Materia Lucida

Materia Lucida è il nome col quale nei testi dell’Agni Yoga è definito il Campo spaziale pervaso di coscienza.

madonna con bambinoLo Spazio infatti, la sostanza ultima fecondata dalla Vita, tiene evidentemente nel suo grembo anche il frutto del rapporto fra le due supreme Entità, il Figlio: la Luce, la divina Intelligenza.

“Ricordando antichi simbolismi, sovente mal compresi, si può dire che lo Spazio è la Madre e che il Figlio sia nel suo grembo, ma anche fra le sue braccia. Da questa semplice rappresentazione si impara che il figlio del dualismo spaziale è anch’egli, in qualche modo, duale: interno e nascosto (nel grembo) o esterno e manifesto”.

Sappiamo che non esiste altro che l’Unità, che è il Tutto ed è trascendente. Quando però questa, per volontà d’amore, si manifesta, diviene necessariamente duale, per poter dar origine alla divina esperienza e realizzare l’infinità dei “nomi di Dio”.

Le due sacre Origini: Padre e Madre, Vita e Spazio, Spirito e Sostanza sono frutto della dissociazione dell’Unità che fa sì che essa assuma connotazioni differenti: attiva e ricettiva, discontinua e continua, potenziale e potente, maschile e femminile. Non vi è gerarchia di valore fra le due Origini. Tutto è contenuto occultamente nel seme vitale ed è rivestito di sostanza e alimentato nel campo, il luogo dell’incontro, ove si manifesta il loro divino rapporto d’amore. Dall’attrazione reciproca fra i due poli nasce la Luce, il moto ritmico del Fuoco.

Lo Spazio è allora il contenitore e la sostanza di questa sublime Trinità, che si esprime come Luce intelligente e che è contemporaneamente continua e discontinua, granulare e ondulatoria, della stessa natura del Padre e della Madre. Lo Spazio luminoso, Materia lucida appunto, è perciò permeato di luce oscura (continua) ed allo stesso tempo di raggi irradianti (discontinui). Lo Spazio dunque è Vita, è Amore, è Luce ed è la loro sintesi.

spazio irradiante

“Lo Spazio è continuo e ospita processi continui come la crescita delle forme, l’evoluzione, l’espandersi della coscienza, ma ospita fenomeni discontinui come la scissione dell’Unità, la quale produce quell’intenso campo magnetico d’attrazione reciproca che rifonderà assieme le due parti al termine di un processo continuo.

Alcuni vedono più facilmente la discontinuità, altri i fenomeni di natura opposta. Alcuni, ad esempio, pensando al Punto, direbbero che lo Spazio è granulare, ossia discontinuo; altri vedono nel Punto lo Spazio intero, continuo. Questi sono i segni delle frontiere dell’intelletto, che qui si arresta. E’ possibile andare avanti, ma bisogna allora affidarsi al cuore.

Nascita e morte appaiono come fenomeni discontinui a chi considera reale solo il mondo visibile. Ma se lo spirito riconosce l’infinità dell’invisibile, nascita e morte scompaiono del tutto e ciò che rimane è la perfetta continuità della Vita. Nessuno muore, perché nessuno nasce”.

Si può pensare che tali considerazioni sulla natura dello Spazio non abbiano valore pratico; in realtà non è così. Innanzi tutto perché esse aprono le nostre menti ed i nostri cuori alla realtà, alla bellezza e potenza dell’Infinito ed alla comprensione sempre più profonda della sostanza di cui siamo fatti, nella quale siamo immersi e con la quale interagiamo costantemente, e in particolare hanno importanza pratica per coloro che, come noi, intendono consacrarsi alla fondazione di una nuova Cultura/Civiltà umana e che devono operare con la sostanza spaziale a livello mentale per orientare il corso evolutivo dell’umanità e quindi contribuire a forgiare uomini nuovi.

Siamo spazio nello Spazio, siamo esseri immortali, infiniti, luminosi e dobbiamo imparare a lavorare con il Fuoco, l’Amore, la Luce e ad utilizzare l’energia psichica per produrre forme pensiero ignee che attraggano le energie sottili necessarie a nuove trasformazioni. Così si collabora col Cosmo. Le forme generate in Materia lucida si affermano nel Cosmo come massima creazione.

Le possibilità creative sono dunque illimitate e sono commisurate all’impegno fervente di chiunque operi per l’evoluzione.

forgiatura della spada

Da Collana Agni Yoga, Infinito 1 § 387:

Nell’impegno spirituale il compito supremo è quello di creare uomini: La loro forma materiale non corrisponde ancora al disegno evolutivo. La creazione della forma umana è considerata il massimo compito cosmico. Quando l’umanità, nel suo complesso, avrà capito che è necessario tendere la facoltà creativa dello spirito, il pianeta sarà migliore. Solo riconoscendo le sue espressioni come basi si può indirizzare alla Luce l’intera corrente umana. A livello spirituale sono applicabili tutte le manifestazioni sottili di Materia Lucida. La materia ha limiti fisici ben definiti, ma la forgiatura operata dallo spirito è di tale potenza che riesce a trasformare anche un involucro grossolano.

Nota: quanto posto fra virgolette è tratto da scritti inediti di E.S.

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Una risposta a Materia Lucida

  1. Marilù dice:

    Come scoprire Materia Lucida? I testi ci dicono solo tramite la coscienza spirituale, solo un desiderio intenso dà l’accesso alla materia superiore. Impegnarsi a scalare l’Infinito senza mai rinunciare, con desiderio intenso.
    A ciascuno è data la possibilità di trovare la chiave dell’Insegnamento nel proprio cuore.
    I mondi lontani sono il nostro sentiero, lo spirito umano che vuole espandersi finirà per trovarli tramite la bellezza, l’armonia e l’amore.
    Marilù

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