Segni del Cielo – Ultimo quarto di ciclo dell’anno 2014

Ultimo quarto di ciclo 2014

Dopo il solstizio di giugno, il quarto Impulso del Cielo solare delle cause(1) scorre ora lungo la direzione equinoziale: l’asse Sole-Terra incide il sentiero ‘orizzontale’ del Cielo, sacro all’asse cardinale Libra-Aries (1°-3°-7° R.). Il Sole (l’Anima dell’umanità) richiama ora la Terra (la Personalità dell’umanità) a risalire la Via di Mezzo che riporta alle Leggi della Vita: si raccolgono i frutti manifesti della semina primaverile e si fa un bilancio (e viceversa s’immettono nuovi semi ‘sottili’ per raccolti futuri – specialmente nell’emisfero australe). Se vi è consapevolezza, si misura il grado di conformità tra intenti ed azioni, tra obiettivi e risultati, tra sogni e compromessi, e si riorienta l’avanzata. Se l’assecondare coscientemente le necessità evolutive non è ancora possibile, la Legge cosmica dell’Equilibrio (karma) muove comunque le leve degli eventi per rimettere ordine e bilanciare gli scompensi per difetto o eccesso.

Quali corrispondenze cosmiche, la Direzione e Data dell’equinozio di settembre sigilla il periodo che vede il nostro Sole, Cuore del sistema, allinearsi rispetto alla Terra con le Stelle primarie del Grande Carro: dall’11 agosto al 20 settembre, da Merak ad Alkaid, i ‘Sette Rishi dell’Orsa Maggiore’, attraverso il canale solare riversano con maggiore intensità l’imperio delle Sette energie della Vita, i Sette Raggi, e traggono con maggior forza alla retta condotta e avanzata, secondo la regola del Cielo.(2) La Stella Arturo, il Condottiero celeste dell’Orsa, attraverso il cristallo della purezza custodito dalla spiga di Virgo (la stella Spica nella costellazione della Vergine, la Grande Madre), traccia la direzione dello sposalizio tra Volontà cosmica (Orse e Drago) e Amore solare (il piano dell’Eclittica, l’orizzonte solare o Tavola Rotonda dei 12 Segni zodiacali). Il tutto, a mo’ di corona, attorno alla Direzione al Polo Nord galattico, sede di una ‘Testa’ o Volontà ancora più sovrana, profonda, centrale.

Orsa Maggiore-Arturo-Spica-Polo Nord galattico

Questo sguardo siderale per dire che l’ascesa al ‘tempo’ degli Equinozi, i ‘nodi’ della corda tesa del Cuore planetario, è improntata di Volontà e Potere cosmici: un’ascesa sospinta e sottesa per la Coscienza dai Segni di Croce Mobile Virgo (la Madre) e Pisces (il Padre, e direzione al Polo Sud galattico). Queste Due Origini cosmiche conducono all’alfa e omega solari, i Cardini equinoziali Libra (3° R.) ed Aries (1°-7°) appunto, sacri alla Legge e alla Vita.

Dalle Altezze siderali veniamo dunque alla Tavola Rotonda del nostro Piano solare, sede e livello delle Cause degli eventi per la prossima stagione(3) o ultimo quarto di Ciclo dell’anno 2014.

Alla Porta equinoziale del 23 settembre, la Terra (3° R.: Intelligenza attiva), la Personalità del Pianeta e dell’umanità, la base di evoluzione, comincia la sua discesa ‘agli inferi’ verso la Valle di Cancer (al solstizio prossimo di dicembre). È l’autunno per l’umanità boreale, e la primavera per quella australe. La luce ‘scura’ va per noi progressivamente aumentando, riportando al nucleo interiore delle cose, mentre per ‘l’altra metà del cielo’ la spinta all’emersione e alla radianza della luce ‘chiara’ va intensificandosi: le due spinte si equivalgono. Eppure, per la coscienza umana, al di là di dove si abiti il pianeta, entrambe le tendenze coesistono, pur essendo accentuate dal corso del Sole o dei Pianeti: vi sono ‘inferi’ o profondità sia interiori che esteriori, celati nell’inconscio o nell’apparenza più evidente, come vi sono paradisi o altezze celesti e terrestri, invisibili o palesi come un fiore o una stella. Tutto dipende dal punto di luce che avanza, dal Virgilio o Beatriceche guidano ognuno di noi tra i mondi e gli eventi.

Quali sono i segni degli Eventi per la prossima stagione?

Guardiamo alle Direzioni tra i Luminari eliocentrici, le linee guida delle strutture degli eventi, e immaginiamo “il progetto luminoso di ciò che sarà”:

“Ciascun evento ha una struttura definita. In caso contrario, non sarebbe un evento, ma solo una congerie d’energie sconnesse e caotiche. Tale struttura non è manifesta, ma è presente, e ne dipende la forma che esso assumerà all’atto della precipitazione; è fornita dal potere del quarto Raggio, il quale non è creativo, ma ne dispone i nuclei e le linee essenziali.

L’immaginazione aiuta a visualizzare le più diverse strutture degli eventi, dalle rigorose figure geometriche. Luci, colori, pulsazioni le descrivono in tono minore: l’eclittica, dove esse si rapprendono, può essere vista come un prato fiorito o un cielo stellato, come un disegno astratto o il progetto luminoso di ciò che sarà. L’evento non ha nulla di statico, è governato dal proprio ciclo vitale e quindi cresce, si completa, matura senza cambiare natura e qualità. Precipita nei fatti quando il suo ritmo coincide con quello di un pianeta del Sistema.”(4)

Ciò che subito emerge dal ‘tracciato solare degli eventi’ è il fitto flusso di energie tra i Luminari in Aries e quelli in Capricornus, tra le quali domina la potentissima quadratura tra Urano (7° R., lo Jerofante ai Misteri solari) nel ‘Suo Segno’ Aries (1°-7° R.) e la coppia travolgente Plutone e Marte in Capricornus (e 6° R. combinati col 1°-3°-7° R. del Segno: l’inarrestabile tensione dell’inconscio a risalire in superficie). In questa spirale che ‘trae in alto’ tutto vortica, si contorce e rivolge, trasformandosi e riformandosi. L’innovazione delle vecchie strutture, interiori ed esteriori, individuali e collettive, è quanto mai la ‘parola d’ordine’ per l’attuale flusso degli eventi, precipitato ora dalla presenza detonante di Marte, il Signore dei conflitti e del desiderio.

Il grande Armonizzatore Mercurio (4° R.) in Capricornus presenzia ad uno dei poli delle quadrature, precedendo all’equinozio i Due belligeranti e al solstizio Plutone, ricordando il Riferimento iniziatico principale: la Bellezza di Essere. “Nel fragore dello scontro il Cuore sta”, attestava il precedente e simmetrico Impulso dell’equinozio di marzo (che vedeva ancora i Tre correlati, ma a triangolo con Marte in Libra) e ora è di nuovo un tempo ‘propizio’ perché si affermino in modo imprescindibile le Leggi del Cuore, i Modelli della Vita, del Cielo.

Ecco il settenario di Formule che può prefigurare la prossima matrice energetica degli eventi ma soprattutto la loro strutturazione in forze attive ed evolutive, al servizio della Legge del Cuore:

1° Raggio della Volontà-Proposito – Sole-Vulcano in Libra e Terra in Aries:

L’irrompere della Luce rivela il Modello

 

2° Raggio dell’Amore-Saggezza – Giove in Leo:

Il sole del Cuore realizza il Modello del Cosmo

 

3° Raggio dell’Intelligenza creativa – Saturno in Scorpio:

La Stella di Maitreya è il Modello dell’Esercito della Luce

 

4° Raggio dell’Armonia tramite conflitto – Mercurio in Capricornus:

La Bellezza dell’Essere è il Modello centrale

 

5° Raggio della Costruzione aurea – Venere in Virgo:

La Madre del mondo è il Modello dell’Opera

 

6° Raggio della Comunione – Nettuno in Pisces:

Il Cristo cosmico è il Modello del Ritorno

 

7° Raggio dell’Ordine – Urano in Aries:

Il Fuoco iniziatico precipita il Modello dell’Uno

I Modelli sono i riflessi della Vita, i canoni per ‘misurarla’. Ad essi bisogna riferirsi se si vuole ‘unificare Cielo e Terra’.

1) Ecco allora che l’irrompere della Luce cosmica e cardinale di questo Quarto Impulso annuale ha in sé il potere di rivelare ad ogni Corda che sia ‘in fase’ una dose o un aspetto dell’unico Modello della Vita, quello dell’Unità nell’Essere e di tutti gli esseri.

2) Il Campo, presidiato da Giove in Leo (1°-5°), porta a concentrarsi nel sole del proprio cuore, goccia a immagine e somiglianza di tutto il Cosmo.

3) Il segno e simbolo della Stella della Vita (il Settenario attorno alla Triade) è il talismano più potente per il trionfo dell’Armonia collettiva, proiettato per ancora qualche mese dal Pianificatore Saturno in Scorpio.

4) La Bellezza dell’Essere è il Modello centrale, il sacro seme deposto ora in Capricornus dal Cuore perfetto e Arcangelo Mercurio, ‘Colui che è come il Sole’.

5) Attorno a tale realtà silente e pulsante al centro di tutti gli eventi, la Costruttrice aurea Venere in Virgo (2°-6°) ricama l’Opera evolutiva a imago della Madre del Mondo: la Regina ammantata d’azzurro, la bellezza che fa divine le cose e che alimenta e contiene tutti i nomi e tutti i fuochi che si accendono nell’Universo.

Saturno e Venere, il Compasso e la Squadra del Piano solare, tracciando un sestile (60°) e un trigono (120°), possono ora stemperare l’ardore della quadratura iniziatica e cardinale. Al solstizio Venere sarà al lato successivo della Stella a 5 punte, ovvero in Aquarius (5°), ad inaugurare decisamente una nuova fase dell’Opera, più mentale ed espansa. Per ora la Madre Venere-Virgo si oppone a:

6) Nettuno in Pisces (2°-6°), a domandarGli di ricongiungerla, di ricongiungerci, al Cristo cosmico, Suo Consorte e Salvatore.

7) Infine, a chiosa del Senario armonico di Direzioni causali, il Suono di Urano in Aries coordina tutti i moti per astrarre da ogni cosa, insieme o struttura, la Legge unitaria della Vita: il Fuoco iniziatico precipita il modello dell’Uno.

Lasciamo andare ogni cosa non ‘bella ed utile’ per risplendere la gioia del Vero.

E a voi tocca il sentiero che porta alla Luce.


Poiché voglio che veniate a Me gioiosi e splendenti
nel giorno della Tenebra Grande

– prima che il Sole sorga.(5)

 

*

 

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(1) Si considera soprattutto la prospettiva eliocentrica tropicale, quella riconosciuta pertinente la Coscienza planetaria orientata dal e al Sole (decodificata attraverso le posizioni e le psicogeometrie dei Luminari nella ruota dello Zodiaco, con Aries quale Primo Segno o direzione iniziale della manifestazione.) Per chiarimenti ed approfondimenti vedi il documento TPS – Introduzione all’Astrosofia.

(2) Simmetricamente, a livello eliocentrico, la nostra Terra intercetta sul meridiano eclittico le stelle dell’Orsa Maggiore dall’8 febbraio (Merak) al 17 marzo (Alkaid), aprendo le porte al travolgente Inizio arietino.

(3) “Non si può parlare di ritmo senza rifarsi al ciclo fondamentale dell’energia primaria, che ovunque l’universo ripropone alla nostra attenzione. L’unità ritmica o il battito di quell’energia si compone di fasi differenziate, che si possono rappresentare, in via provvisoria, con i termini di primavera, estate, autunno, inverno, o altri connessi. In tutto ciò che vive si deve poter scoprire questo ciclo; in tutte le funzioni degli organismi; in tutte le modificazioni cosmiche.” (Enzio Savoini “Armonica” testo inedito, 1980 -1^ parte, pag. 39).

(4) Enzio Savoini “Dispense 3° settennio” testo inedito – vol. I, pag. 412.

(5) Estratto da “Appello” Collezione Agni Yoga – § 371.

 

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