Nel quarto articolo su “Economia” dello scorso 7 novembre si era detto quanto segue:
“In effetti anche il Pianeta è un Sistema, composto da sotto-sistemi analoghi ai sotto-sistemi umani. A quel livello, ad esempio, il Regno Minerale può essere considerato l’apparato osseo, tegumentario, cutaneo del Pianeta, il Regno Vegetale, può essere considerato come il Sistema respiratorio/vegetativo del Pianeta, il Regno animale come Sistema sensoriale/istintivo del Pianeta, il Regno umano come Sistema nervoso/intelligente del Pianeta, perdonando le approssimazioni, inevitabili in un campo sinora così poco esplorato.”
Se si accettano, anche solo a titolo sperimentale, tali proposizioni possiamo iniziare a chiederci come debba comportarsi il Sistema umano per svolgere al meglio la propria funzione all’interno del Sistema maggiore, il Sistema Planetario.
Il pensiero analogico potrà aiutarci molto per entrare in tale logica, prendendo spunto da quanto capita a livello di ciascun individuo.
Ogni funzione umana, per essere utile all’insieme, deve lavorare entro un certo intervallo, non troppo, non troppo poco. Anche in assenza di conoscenze specifiche ognuno sa che “ipertiroidismo” o “ipotiroidismo” sono entrambi classificabili quali “disfunzioni”, così avviene per la glicemia, e per qualsiasi altro parametro che indica lo stato di funzionamento di un sistema complesso come quello umano.
Lo stesso principio generale sarà valido anche salendo di livello, arrivando al Sistema Planetario, all’interno del quale l’Umanità svolge il ruolo di Sistema nervoso.
Tale Sistema avrà dunque il compito di svolgere un ruolo “intelligente” all’interno della miriade di funzioni planetarie, “intelligente” nel senso etimologico dl termine, ovvero di collegamento, di correlazione, di interrelazione, di Sala Operativa, che raccoglie tutte le informazioni utili e necessarie e che, dopo averle adeguatamente analizzate, saprà intervenire con gli eventuali interventi correttivi per l’ottimizzazione, ovvero per l’Economia del processo generale.
Nella Sala Operativa non mancheranno considerazioni “intelligenti” su processi discontinui che possono indurre a condizioni irreversibili, o reversibili solo a medio termine geologico, e quindi lungo termine umano, di desertificazione, di innalzamento delle acque, di inquinamento di terre coltivabili, dell’aria che respiriamo, dell’acqua che utilizziamo, per bere, per cucinare, per lavarci, per irrigare i campi dai quali traiamo il cibo necessario alla nostra esistenza.
Non mancheranno studi e ricerche sugli effetti dello sviluppo esponenziale della popolazione mondiale, vedi sottostante tabella espressa in milioni di individui, e degli indici di consumo pro-capite, con tutti gli effetti che ne derivano in termini politici, economici, sociali.
anno 1850 1.262
anno 1900 1.650 delta 388 30,7%
anno 1950 2.521 delta 871 52.8%
anno 2000 6.100 delta 3.579 142%
previsione 2050 10.000 delta 3.900 64% – vedi articolo “Dis-economie del sistema economico”
Non mancheranno di manifestarsi interrogativi del seguente genere, che scaturiscono dall’esame dei dati sul consumo petrolifero, da noi generato nell’arco di pochi decenni:
“Cosa significa, per una struttura vivente come il pianeta Terra, l’estrazione di questa quantità smisurata di petrolio, elemento che si è formato nel corso di milioni di anni, elemento che viene esaurito nell’arco di circa due secoli?”.
“Siamo certi che l’esaurimento di tale elemento, rapidissimo rispetto al ciclo biologico del pianeta, non abbia conseguenze negative per il pianeta stesso e, di conseguenza, per tutti i sottosistemi che lo costituiscono, tra i quali è compreso il sottosistema umano?”.
Inizia forse ad affacciarsi in molte coscienze umane la consapevolezza che solo apprendendo l’arte di porre domande di quest’ordine, e la conseguente arte di attendere le relative risposte, dove nel termine Attendere non vi è nulla di passivo, potremo pensare di far funzionare correttamente la Sala Operativa sulla quale sarà bene iniziare subito un dialogo che ci conduca, in tempi rapidi, alla sua istituzione formale.