.

Sono luci, suoni, ritmi, formule, simboli. 

Nulla separa il Seme dal Seminatore. 

Questo è il mio progetto di Semina.*

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Il Seme 5.3 regge al centro e dal centro il nostro Lavoro per l’anno 2017.

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[1] Estratto da: Sovramundano I, § 176, Collana Agni Yoga.
* Dai Semi 1996 di E. Savoini, testo inedito.
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