Semi di Luce

Unità nella diversità“, il motto dell’Unione Europea, offre lo spunto per introdurre il lavoro in allegato che verte proprio sull’analisi astrosofica del processo di unificazione europea e che viene pubblicato tenendo conto sia delle Cause celesti in atto, sia della loro precipitazione nella forma che prende la veste della ricorrenza della Festa dell’Europa, celebrata il 9 maggio da oltre un quindicennio.

Il motto richiama l’attenzione sia sul fecondo moltiplicasi delle forme secondo la libera disposizione dello spirito, operazione che arricchisce il mondo e palesa la potenza creativa dell’Uno nei molti, sia il processo di ritorno di queste stesse forme, una volta dispiegate nello Spazio, allo splendore dell’Uno che in sé racchiude, nutre e sostanzia i molti.

Sulla Via celeste, presieduta dall’asse TaurusScorpio e dall’energia sintetica di 4° Raggio, ecco che tale duplice andamento trova le condizioni affinché i processi possano venir condotti “a regola d’arte”, unendo Cielo e Terra in un gioiosa comunanza di cuori.

Roerich. Forging-the-sword-NibelungSul piano delle Cause la Luce di Taurus che si irradia nello spazio sistemico in questo momento del ciclo annuale consente infatti di svelare gli annebbiamenti che ancora sostengono i vecchi schemi, e le forme che li sostanziano, legati ad una supposta quanto illusoria supremazia della materia. La forza di Vulcano, fonte irradiante della Volontà suprema e Reggitore esoterico e gerarchico di Taurus, in questo periodo annuale riconduce con maggior potenza ed incisività le piccole volontà, umane e non umane, all’Uno dal quale discendono e nel quale Spirito e Sostanza sono immagine delle Due Origini.

L’energia di Vulcano penetra profondamente nella materia e la forgia per trarne l’essenza, liberando quella Luce che vi giaceva celata e mostrando alle coscienze la Verità che sta dietro gli annebbiamenti, l’Armonia che sta dietro i conflitti e la Bellezza sottostante ad ogni manifestazione formale in qualità di suprema regola del creato.

In tal modo i semi di Luce della Nuova Cultura e della Nuova Civiltà vengono sparsi a piene mani dal Seminatore celeste, prendono dimora nei cuori umani e, a suo tempo, faranno fiorire lo Spazio.

“Non sempre è possibile conseguire l’armonia,
anche quando la si proclama a parole.
È errore comune credere che per ottenerla basti la ragione.
Pochi sanno che la dimora dell’armonia sta nel cuore.
Si parla tanto di unità, ma i cuori sono pieni di frecce acuminate.
Si ripetono molti proverbi di varie epoche, che riguardano il potere
dell’unione, ma senza praticarli nella vita.
Si rimprovera il mondo per i suoi dissensi e nello stesso tempo si getta il seme della discordia.
È veramente impossibile vivere senza cuore. In tal caso non si può parlare di armonia.
Chi semina discordia non solo nuoce a se stesso, ma infetta anche lo spazio;
e chi può dire dove arriveranno i suoi veleni?
Non si è mai detto abbastanza di queste cose: unità e armonia creativa.
Su tutte le pagine bisogna ripeterle; bisogna menzionarle in ciascuna frase.
Ricordate bene che qualunque cenno all’unità è una antitossina per il veleno spaziale.
Pensate dunque a quel bene”

(Agni Yoga. Fratellanza, § 193)

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Una risposta a Semi di Luce

  1. Bianca V. dice:

    L’Unità è la via maestra per ogni scuola o indirizzo “spirituale” che ricerchi Evoluzione e Realizzazione superiore in ogni campo dell’umano.
    E, inoltre, sempre più la scienza accoglie, in certi casi accompagna, in altri addirittura precede, i percorsi di mistici e spiritualisti.

    Il fisico David Bohm, che ha risentito profondamente dell’influenza di Krishnamurti, si interroga sull’ “unità”, sul “senso” del reale e sul rapporto visibile-invisibile; egli si riferisce a:
    “…un ordine implicito, un ordine nascosto…che opera al di sotto del caos apparente e della discontinuità delle singole particelle di materia descritte dal quantum meccanico…la sorgente di tutta la visibile materia del nostro universo spazio-temporale.” (R. Weber, Dialoghi con scienziati e saggi)

    Per la Saggezza antica, lo scopo della vita è quello di evolvere attraverso diversi sistemi dell’universo manifesto, per cogliere infine, quando avremo elaborato la necessaria conoscenza e saggezza, i dati oltre l’esistenza fenomenica, approdando alla sottostante Realtà vivente, che è Unità.
    L’Unità è, pertanto, suprema Verità; è l’illusione dell’uomo a cogliere la separatezza:
    “La radicale unità dell’essenza ultima che è parte costituente di tutti i composti in natura…. – nella più totale accezione del termine, sia sul piano spirituale che su quello intellettuale, o nel mondo fisico – è la legge fondamentale della Scienza occulta.”
    (Helena Petrovna Blavatskj, Dottrina segreta)

    Nei tempi che siamo chiamati a vivere, così tumultuosi e apparentemente contraddittori, in modo sempre più evidente il percorso di ogni individuo e di ogni gruppo umano è ancora quello che conduce, per successivi ampliamenti di coscienza, dall’ego al Sè, dalla restrizione della separatezza all’inclusione consapevole e illuminata.

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