Allineamenti Uomo-Sole-Cosmo 5° – 5 marzo: Achernar (Eridano)

Il quinto allineamento significativo focalizzato dal Sole è con la Stella Achernar, la bianco-azzurra che identifica il portale o foce dell’Eridano, il fiume spaziale che “congiunge tra loro i mondi”,(1) i due emisferi terrestri e celesti, ed immette nella sfera dell’esperienza.

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In tale Giorno (5 marzo) il volo del Sole, intercettando l’ardente Achernar, dischiude sulla Terra la Porta cosmica della Forma(2): la sorgente immacolata della discesa (Eridano), simbolo della discesa nella Materia-matrice, dell’acqua madre di tutte le forme, attraverso il Suo fuoco centrale (Achernar), scorre incessante e porta le anime in incarnazione, dove imparano la legge del karma e “intraprendono il magnifico lavoro della propria salvezza”.

Da Achernar s’irradia il Mistero dell’Incarnazione

“Le grandi verità di un’origine spirituale, di una discesa nella materia, da cui si risale mediante ripetute incarnazioni nella forma, sino a che questa esprima a perfezione la coscienza spirituale che l’abita, e di una serie di iniziazioni a compimento di tale ciclo, sono oggi accettate e ammesse con prontezza senza precedenti.

Tali sono le soluzioni principali date al problema dell’immortalità e persistenza dell’anima umana; esse rispondono alle eterne domande del cuore: donde veniamo? perché? Dove andiamo?”(3)

“…Il Pensatore disse: “Una volta un grande statista pronunciò un brillante discorso. Quand’ebbe finito si chinò a cercare qualcosa a terra, un piccolo anello d’argento che gli era scivolato dal dito. Gli dissero, sorridendo, di lasciar perdere quell’oggetto, di sì scarso valore, ma quegli rispose: “Non sapete da dove viene. Forse tutto il mio discorso fu detto per causa sua.”

È così anche per le incarnazioni: a volte si torna solo per ritrovare un piccolo anello che riveste grande importanza e non ha valore per altri. Ci si domanda infatti perché certe vite di rilievo sono seguite da altre insignificanti: ma chi saprebbe dire quali tesori si intendano trovare con quel viaggio periglioso? Sovente al corredo della perfezione manca appunto una piccola pietra preziosa, di aspetto modesto ma di grande valore. Alcune incarnazioni segnalano che è in corso un’opera importante da compiersi per l’evoluzione generale…”(4)

“Consigliate a chi volesse praticare l’occultismo di pensare alle incarnazioni, al mistero del nascere e del mutare dell’esistenza. Non è ammissibile trascurare manifestazioni di tale importanza, che avvengono sotto gli occhi di tutti e fanno pensare alla natura dell’Essere. Non si devono trascurare fenomeni notevoli come trasmettere e ricevere pensiero. Non sono da deridersi quei racconti di certi fanciulli nati portando con sé ricordi di vite antecedenti e capaci di percepire il pensiero altrui.”(5)

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il Cristo_n

…la vita porterà l’uomo un giorno alla meta, e le esperienze e le incarnazioni

lo condurranno inevitabilmente ‘al cielo desiderato’.(6)


(1) Eridano è il fiume “combusto dal fuoco” in cui cadde l’Auriga o Carro del Sole per mano dell’inesperto Fetonte (il figlio di Apollo), che non seppe governare il Cocchio radioso dei cieli per cui incendiò una parte di Cielo – antica allusione alla creazione della Via Lattea o all’arrivo di un asteroide –  e di Terra – il deserto libico. Cadde così, per intervento di un fulmine di Zeus, nel fiume celeste incendiandolo – alle foci del Po, l’Eridano terrestre: “La Galassia era ed è tuttora la fascia che collega il nord e il sud, il ‘sopra’ e il ‘sotto’… fu Eridano a ricevere in eredità la funzione galattica di collegare il ‘mondo abitato’ con la dimora dei morti situata nel Sud, (parzialmente) invisibile. All’Auriga toccò la funzione di rilevare i doveri settentrionali della Galassia e collegare alla meglio il mondo abitato con la regione degli dei.” (Estratto da: A. Cattabiani, Planetario, Oscar Saggi Mondadori, pag. 367).
(2) La Costellazione dell’Eridano, chiamata dall’Insegnamento esoterico il “Fiume del Giudice”, sgorga dalla stella Rigel, che segna il piede sinistro dell’Orione (il Cacciatore di Luce fonte di resurrezione): “…Come Orione simboleggia l’aspetto dello spirito, così Eridano è connesso con l’aspetto del prendere forma, presentandoci il pensiero dell’incarnazione.” (A.A.Bailey, Le Fatiche di Ercole, Collezione Lucis, pag. 23).
(3) Da: A. A. Bailey, Guarigione Esoterica, Collezione Lucis, pagg. 400-2.
(4) Da: Sovramundano I, § 233, Collana Agni Yoga.
(5) Da: Fratellanza, § 219, Collana Agni Yoga.
(6) Da: A. A. Bailey, Il destino delle nazioni, Collezione Lucis, pag.40.
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