10-12-2013: 4^ congiunzione eliocentrica Mercurio-Saturno

Sat-Mer 10-12-2013Oggi, 10-12-2013, nel cielo eliocentrico del Sistema solare, Mercurio, custode della 4^ Energia dell’Armonia e della Bellezza, e Saturno, custode della 3^ Energia della Luce e dell’Intelligenza, accendono per il corrente anno 2013 la loro quarta congiunzione (successiva alle precedenti del 18 marzo, del 15 giugno e del 12 settembre) sempre, per la visione tropicale, nel Segno di Scorpio e, per la visione siderale, nel campo stellare della Bilancia: nella prima valenza (Segno zodiacale) è la coscienza ad essere sfidata con conflitti per far trionfare l’Armonia, nella seconda (Costellazione) entrambe i Luminari si pongono tra il Sole e gli altri Soli della Bilancia cosmica, e si può immaginare siano utilizzati dal Sole per estrarre l’energia dell’equilibrio e quindi distribuirla all’intero sistema solare.

Dall’insegnamento esoterico si apprende che nello Spazio del Sistema solare il prodigio creativo –progetto, esecuzione, lavoro, evoluzione – si compie sul piano dell’Eclittica. E’ questa la sede sia ‘sovramundana’ sia concreta comune a tutte le coscienze e creature in evoluzione. L’Eclittica insegna come si appresta un piano e come si elabora un progetto ed è Saturno, il terzo Luminare sacro, il Maestro custode del Piano e del Pensiero: chi può escludere che i suoi anelli rappresentino il prototipo di tutte le Orbite, distribuite secondo il Progetto comune, complanare, stabilito dal volere centrale del Sole?

Saturno è riconosciuto dal pensiero umano come quell’energia o Colui che genera le opportunità e presiede alle retribuzioni ‘karmiche’ di tutte le creature, ossia amministra la Giustizia solare, la scelta della giusta direzione.

Figlio dell’Uno, il Volere, e del Due, l’Amore, opera la sintesi fra la volontà solare e l’amore spaziale e provvede alle massime mansioni luminose. Invero alla Volontà non occorrono tappe né sviluppi, poiché è istantanea; ma Saturno suddivide quella partenza-arrivo, quell’inizio-fine unitario, in infiniti atti periodici, discontinui, identici nell’essenza in quanto ciascuno è orientato dalla medesima direzione decisa dalla Volontà, così annullando la separazione tra essi.

Così la Luce o Intelligenza solare è l’origine di tutte le diverse forme, ma queste non possono mutare l’essenza della Luce, che resta eternamente qual è; eppure il rapporto tra la Vita (Spirito, Energia) e lo Spazio (Sostanza, Materia) da cui è generata la Coscienza (Luce) gradualmente, ciclicamente, migliora. La periodica e progressiva immersione della Luce nella Sostanza lascia dunque immutata la sua essenza, che è quella di rivelare lo Scopo della Vita, di far evolvere le forme e di risplendere di Bellezza, ma non la qualità della Luce, destinata a raffinare e sublimare la Sostanza; e così, in progressione ciclica, la Luce alberga in forme più sensibili, trasparenti e luminose.

Dal canto suo, Mercurio, Signore della centralità e della riflessione, fa del piano centrale dell’eclittica sia la Fonte, sia la Foce dell’essere e del divenire: è il quarto Raggio, l’equilibrio dinamico totale che consente l’identificazione con qualsiasi forma nonché il distacco e l’astrazione da essa. E’ l’equilibrio fra l’immanifesto e il manifesto.

E’ il vero magister musicae che con il suo canone armonizza l’esecuzione sinfonica del Sistema. Cura la proporzione sonora tra le parti, imitatrice e creativa. E’ il Maestro che presiede all’Armonia ed è sempre all’opera stimolato dall’amore. E’ quella Guida che cammina sicura sulla corda tesa sopra gli abissi spaziali: “con cautela, in bellezza, e oscillando”.

Mercurio è la Via, ma anche quel Musico che la fa suonare come una corda vibrante.

Mercurio, in rapido volo (eliocentrico) tra le 12 qualità zodiacali, impartisce le sue melodie, celeri e solari, con ritmo pressoché settimanale.

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Da questa congiunzione si irradiano, dunque, Luce e Armonia, energie che rivelano la Divinità in espressione nel mondo materiale, la divinità che dimora nella forma e la conduce infine a risplendere di Bellezza.

Tali energie, in Scorpio, liberano le coscienze dall’annebbiamento delle apparenze e, emancipandole dall’illusione, le conducono dalle tenebre alla Luce, dai conflitti e separazioni all’Armonia. E’ solo riconoscendo lo Spazio come Amore divino e la Luce come Intelligenza divina, non in astratto o come simboli ma quali energie reali e viventi fin nelle loro manifestazioni fisiche, e guardando ai loro impulsi ritmici e ciclici che palesano il Piano/Progetto della Vita, si alimenta una nuova visione e si innesca una vera rivoluzione culturale atta a precipitare lo sviluppo di una nuova Civiltà.

Sole che sorge sul pianeta

E’ palese che per costruire il futuro sia necessario elaborare un progetto, ma questo significa apprestare un Piano vivente pensato per il Bene comune, costruito con le due energie fondamentali dello Spazio vivo, Amore e Luce, e orientato da un Volere o proposito. E’ questa una conoscenza fondamentale per l’impianto di qualsiasi iniziativa e per tutti coloro che intendono promuovere un futuro luminoso.

Ora, accogliendo nel cuore le energie di questa congiunzione, con il pensiero rivolto alle attività umane che con esse risuonano, cerchiamo di interpretarle con questa formula:

la 3^ e la 4^ attività dell’Umanità solare, Progettare ed Esprimere, orientate al trionfo della Bellezza, preparano con l’armonia luminosa del nuovo Pensiero la comparsa del Modello di sviluppo della nuova Cultura.

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