06-06-2014 congiunzione eliocentrica Mercurio-Saturno


6-6-2014 - Sat-Mer

Oggi, nel cielo eliocentrico del sistema solare, Mercurio, il Maestro dell’Armonia e della Bellezza, e Saturno, il Signore della Luce e dell’Intelligenza attiva e creativa, accendono per il corrente anno la loro seconda congiunzione, resa ancora più intensa dalla presenza centrale di Marte, il Signore della Guerra e dell’Azione,mentre si trovano per la visione tropicale nel Segno di Scorpio (l’Energia vittoriosa del Guerriero celeste che vede il trionfo dell’Armonia) e, per la visione siderale, nel campo stellare della Bilancia (la Fonte cosmica dell’Equilibrio, custode della Via di mezzo della Realtà).[1]

La direzione accesa da questi Luminari dà nuovo impulso alla Formula armonica di quel Progetto evolutivo di avanzata comune che orienta le coscienze al trionfo della Luce e dell’Armonia, come decretato dal Pensatore centrale del Sistema (Sole).

vorticeUn tale Progetto abbraccia tutti i Piani di natura solare, planetaria o umana pensati per il Bene comune, generati dalle due energie fondamentali: Amore e Luce orientati da una terza, il Volere. Il Progetto solare è mosso dalle loro Leggi dinamiche (Volere), magnetiche(Amore) e radianti (Luce)che ne assistono lo sviluppo ‘continuo’, ma anche gli accenti ‘discontinui’, le direzioni cicliche tra i Centri sistemici,vettori ed agenti reali ma elusivi, il cui intervento, decisivo, imprime nel divenire quegli impulsi causali o stimoli che lo modellano secondo il Disegno iniziale, verso la sua progressiva, precisa e perfetta realizzazione armonica.

spiraleIn questo modo, ci insegnano le Tradizioni sapienti, il Suono creatore, originario, trova la sua espressione e propaga il suo Verbo o Parola, attraverso un sistema settemplice, irradiazione di tale Triade iniziale: un sistema o ordine sonoro e luminoso di energie vitali e di rapporti armonici che dispongono ogni successiva creazione, secondo commensura, nel piano di sviluppo generale. Un tale sistema gerarchico, restando unitario, si diversifica in una moltitudine regolare di moti vorticosi sempre più suddivisi ma rigorosamente conformi al modello originale (frattali).

Qualunque micro creazione, se progettata e programmata a dovere, a regola d’arte,vive, ha uno scopo ed opera nello spazio per compiervi la missione prevista; ciò richiede che essa concordi al meglio con le possenti creazioni delle Intelligenze superiori, poiché solo rispettando il grandioso fluire del Piano solare, essa potrà assumere senso, bellezza ed utilità. In questa corrente evolutiva, che punta all’Armonia e alla Bellezza massime, diventano dunque indispensabili la consonanza, la commensura e la conformità.

L’Uomo, attraverso la Scienza dell’Armonica di ultima matrice pitagorica, ha riconosciuto che esiste da sempre un sistema che consente di penetrare nel mondo sottile della Qualità, di esplorarlo e valutarlo con particolare precisione: è il computo armonico, la scienza degli intervalli tonali. Tale sistema, mettendo in rapporto la matematica con il Suono, entità e potere DNAcreativi per eccellenza, rivela le regole sicure dell’Arte dello Spazio, svelando la bellezza dei ritmi e delle relazioni interiori reali, causa di quelle oggettive e formali.

“Nella grandiosità dello schema universale, nella sconfinata varietà ed apparente sproporzione delle sue vite, vi è dunque un’analogia o corrispondenza qualitativa tra l’essere umano e l’Essere planetario, solare, cosmico o universale. Questa è la verità più bella: non vi è separazione, solo gradualità e proporzione …”[2]

“Si dice ‘coro’ per intendere una consonanza di voci, ma lo stesso potrebbe dirsi anche d’energie, di cuori, di fuochi. L’Insegnamento richiama l’attenzione a tutto ciò che è corale, e non interferisce affatto con i principi individuali. È necessario educarsi alla cooperazione per accrescere direttamente le possibilità. Perciò la cura sollecita del principio corale è connessa alla capacità costruttiva. È facile capire che un coro, per essere tale, abbisogna di varie qualità di membri. Solo un conduttore molto esperto sa che occorrono anche alcuni che, pur non essendo molto attivi, danno un contributo armonico e originale. E il Maestro se ne rallegra, poiché in ogni innovazione vive un aspetto diverso del Fuoco.”[3]

connessioni

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(1) Per le congiunzioni Mercurio-Saturno dell’anno precedente, nonché per la presentazione di alcune loro caratteristiche, vedi articoli relativi nei Segni del Cielo. L’ultima loro unione, a rintocchi di circa 3 mesi terrestri, è stata il 9-3-2014.
(2) Tratto da TPS – Introduzione all’Astrosofia.
(3) Tratto da Mondo del Fuoco volume II, § 205.
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