Il Campo di Servizio

Il Campo del Proposito divino è quell’Entità nella quale esso trova il suo compimento.

Il Proposito, con volontà d’amore, serve il Campo dotandolo di un centro e questo lo ricambia portando quel seme di fuoco al massimo grado di realizzazione possibile.

Se lo scopo della creazione è la liberazione graduale delle creature affinché si ricongiungano all’Uno che le ha generate cariche dell’esperienza acquisita tramite il Suo moltiplicarsi in innumerevoli forme, l’Universo, il luogo e la sostanza dell’esperimento, coincide col Campo di Servizio.

Tutta la manifestazione dunque serve il Proposito divino, che è il centro attorno al quale ruota e da cui trae la vita.

Il campo di servizio di ogni creatura è perciò infinito come lo Spazio, e tuttavia esso viene progressivamente circoscritto da quell’anello invalicabile che è tracciato da ciascuna coscienza.

Il campo di servizio dell’Umanità, organo planetario, è evidentemente il Sistema solare, la casa comune di tutti i Luminari, ma ogni uomo, a seconda del proprio grado evolutivo, s’incarna attivando all’interno di esso un certo livello di servizio, secondo una scala che deve essere percorsa in tutti i suoi gradi.

L’uomo, come ogni entità manifesta, serve evolvendo; dapprima prendendo coscienza di sé, poi affermando ed integrando la propria personalità, quindi riconoscendosi come anima. E’ a questo punto che inizia a vivere come Servitore consapevole e consacrato. In effetti, secondo quanto dice il Maestro Tibetano, per l’anima il servizio è paragonabile a ciò che per la persona è l’istinto di conservazione.

Il Servitore, nella simbologia dell’astrologia esoterica, è rappresentato dal segno di Aquarius, successivo a quello iniziatico di Capricornus. Quando infatti tutti i desideri di conseguimenti terreni o spirituali stanno sotto di noi e possiamo “voltare le spalle alla luce superna”, siamo liberi di servire e cominciamo a percepire la parte di Piano per la quale è richiesta la nostra collaborazione ed in base alla quale possiamo formulare, in risposta, i nostri piani e progetti minori.

Il Servizio quindi, che è evidentemente libero, è però ordinato ed organizzato secondo un disegno ed un programma generale, scandito dalle date scritte in cielo dai Luminari e dalle energie ciclicamente disponibili nel Sistema solare.

Il Servizio quanto più è sottile tanto più è potente. Il grande Servizio si compie essenzialmente al livello delle Idee, dove vivono le cause degli sviluppi delle coscienze. Le Idee sono libere e comunicanti e si intrecciano fra loro per attrazione in disegni luminosi che forniscono la visione ed indicano la via ai ricercatori, a coloro che pongono domande allo Spazio ed a tutti gli uomini di buona volontà, i quali le traducono poi in azioni conformi al progetto comune.

Il grande Servizio dunque contempera, dirige, ordina e dà significato a tutti i servizi minori, a tutti gli sforzi umani, a tutte le esistenze.

I Servitori planetari beneficano il genere umano con ogni gesto, con ogni pensiero e parola, ad ogni respiro, nella quotidiana normalità del loro impegno, poiché i loro cuori sono orientati al bene e al progresso comune.

Pur senza conoscersi, essi costituiscono una rete tesa a protezione dell’Umanità e formano quel ponte che collega il regno umano ad i regni superiori. Sono l’Ordine dell’Umanità una; sono la Fratellanza planetaria.

E’ questo Ordine di menti cardiache che, radicandosi e coordinandosi sempre più consapevolmente a livello planetario, può sorreggere occultamente la fondazione di una nuova Cultura, ossia di quel “Tempio Nuovo” che ha le radici nel Cielo. E’ in questo ciclo del mondo che siamo chiamati a riconoscerlo ed a ricostruirlo.

Queste pagine sono un appello ed un tentativo in tal senso.