Economia planetaria, per Costruire il Futuro

Di Economia planetaria abbiamo detto più volte nei precedenti articoli pubblicati su questo sito, specialmente nelle ultime uscite del 4 luglio 2015, “Per una visione planetaria dell’economia”, poi del 2 gennaio 2016, “Alcune tracce per una Economia planetaria”, ed ancora del 2 luglio 2016, “Dall’Economia umana all’Economia planetaria”.

Al concetto di Costruzione del Futuro abbiamo accennato talvolta, ma diremo ancora oggi poiché esso si sposa molto bene con il terzo settore di Nuova Cultura/Civiltà, l’Economia, appunto.

A tal fine riprenderemo rapidamente alcune considerazioni che abbiamo fatto il 29 aprile 2014 con un articolo intitolato “Uno sguardo socio/economico delle ultime cinque generazioni di adolescenti”, vedi link seguente:

https://blog-it.theplanetarysystem.org/2014/04/28/uno-sguardo-socioeconomico-delle-ultime-cinque-generazioni/

In tale articolo abbiamo abbozzato una rapidissima analisi delle condizioni socio-economiche nelle quali sono cresciute cinque generazioni di adolescenti nei seguenti anni: 1885, 1925, 1955, 1985, 2015, compresa quindi l’attuale. Dall’analisi scaturisce inevitabilmente la precisa sensazione di come, nell’arco di 130 anni, le condizioni e le prospettive di questo nostro mondo siano cambiate a dismisura.

terraluceLa necessità di apprendere in tempi rapidi l’arte di Costruire il Futuro dipende proprio dalla velocità di cambiamento che vige nel mondo attuale poiché, in caso contrario, andremo incontro a possibili irreversibilità catastrofiche senza poter tentare di porvi rimedio.

Quando abbiamo iniziato ad estrarre petrolio, intorno al 1850, non pensavamo certo che esso potesse esaurirsi entro due secoli, ed ancora nel 1950 non si percepiva che il pericolo era già in atto per la terza generazione di discendenza successiva.

Sempre nel 1950 il mare era considerato troppo grande per essere inquinabile significativamente, così come sembrava impossibile che la pesca potesse ridursi drasticamente per eccesso di prelievo, che l’agricoltura intensiva potesse rendere inutilizzabili milioni di acri di terreno prima coltivabile, che l’aria di molte città del mondo potesse raggiungere livelli vicini alla irrespirabilità.

Oggi invece potrebbe essere interessante sapere che talvolta, facendo finanza, ci possiamo confondere con gli scommettitori, come si evince dalla seguente descrizione Wikipedia con oggetto i “derivati”:

… Le variabili alla base della quotazione dei titoli derivati sono dette attività sottostanti e possono avere diversa natura: può trattarsi di azioni, di obbligazioni, indici finanziari, di commodity come il petrolio o anche di un altro derivato, ma esistono derivati basati sulle più diverse variabili, perfino sulla quantità di neve caduta in una determinata zona, o sulle precipitazioni in genere[1 ]

Questa osservazione è di tutt’altro genere rispetto alle quelle precedenti di carattere essenzialmente ecologico, ma può essere utile per richiamare il fatto che spesso l’eccesso di velocità, anche nel caso della finanza, può provocare sbandamenti pericolosi, come investire su titoli che non sono basati sul lavoro ma su scommesse!

Risulta evidente, anche da queste poche righe strampalate, che se pensiamo in termini planetari l’Economia e la Finanza, se non ci importerà nulla del sé separato, se saremo consapevoli che il Pianeta è simile ad un organismo umano, dotato di molti Sistemi e moltissimi sotto-Sistemi, analoghi ai nostri Sistema nervoso, Sistema cardio-circolatorio, Sistema respiratorio, Sistema digerente, Sistema uro-genitale, Sistema immunitario, ecc., che il Pianeta, la nostra Casa, ha sostanzialmente bisogno dello stesso genere di nutrimento ed equilibrio di cui necessita ogni essere umano, impareremo con la necessaria urgenza a Costruire il Futuro, sia in termini di Governo/Politica, sia in termini di Educazione, sia in termini di Economia/Finanza, cosa che farà ben sperare anche per i rimanenti quattro Settori/Dipartimenti di Nuova Cultura/Civiltà.

Abbiamo già detto altrove che l’Uomo deve apprendere, anzitutto, l’arte di comportarsi quale Atomo planetario consapevole; in quanto tale esso apprenderà a costruire a regola d’arte:

  • molecole umane, ad esempio famiglie e gruppi di vario genere
  • cellule umane, ad esempio aziende e comunità locali con le relative strutture
  • tessuti umani, ad esempio regioni e nazioni, con i relativi governi
  • organi umani,  ad esempio comunità sovra-regionali e sovra-nazionali con le relative amministrazioni

tutte attività dedicate al servizio planetario, così come tutti gli organi dell’uomo non sono autoreferenziali ma sono al servizio dell’entità-uomo complessiva.

Analogamente il Pianeta opera quale:

  • Atomo all’interno della molecola Sistema solare
  • La quale molecola fa parte di una Costellazione
  • La quale Costellazione fa parte della Galassia
  • La quale Galassia fa parte di un Insieme di Galassie …

La cosa straordinaria di questo semplice excursus analogico è che esso risulta

comprensibile anche a noi stessi

ed ancora che

esso è del tutto inconfutabile

e ciò al di là di ogni possibile opinione, quindi esso potrà imprimersi irreversibilmente nella nostra coscienza, a seguito della qual cosa non vi sarà più entità o disgrazia alcuna, se non di carattere temporaneo, che potrà sottrarci tale straordinaria consapevolezza, dotata della qualità di riorientare la vita.

 

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