Si tratta, anche in questo caso, di una duplicità ma diversa da quella riscontrata con la Terza nell’Impulso di Quinto Raggio.
“Con gli intervalli di Sesta si ha l’impressione di penetrare in un mondo più fantastico che reale, eppure convincente e presente; è come un incantesimo che mette a prova le capacità del raziocinio, di cui distorce le leggi”.
LA SESTA MAGGIORE
LA SESTA MINORE