Le Direzioni trasversali nei precedenti articoli su “Sistema”

Una verifica su quanto precedentemente scritto sull’argomento Sistema evidenzia come in sei articoli già pubblicati si sia parlato molte volte delle “12 Direzioni trasversali”, inserite nell’organigramma TPS, senza per altro mai citarle esplicitamente.

Queste dodici Direzioni di pensiero sono state definite “trasversali” poiché esse non sono specifiche di alcuno dei sette Campi in cui è stato articolato il Sistema Planetario:

1)    Proposito/Scopo

2)    Campo di Servizio

3)    Piano/Progetto/Programma

4)    Modello/Riferimenti

5)    Manifestazione/Attività/Costruzione

6)    Comunità/Ideali/Valori

7)    Ordinamento/Strutture

ma sono, trasversalmente appunto, ritrovabili ed applicabili in ciascuno di essi, avendo inoltre un alto grado di sinergia tra loro; al riguardo basti fare questo esempio:

  • “Comprensione” dei Punti di Vista
  • Armonia tramite conflitto

dove risulta evidente come la “comprensione” di ciò che ordinariamente produce conflitto generi Armonia, che non è solo tranquillità ma una vera e propria trasmutazione alchemica di energie potenzialmente distruttive in energie positive, le quali possono essere indirizzate verso la “Costruzione del Futuro”, vedi apposita categoria del 3° Campo: Piano/Progetto/Programma.

Vediamo ora come appaiono alcune Direzioni trasversali in sei articoli precedentemente pubblicati nella categoria “Sistema”:

N° 1, 18 gennaio 2013

Un primo sguardo sul concetto di Sistema

“Un sistema è un insieme interconnesso che si manifesta come un tutt’uno. L’uomo è un sistema composto di numerosi sotto-sistemi, ad esempio il sistema endocrino, il sistema linfatico, il sistema respiratorio, il sistema immunitario, il sistema nervoso.

A loro volta ognuno di questi sotto-sistemi è composto da sotto-sistemi minori, basti pensare che, all’interno del sistema nervoso, si stima che il solo cervello sia costituito da circa centomila milioni di neuroni (100 seguito da 9 zeri) …”

Qui prevale la prima Direzione, “Il Pensiero analogico”. I sistemi umani, a loro volta composti da molti sotto-sistemi, costituiscono un Uomo che, a sua volta, costituisce atomi, molecole, cellule umane, per arrivare all’umanità nel suo complesso, la quale rappresenta uno dei sistemi planetari, insieme ai regni minerale, vegetale, umano, in una infinita sequenza analogica che conduce da Atomo ad Universo.

Segue poi altra Direzione di fondamentale importanza “Le Psico-scienze”, tra cui primeggia la cosiddetta “Psico-geometria”, vedi sotto alcuni brani estratti al riguardo:

“Sviluppando questa Direzione di Lavoro cercheremo di individuare le caratteristiche strutturali che consentono ad un insieme qualunque di divenire un Sistema.

Una prima indicazione arriva dalle considerazioni precedentemente espresse: dato che ogni sistema è costituito da sotto-sistemi, essendo a sua volta parte di sistemi maggiori, esso deve lavorare secondo il principio del rapporto aureo, essendo maggiore nei confronti dei suoi costituenti ed essendo minore nei confronti dell’ente di cui è esso stesso costituente.

Indagheremo al riguardo anche con l’aiuto di un’altra Direzione di lavoro, definita Psico-scienze, cercando di applicare la formula del rapporto aureo a strutture sociali umane.

Un ulteriore approccio di carattere psicogeometrico sarà inoltre utilizzato nell’interpretazione della figura ad esagramma del logo di TPS, figura che rappresenta pienamente le strutture sistemiche a cui si è prima accennato, sulle quali avremo modo di tornare altre volte …”.

N° 2, 14 aprile 2013

Un secondo sguardo sul concetto di Sistema

… “Il riconoscimento della gerarchia di valori è direttamente proporzionale al grado di libertà individuale. Tanto più un uomo riconosce di essere al servizio di molecole e cellule umane tanto più il suo grado di libertà è elevato, per quanto paradossale ciò possa apparire a prima vista.

Solo assecondando la nostra missione specifica possiamo agire liberamente al servizio delle strutture maggiori di cui facciamo parte e, in tal modo, avendone tutti i relativi benefici individuali.” …

Oltre a “Il Pensiero analogico”, come si può vedere dalle righe sopra riportate, si introducono qui altre due Direzioni: “La visione Gerarchica” e “La ricerca della Missione”.

N° 3, 2 luglio 2013

Il Sistema ed il Bene Comune

… “Come si instaura un dialogo che possa aprire alla “comprensione” dei Punti di Vista, come si attua il passaggio alchemico che riconduce le energie conflittuali in energie Armonicali?

Le ultime tre Direzioni di lavoro definite “trasversali” affronteranno questi precisi argomenti …”

Oltre alle due ultime Direzioni già nominate qui si accenna anche a “Dialogo e saturazione spaziale”, fondamentale per la “comprensione”.

N° 4, 23 ottobre 2013

Il Sistema-Uomo

… “Sappiamo che sono sufficienti poche cellule impazzite per portare alla morte il Sistema-Uomo, sappiamo che piccole disfunzioni degli innumerevoli sotto-sistemi di cui siamo costituiti possono provocano in noi malesseri significativi, impedendoci di svolgere normalmente le nostre attività.

In un sistema interconnesso tutti gli elementi componenti devono essere al servizio dell’Uno, pena la manifestazione di disfunzioni più o meno gravi.

Proviamo a domandarci cosa avverrebbe nel Sistema Uomo trasferendo molti casi che accadono frequentemente nei Sistemi Umani complessi, quali il sistema politico, il sistema educativo, il sistema sanitario, il sistema economico/finanziario, il sistema dei trasporti, il sistema scientifico, il sistema produttivo, il sistema delle relazioni internazionali, il sistema delle comunicazioni, il sistema legislativo, il sistema, amministrativo/burocratico, il sistema giudiziario …”.

Anche solo nelle poche righe sopra estratte vediamo ritornare le Direzioni già citate, alle quali se ne aggiunge un’altra: “Dal sé minore al Sé maggiore”, perché solo un Sé maggiore può occuparsi utilmente del Bene Comune.

N° 5, 9 marzo 2014

Della necessità di “fare Sistema

… “Le cinque aggregazioni citate rappresentano Sistemi che regolamentano la vita di più di tre miliardi e mezzo di persone, più di metà della popolazione mondiale, coordinando numerosi sottosistemi: Politico, Educativo, Medico, Economico/Finanziario, Difensivo, Giuridico, Amministrativo, eccetera.

Contestualmente ai Sistemi sovrastatali, il XX secolo ha visto la nascita di proto-Sistemi di grado ancor maggiore, prima la Società delle Nazioni, poi l’ONU, con una miriade di Organizzazioni minori, sia di carattere istituzionale, sia basate sul volontariato.

L’evoluzione di queste tendenze, di cui parleremo ancora in prossimi articoli, conduce inevitabilmente a considerare il prossimo obiettivo: il Sistema Planetario, all’interno del quale, risolti per buona parte i problemi delle relazioni tra umani, si penserà sempre più, e sempre meglio, ai principi ed alle modalità che potranno ottimizzare i rapporti tra i grandi Sistemi, il Regno Umano, il Regno Animale, il Regno Vegetale, il Regno Minerale e quindi a come assolvere al principale compito dell’Umanità, che viene espresso anche con la seguente Formula:

“Dal Centro Umano si svolga il Piano di Amore e di Luce …”

Vediamo, in questo caso, alcune applicazioni possibili delle Direzioni già citate su scale molto diverse, da quella individuale fino a quelle delle maggiori aggregazioni umane.

N° 6, 6 giugno 2014

Ancora sul Sistema-Uomo

Aum, § 63

… “Talvolta la preghiera guarisce. Non è difficile ammettere che il legame con il Mondo superiore favorisce il cuore ed esercita un benefico influsso sul sistema nervoso: lo si comprende facilmente anche nel comune senso scientifico … “.

Ovvero il principale sotto-sistema umano, con il quale abbiamo iniziato questa carrellata, osservato con la particolare ottica dell’Agni Yoga.

Conclusione

In questo brevissimo excursus non abbiamo accennato a quattro “Direzioni trasversali”; esse sono:

  • Lavorare “Come se …”
  • Tenere la mente nella Luce
  • Passaggio alla Qualità
  • L’Aggiornamento

Torneremo presto a parlare specificatamente delle 12 Direzioni; lo faremo estraendo brani già scritti che ne illustrano le qualità teoriche, ma lo faremo anche cercando di creare appositi Laboratori dedicati alla ricerca ed alla sperimentazione delle qualità pratiche di ciascuna di esse, e di ciò che potrà derivare dalla “comprensione” dell’insieme che ne scaturisce.

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